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Truffe online, i carabinieri denunciano quattro persone

Sabato, 20 Maggio 2023 08:45 | Letto 541 volte   Clicca per ascolare il testo Truffe online, i carabinieri denunciano quattro persone I carabinieri della stazione di Caldarola hanno denunciato un uomo di 34 anni  residente in Abruzzo, ritenuto responsabile di truffa ai danni di una donna. Nel mese di agosto la signora aveva messo in vendita dei serbatoi e contenitori in acciaio su un sito online al prezzo di 500 euro. Contattata dal truffatore, era stata convinta a recarsi presso uno sportello ATM postale ove, a detta del truffatore, inserendo una carta di pagamento elettronica, avrebbe ottenuto immediatamente il denaro mediante due invii da 250 euro l’uno. Inserito il pin e il codice suggerito dall’interlocutore la donna ha così effettuato un versamento di 250 euro a suo vantaggio; avvisata dal messaggio sms arrivato sul suo cellulare, la vittima non ha accolto l’invito dell’uomo e non ha effettuato la seconda operazione; ha invece contestato al truffatore quanto accaduto. L’uomo ha pertanto ammesso di averla truffata ed ha interrotto la conversazione rendendosi poi irreperibile. Pur avendo utilizzato una sim intestata ad un cittadino straniero inesistente in Italia e attivata poco prima di perpetrare la truffa, i carabinieri di Caldarola sono giunti all’identificazione dell’uomo e ad attestare che la carta era la sua. Non appena era risultata utilizzabile, il 34enne aveva truffato la signora. Sentito dai carabinieri nel dicembre scorso, in merito ad un altro raggiro verificatosi in diversa regione, luomo aveva dichiarato di aver smarrito la carta qualche giorno prima, ammettendone l’uso e il possesso dalla data di attivazione fino a quel momento. La firma sulla enuncia di smarrimento corrispondeva a quella apposta ul contratto di attivazione della carta. L’uomo è stato denunciat alla Procura di Macerata per il reato di truffa. Analoga attività è stata svolta dai carabinieri di Urbisaglia che hanno denunciato un ventinovenne residente nel nord Italia per truffa ai danni di un marchigiano. Con la promessa di consegnare un’autovettura messa in vendita on-line l’uomo si era fatto fare dei bonifici su diversi conti correnti a lui riconducibili, chiaramente senza consegnare il bene pattuito e rendendosi irreperibile. Anche in questo caso il truffatore era stato convincente. Aveva messo fretta all’acquirente invitandolo a procedere al più presto allacquisto del mezzo, facente parte di una flotta aziendale di noleggio a lungo termine di una ditta, altrimenti l’auto sarebbe tornata all’asta. Aveva poi inviato documentazione molto credibile, quali conferme aziendali dell’ordine ricevuto e carta di circolazione della macchina. Dall’analisi dei movimenti sui conti correnti, i carabinieri sono riusciti a risalire al ragazzo, che è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria. I carabinieri di Sarnano hanno denunciato un cinquantatreenne residente a Treviso che si era fatto accreditare la somma di 500 euro sul conto corrente promettendo materiale tecnico a uno studio specialistico senza far arrivare la merce pattuita. Anche i carabinieri di Loro Piceno hanno denunciato un cinquantasettenne ritenuto autore di truffe on-line ai danni di un uomo residente sul territorio; la vittima aveva tentato di acquistare del pellet in diverse circostanze sul sito market place nel mese di dicembre. In questo caso il truffatore si era fatto pagare in anticipo il pellet, messo in vendita a prezzo molto conveniente. Ha poi convinto l’acquirente a fare un ulteriore bonifico per presunte spese di trasporto e per una tassa doganale. E’ stato pertanto denunciato il titolare della carta poste pay evolution su cui è confluito il denaro, un romano con precedenti specifici che, sentito dai carabinieri, ha dichiarato di aver smarrito la carta nel mese di febbraio. 
I carabinieri della stazione di Caldarola hanno denunciato un uomo di 34 anni  residente in Abruzzo, ritenuto responsabile di truffa ai danni di una donna. Nel mese di agosto la signora aveva messo in vendita dei serbatoi e contenitori in acciaio su un sito online al prezzo di 500 euro.
Contattata dal truffatore, era stata convinta a recarsi presso uno sportello ATM postale ove, a detta del truffatore, inserendo una carta di pagamento elettronica, avrebbe ottenuto immediatamente il denaro mediante due invii da 250 euro l’uno.

Inserito il pin e il codice suggerito dall’interlocutore la donna ha così effettuato un versamento di 250 euro a suo vantaggio; avvisata dal messaggio sms arrivato sul suo cellulare, la vittima non ha accolto l’invito dell’uomo e non ha effettuato la seconda operazione; ha invece contestato al truffatore quanto accaduto. L’uomo ha pertanto ammesso di averla truffata ed ha interrotto la conversazione rendendosi poi irreperibile.

Pur avendo utilizzato una sim intestata ad un cittadino straniero inesistente in Italia e attivata poco prima di perpetrare la truffa, i carabinieri di Caldarola sono giunti all’identificazione dell’uomo e ad attestare che la carta era la sua. Non appena era risultata utilizzabile, il 34enne aveva truffato la signora.
Sentito dai carabinieri nel dicembre scorso, in merito ad un altro raggiro verificatosi in diversa regione, l'uomo aveva dichiarato di aver smarrito la carta qualche giorno prima, ammettendone l’uso e il possesso dalla data di attivazione fino a quel momento. La firma sulla enuncia di smarrimento corrispondeva a quella apposta ul contratto di attivazione della carta.
L’uomo è stato denunciat alla Procura di Macerata per il reato di truffa.

Analoga attività è stata svolta dai carabinieri di Urbisaglia che hanno denunciato un ventinovenne residente nel nord Italia per truffa ai danni di un marchigiano. Con la promessa di consegnare un’autovettura messa in vendita on-line l’uomo si era fatto fare dei bonifici su diversi conti correnti a lui riconducibili, chiaramente senza consegnare il bene pattuito e rendendosi irreperibile.
Anche in questo caso il truffatore era stato convincente. Aveva messo fretta all’acquirente invitandolo a procedere al più presto all'acquisto del mezzo, facente parte di una flotta aziendale di noleggio a lungo termine di una ditta, altrimenti l’auto sarebbe tornata all’asta.
Aveva poi inviato documentazione molto credibile, quali conferme aziendali dell’ordine ricevuto e carta di circolazione della macchina.
Dall’analisi dei movimenti sui conti correnti, i carabinieri sono riusciti a risalire al ragazzo, che è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria.

I carabinieri di Sarnano hanno denunciato un cinquantatreenne residente a Treviso che si era fatto accreditare la somma di 500 euro sul conto corrente promettendo materiale tecnico a uno studio specialistico senza far arrivare la merce pattuita.

Anche i carabinieri di Loro Piceno hanno denunciato un cinquantasettenne ritenuto autore di truffe on-line ai danni di un uomo residente sul territorio; la vittima aveva tentato di acquistare del pellet in diverse circostanze sul sito market place nel mese di dicembre. In questo caso il truffatore si era fatto pagare in anticipo il pellet, messo in vendita a prezzo molto conveniente. Ha poi convinto l’acquirente a fare un ulteriore bonifico per presunte spese di trasporto e per una tassa doganale.
E’ stato pertanto denunciato il titolare della carta poste pay evolution su cui è confluito il denaro, un romano con precedenti specifici che, sentito dai carabinieri, ha dichiarato di aver smarrito la carta nel mese di febbraio. 

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