Stampa questa pagina

Palestra abusiva in un'abitazione scoperta da guardia di finanza e polizia locale

Venerdì, 13 Maggio 2022 15:51 | Letto 1469 volte   Clicca per ascolare il testo Palestra abusiva in un'abitazione scoperta da guardia di finanza e polizia locale Aveva in casa una vera e propria palestra, allestita senza alcuna autorizzazione, nella quale svolgeva abusivamente la professione di personal trainer. L’attività è stata scoperta dai militari della Guardia di Finanza di Camerino nel corso di un’operazione congiunta svolta con gli agenti della polizia locale di Tolentino. A seguito di controlli compiuti sui social, gli agenti hanno effettuato un controllo congiunto presso un‘abitazione ove è stata rinvenuta una palestra allestita priva di ogni autorizzazione. Dai successivi riscontri è emerso che la proprietaria non era in possesso di alcuna autorizzazione comunale e sanitaria, nonché non era titolare di alcuna partita IVA o società a lei riconducibile, operando in maniera completamente “occulta”. Così l’attrezzatura è stata sottoposta e sequestro, così come i programmi di allenamento personalizzati e le schede dei clienti rinvenute nei locali, mentre nei confronti della titolare sono in corso indagini per verificare eventuali abusi edilizi commessi nonché approfondimenti di carattere fiscale volti alla ricostruzione dei compensi percepiti nel corso dell’attività illecita.
Aveva in casa una vera e propria palestra, allestita senza alcuna autorizzazione, nella quale svolgeva abusivamente la professione di personal trainer.

L’attività è stata scoperta dai militari della Guardia di Finanza di Camerino nel corso di un’operazione congiunta svolta con gli agenti della polizia locale di Tolentino.

A seguito di controlli compiuti sui social, gli agenti hanno effettuato un controllo congiunto presso un‘abitazione ove è stata rinvenuta una palestra allestita priva di ogni autorizzazione.

Dai successivi riscontri è emerso che la proprietaria non era in possesso di alcuna autorizzazione comunale e sanitaria, nonché non era titolare di alcuna partita IVA o società a lei riconducibile, operando in maniera completamente “occulta”.

Così l’attrezzatura è stata sottoposta e sequestro, così come i programmi di allenamento personalizzati e le schede dei clienti rinvenute nei locali, mentre nei confronti della titolare sono in corso indagini per verificare eventuali abusi edilizi commessi nonché approfondimenti di carattere fiscale volti alla ricostruzione dei compensi percepiti nel corso dell’attività illecita.

palestra

Letto 1469 volte

Clicca per ascolare il testo