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Emergenza siccità, ordinanza anti-spreco anche a San Severino

Mercoledì, 29 Giugno 2022 11:44 | Letto 632 volte   Clicca per ascolare il testo Emergenza siccità, ordinanza anti-spreco anche a San Severino Dopo Pieve Torina anche a San Severino arriva l’ordinanza contro l’emergenza siccità. Il sindaco Rosa Piermattei, ha infatti emesso un provvedimento che vieta l’utilizzo di acqua potabile per il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio dei mezzi di trasporto, il riempimento di piscine private e fontane da giardino, l’innaffiamento dei giardini e quello degli orti. Questi ultimi potranno essere innaffiati nelle ore notturne, dalle 22 alle 6. L’ordinanza è già in vigore e lo sarà fino al prossimo 15 ottobre o fino alla sua revoca formale.Con la stessa ordinanza, il comune invita ad adottare comportamenti virtuosi sul tema del risparmio idrico, come il controllo periodico dei contatori per scongiurare perdite, l’installazione dei frangi getto per contingentare il flusso di acqua dai rubinetti, limitare l’uso degli sciacquoni, evitare di utilizzare acqua corrente per risciacquare le stoviglie e utilizzare l’acqua di lavaggio di ortaggi e frutta per innaffiare le piante.Sarà la polizia municipale a vigilare sul rispetto dell’ordinanza, in collaborazione con il personale dell’Assem, gestore del servizio idrico. Per le infrazioni sono previste multe fino a 500 euro.
Dopo Pieve Torina anche a San Severino arriva l’ordinanza contro l’emergenza siccità. Il sindaco Rosa Piermattei, ha infatti emesso un provvedimento che vieta l’utilizzo di acqua potabile per il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio dei mezzi di trasporto, il riempimento di piscine private e fontane da giardino, l’innaffiamento dei giardini e quello degli orti. Questi ultimi potranno essere innaffiati nelle ore notturne, dalle 22 alle 6. L’ordinanza è già in vigore e lo sarà fino al prossimo 15 ottobre o fino alla sua revoca formale.

Con la stessa ordinanza, il comune invita ad adottare comportamenti virtuosi sul tema del risparmio idrico, come il controllo periodico dei contatori per scongiurare perdite, l’installazione dei frangi getto per contingentare il flusso di acqua dai rubinetti, limitare l’uso degli sciacquoni, evitare di utilizzare acqua corrente per risciacquare le stoviglie e utilizzare l’acqua di lavaggio di ortaggi e frutta per innaffiare le piante.

Sarà la polizia municipale a vigilare sul rispetto dell’ordinanza, in collaborazione con il personale dell’Assem, gestore del servizio idrico. Per le infrazioni sono previste multe fino a 500 euro.

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