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"Truffa del resto", nei guai a Pieve Torina una cinquantenne pregiudicata

Lunedì, 06 Marzo 2023 13:30 | Letto 842 volte   Clicca per ascolare il testo "Truffa del resto", nei guai a Pieve Torina una cinquantenne pregiudicata Truffatrice seriale in trasferta a Pieve Torina denunciata dai carabinieri. A seguito di complesse indagini, i militari della stazione di Pieve Ttorina hanno individuato e denunciato una cinquantenne di origini pugliesi ma residente in Umbria per essersi resa responsabile della cosidetta “truffa del resto”. Già gravata da altri predecedenti penali, la donna si era recata in un noto esercizio commerciale del posto e, approfittando della confusione dell’orario di punta, si era messa in fila per pagare una piccola consumazione con una banconota di grosso taglio.Ricevuto il resto dalla commessa, la cinquantenne le ha fatto presente di avere comunque delle monete per saldare il debito, senza restituire tuttavia quanto già incassato come resto e riprendendosi la propria banconota. La rapidità del gesto e il repentino allontanamento hannno consentito che la truffa andasse in porto. Il tempestivo intervento dei carabinieri della stazione del luogo, la visione delle telecamere di sorveglianza, l’individuazione dell’auto sulla quale viaggiava la pregiudicata hanno comunque permesso di risalire a lei, recuperare il portafoglio utilizzato dalla donna, nonché la somma indebitamente sottratta. La truffatrice è stata quindi denunciata alla Procura della Repubblica di Macerata; emesso nei suoi confronti il divieto di far ritorno a Pieve Torina per un periodo di tre anni.C.C.
Truffatrice seriale in trasferta a Pieve Torina denunciata dai carabinieri.
A seguito di complesse indagini, i militari della stazione di Pieve Ttorina hanno individuato e denunciato una cinquantenne di origini pugliesi ma residente in Umbria per essersi resa responsabile della cosidetta “truffa del resto”.
Già gravata da altri predecedenti penali, la donna si era recata in un noto esercizio commerciale del posto e, approfittando della confusione dell’orario di punta, si era messa in fila per pagare una piccola consumazione con una banconota di grosso taglio.
Ricevuto il resto dalla commessa, la cinquantenne le ha fatto presente di avere comunque delle monete per saldare il debito, senza restituire tuttavia quanto già incassato come resto e riprendendosi la propria banconota.
La rapidità del gesto e il repentino allontanamento hannno consentito che la truffa andasse in porto.
Il tempestivo intervento dei carabinieri della stazione del luogo, la visione delle telecamere di sorveglianza, l’individuazione dell’auto sulla quale viaggiava la pregiudicata hanno comunque permesso di risalire a lei, recuperare il portafoglio utilizzato dalla donna, nonché la somma indebitamente sottratta.
La truffatrice è stata quindi denunciata alla Procura della Repubblica di Macerata; emesso nei suoi confronti il divieto di far ritorno a Pieve Torina per un periodo di tre anni.
C.C.

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