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Settempedana truffata da finti dipendenti delle Poste, due denunciati

Giovedì, 09 Giugno 2022 10:58 | Letto 616 volte   Clicca per ascolare il testo Settempedana truffata da finti dipendenti delle Poste, due denunciati Un uomo e una donna, residenti nel napoletano,  sono stati denunciati dai carabinieri per aver raggirato una donna settempedana.Lindagine era partita nel mese di ottobre del 2021 dopo che la donna recatasi alla stazione dei carabinieri, aveva riferito di essere rimasta vittima del raggiro fraudolento operato da una persona che si era qualificata come dipendente di Poste italiane, inducendola a versare la somma di 3.499 euro su una Postepay. In particolare, la cittadina di San Severino Marche, aveva prima ricevuto un sms dal seguente tenore “Gentile cliente, Poste Italiane la informa che a causa di un’anomalia sul suo conto la invita a cliccare sul seguente link….”. Cliccando il link si era aperta una schermata molto simile a quella di Poste Italiane in cui veniva richiesto di inserire le credenziali del conto. La vittima però non si era fidata della strana procedura, pertanto, non aveva fornito i dati richiesti. A questo punto gli autori del reato hanno adottato una tecnologia spoofing (tecnica che consente di rubare l’identità a un mittente – facendo comparire un determinato numero di telefono al chiamato) e attuato una chiamata al cellulare della vittima, alla quale è comparso come chiamante un numero apparentemente affidabile. Una rassicurante voce femminile, qualificatasi come dipendente di Poste Italiane ha chiesto all’interlocutrice se stesse prelevando dal suo conto corrente. A questo punto la finta operatrice di Poste, paventando un possibile tentativo di phishing sul conto della vittima, l’ha invitata a recarsi presso uno sportello atm per effettuare un trasferimento di denaro su un conto provvisorio, rappresentando anche che, il giorno seguente, avrebbe potuto ritirare la nuova carta presso l’ufficio postale di fiducia. Recatasi effettivamente presso lo sportello automatico per timore di un prelievo fraudolento, la donna è caduta nella trappola…. seguendo le indicazioni telefoniche del finto operatore, ha quindi trasferito su una carta postepay 3499 euro. Soltanto dopo essersi recata presso l’ufficio postale la donna si è resa conto di essere stata vittima di frode informatica. I successivi accertamenti tecnici e presso istituti di credito svolti dai carabinieri di San Severino Marche hanno consentito di addivenire all’individuazione dei responsabili, una donna e un uomo residenti nel napoletano, gravati da numerosi precedenti di polizia per reati della stessa natura.c.c.
Un uomo e una donna, residenti nel napoletano,  sono stati denunciati dai carabinieri per aver raggirato una donna settempedana.
L'indagine era partita nel mese di ottobre del 2021 dopo che la donna recatasi alla stazione dei carabinieri, aveva riferito di essere rimasta vittima del raggiro fraudolento operato da una persona che si era qualificata come dipendente di Poste italiane, inducendola a versare la somma di 3.499 euro su una Postepay. 

In particolare, la cittadina di San Severino Marche, aveva prima ricevuto un sms dal seguente tenore “Gentile cliente, Poste Italiane la informa che a causa di un’anomalia sul suo conto la invita a cliccare sul seguente link….”.
Cliccando il link si era aperta una schermata molto simile a quella di Poste Italiane in cui veniva richiesto di inserire le credenziali del conto.
La vittima però non si era fidata della strana procedura, pertanto, non aveva fornito i dati richiesti.

A questo punto gli autori del reato hanno adottato una tecnologia spoofing (tecnica che consente di rubare l’identità a un mittente – facendo comparire un determinato numero di telefono al chiamato) e attuato una chiamata al cellulare della vittima, alla quale è comparso come chiamante un numero apparentemente affidabile.

Una rassicurante voce femminile, qualificatasi come dipendente di Poste Italiane ha chiesto all’interlocutrice se stesse prelevando dal suo conto corrente. A questo punto la finta operatrice di Poste, paventando un possibile tentativo di phishing sul conto della vittima, l’ha invitata a recarsi presso uno sportello atm per effettuare un trasferimento di denaro su un conto provvisorio, rappresentando anche che, il giorno seguente, avrebbe potuto ritirare la nuova carta presso l’ufficio postale di fiducia.

Recatasi effettivamente presso lo sportello automatico per timore di un prelievo fraudolento, la donna è caduta nella trappola…. seguendo le indicazioni telefoniche del finto operatore, ha quindi trasferito su una carta postepay 3499 euro.

Soltanto dopo essersi recata presso l’ufficio postale la donna si è resa conto di essere stata vittima di frode informatica.

I successivi accertamenti tecnici e presso istituti di credito svolti dai carabinieri di San Severino Marche hanno consentito di addivenire all’individuazione dei responsabili, una donna e un uomo residenti nel napoletano, gravati da numerosi precedenti di polizia per reati della stessa natura.
c.c.

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