Un servizio sperimentale nato dall’esigenza di assicurare al di fuori dall’ordinario orario di servizio, nei giorni festivi e di chiusura dell’Ente, la tutela di minori in situazioni di abbandono o grave emarginazione con rischio per l’incolumità fisica e/o di grave rischio per la salute socio-relazionale attraverso l’esecuzione di interventi immediati e non rinviabili.
Con la legge delega n.206/2021, intervenuta a riscrivere l’art. 403 cod. civ. (Intervento della pubblica autorità a favore dei minori), si è reso necessario strutturare un servizio di pronta reperibilità redigendo un accordo al quale hanno aderito n.5 assistenti sociali dell’Unione Montana. Si tratta di uno dei primi servizi nel territorio regionale ad essere svolto da un ente con personale interno senza ricorrere ad affidamenti a soggetti terzi. Per consentire di intervenire tempestivamente, senza ulteriori disagi per l’utenza e le professioniste nelle situazioni di emergenza, l’Unione Montana ha anche stipulato un accordo con una comunità/casa famiglia per un posto vuoto per pieno per garantire copertura di questi casi festivi imprevisti e inprovvisi.
L’attivazione dell’intervento di reperibilità avviene, in via esclusiva, da parte dei soggetti competenti ed autorizzati quali i Carabinieri, le FF.OO. e i Sindaci dei Comuni dell’Unione Montana (Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona) chiamando un numero dedicato in loro esclusivo possesso.
Il servizio di pronta reperibilità dell’Unione Montana dei Monti Azzurri quale capofila dell’ATS 16 sarà ufficialmente attivo a partire dal 01 giugno 2023 fino al 31/12/2024.