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Incentivi al personale sanitario, la proposta di legge di Pasqui verso l'approdo in aula

Giovedì, 06 Ottobre 2022 11:48 | Letto 388 volte   Clicca per ascolare il testo Incentivi al personale sanitario, la proposta di legge di Pasqui verso l'approdo in aula Un nuovo passo in avanti per la proposta di legge n. 71, presentata dal Vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche e membro della IV Commissione permanente Sanità e Servizi Sociali Gianluca Pasqui su ’Incentivi all’insediamento nei piccoli Comuni dell’entroterra marchigiano di personale dipendente del servizio sanitario’.Sono stati cinque gli emendamenti presentati come primo firmatario dello stesso Pasqui, dalla presidente della IV Commissione Sanità e Servizi Sociali Elena Leonardi e di tutti i capigruppo di maggioranza (Renzo Marinelli, Lega; Carlo Ciccioli, Fratelli d’Italia; Jessica Marcozzi, Forza Italia; Giacomo Rossi, Civici; Dino Latini, Udc).La proposta di legge ora torna in IV Commissione per l’approvazione propedeutica al passaggio all’esame dell’Assemblea Legislativa delle Marche.Gli emendamenti, in particolare, allargano la platea dei Comuni interessati dalla legge, ovvero quelli ricadenti nel cratere sismico del 2016, anche a quelli con popolazione superiore agli 8000 abitanti. Inoltre, gli interventi previsti da questa legge sono destinati prioritariamente ai Comuni nei quali, a seguito dell’espletamento, nei due anni antecedenti di una procedura di assunzione, i relativi posti sono rimasti vacanti.Comprensibilmente soddisfatto il Vicepresidente Gianluca Pasqui che, nel ringraziare i colleghi per aver raggiunto una sintesi efficace e concreta, ribadisce come “questa proposta di legge ha una valenza essenziale per aiutare a risolvere problemi estremamente significativi per i Comuni dotati di presidi ospedalieri o di altre strutture sanitarie importanti.Con questa proposta si vanno infatti a prevedere degli incentivi economici, tra cui l’indennità di residenza fino a 12mila euro per un periodo massimo di 4 anni o il recupero di immobili da destinare alla residenza di personale dipendente del servizio sanitario.Auspico che ora il testo possa finire quanto prima in aula per la sua definitiva approvazione”.
Un nuovo passo in avanti per la proposta di legge n. 71, presentata dal Vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche e membro della IV Commissione permanente Sanità e Servizi Sociali Gianluca Pasqui su ’Incentivi all’insediamento nei piccoli Comuni dell’entroterra marchigiano di personale dipendente del servizio sanitario’.
Sono stati cinque gli emendamenti presentati come primo firmatario dello stesso Pasqui, dalla presidente della IV Commissione Sanità e Servizi Sociali Elena Leonardi e di tutti i capigruppo di maggioranza (Renzo Marinelli, Lega; Carlo Ciccioli, Fratelli d’Italia; Jessica Marcozzi, Forza Italia; Giacomo Rossi, Civici; Dino Latini, Udc).
La proposta di legge ora torna in IV Commissione per l’approvazione propedeutica al passaggio all’esame dell’Assemblea Legislativa delle Marche.

Gli emendamenti, in particolare, allargano la platea dei Comuni interessati dalla legge, ovvero quelli ricadenti nel cratere sismico del 2016, anche a quelli con popolazione superiore agli 8000 abitanti. Inoltre, gli interventi previsti da questa legge sono destinati prioritariamente ai Comuni nei quali, a seguito dell’espletamento, nei due anni antecedenti di una procedura di assunzione, i relativi posti sono rimasti vacanti.
Comprensibilmente soddisfatto il Vicepresidente Gianluca Pasqui che, nel ringraziare i colleghi per aver raggiunto una sintesi efficace e concreta, ribadisce come “questa proposta di legge ha una valenza essenziale per aiutare a risolvere problemi estremamente significativi per i Comuni dotati di presidi ospedalieri o di altre strutture sanitarie importanti.
Con questa proposta si vanno infatti a prevedere degli incentivi economici, tra cui l’indennità di residenza fino a 12mila euro per un periodo massimo di 4 anni o il recupero di immobili da destinare alla residenza di personale dipendente del servizio sanitario.
Auspico che ora il testo possa finire quanto prima in aula per la sua definitiva approvazione”.

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