Come da tradizione all'avvicinarsi del 1 novembre in tutti i cimiteri si sistemano le tombe dei propri cari, che in questo periodo appaiono più ricche di fiori rispetto al solito. Le sorprese, però, sono sempre dietro l'angolo. Curioso e deprecabile episodio quello avvenuto nel cimitero di Canepina, a Camerino, dove ignoti hanno rubato tutti i fiori, veri e finti, dalle tombe, lasciandole completamente spoglie. Grande l'incredulità, ma anche la rabbia e lo sdegno nei visitatori per un gesto così deplorevole frutto forse della crisi, ma soprattutto della maleducazione e della mancanza di rispetto per il dolore dei familiari che si sono recati a visitare i loro defunti.
Non si tratterebbe, d'altra parte, di un episodio isolato: si registrano, purtroppo, diversi casi di furti simili, e addirittura c'è chi non si fa scrupolo di trafugare i fiori da altre tombe, per onorare la memoria dei propri defunti. Cosa non si farebbe, in tempi di crisi, per risparmiare: le vendite, lamentano i fiorai, sono inesorabilmente calate di circa la metà, qualcuno si limita a comprare di meno, optando magari per un più economico mazzo di crisantemi, ma qualcun altro preferisce il "costo zero", dimenticando il vero significato di questa commemorazione.