Nell'ambito dei servizi di controllo del territorio i carabinieri della Stazione di Belforte del Chienti hanno fermato l'uomo, un quarantenne di origini campane e domiciliato in zona come operaio nella ricostruzione post-sisma. Questi ha fornito una patente riportante dati anagrafici sospetti e fotografia diversa dalle sue fattezze . Anche per via dell'atteggiamento sviante dell'uomo,i militari hanno dunque deciso di approfondire gli accertamenti e ispezionare il veicolo.
All'interno del cofano dell'auto sono stati trovati ben 80 chili di materiale in rame, ovvero, circa 60 metri di grondaie discendenti per acque piovane, schiacciate a libro per diminuirne il volume.
Inoltre, il quarantenne è stato trovato in possesso di due grammi di hashish e una dose di cocaina.
I successivi accertamenti condotti in caserma hanno consentito di verificare che l'uomo aveva fornito generalità false, esibendo il documento di un familiare.
Il quarantenne, già noto alle forze dell’ordine, ha inoltre rifiutato gli accertamenti connessi a verificare lo stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti alla guida.
Il campano è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di ricettazione.
Dovrà rispondere anche del reato di false dichiarazioni e attestazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità, nonchè di guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti
I militari, oltre alla denuncia penale, gli hanno dunque ritirato ila patente e lo hanno segnalato alla prefettura quale assuntore.