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Assenza di segnaletica in superstrada, il giudice annulla la multa

Mercoledì, 01 Giugno 2022 15:53 | Letto 703 volte   Clicca per ascolare il testo Assenza di segnaletica in superstrada, il giudice annulla la multa Aveva suscitato discussioni e polemiche la multa che gli agenti della polizia locale avevano comminato nello scorso mese di ottobre ad un automobilista di San Severino Marche lungo la superstrada 77 Valdichienti nel territorio di Belforte del Chienti in un tratto interessato da lavori di manutenzione e per questo con il limite di velocità ridotto a 40 chilometri orari. Per questo l’automobilista, che viaggiava ad una velocità di poco superiore ai 50 orari rilevata dalla pattuglia mediante tele laser, si era visto recapitare a casa la contravvenzione contro la quale aveva presentato ricorso. Ricorso che è stato accolto dal giudice di pace di Macerata, Antonio Di Renzo Mannino, che ha annullato la multa per assenza di segnaletica, accogliendo la tesi del ricorrente secondo la quale è stata “omessa la preventiva informazione all’utente della strada delle modifiche alla circolazione nei modi di legge mediante apposizione della prescritta segnaletica sia in riferimento al limite di 40 K/h sia del controllo elettronico della velocità”.Inoltre il giudice ha rilevato una mancanza di trasparenza nell’azione della pubblica amministrazione visto che il ricorrente ha puntualizzato come “l’amministrazione è tenuta a rispettare il principio di trasparenza segnalando tramite cartellonistica verticale il rilevamento elettronico della velocità ma anche che lo stesso rilevamento viene effettuato su una velocità differente da quella tipica del tratto di strada effettivamente percorso”.
Aveva suscitato discussioni e polemiche la multa che gli agenti della polizia locale avevano comminato nello scorso mese di ottobre ad un automobilista di San Severino Marche lungo la superstrada 77 Valdichienti nel territorio di Belforte del Chienti in un tratto interessato da lavori di manutenzione e per questo con il limite di velocità ridotto a 40 chilometri orari.

Per questo l’automobilista, che viaggiava ad una velocità di poco superiore ai 50 orari rilevata dalla pattuglia mediante tele laser, si era visto recapitare a casa la contravvenzione contro la quale aveva presentato ricorso.

Ricorso che è stato accolto dal giudice di pace di Macerata, Antonio Di Renzo Mannino, che ha annullato la multa per assenza di segnaletica, accogliendo la tesi del ricorrente secondo la quale è stata “omessa la preventiva informazione all’utente della strada delle modifiche alla circolazione nei modi di legge mediante apposizione della prescritta segnaletica sia in riferimento al limite di 40 K/h sia del controllo elettronico della velocità”.

Inoltre il giudice ha rilevato una mancanza di trasparenza nell’azione della pubblica amministrazione visto che il ricorrente ha puntualizzato come “l’amministrazione è tenuta a rispettare il principio di trasparenza segnalando tramite cartellonistica verticale il rilevamento elettronico della velocità ma anche che lo stesso rilevamento viene effettuato su una velocità differente da quella tipica del tratto di strada effettivamente percorso”.

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