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Festa per i 20 anni delle suore dello SMAC

Giovedì, 18 Settembre 2014 02:00 | Letto 985 volte   Clicca per ascolare il testo Festa per i 20 anni delle suore dello SMAC Buon compleanno alle suore dello S.M.A.C. Le sorelle missionarie dellamore di Cristo hanno, infatti, festeggiato a San Severino Marche nei giorni scorsi il ventesimo anniversario della loro fondazione. “lidea di fondare le suore dello S.M.A.C. - a parlare è la madre superiora, suor Nanda Giamberardini – dalla volontà di creare una comunità fondata sulla comunione secondo il modello della Trinità, vista però nel Getsemani dove Gesù soffriva per la redenzione dellumanità. Desideriamo continuare su questa strada perché oggi la comunione è davvero importante. Grazie allaccoglienza dellallora arcivescovo mons. Nesti, di tanti sacerdoti e della gente ci siamo trovate ad operare nella diocesi di Camerino – San Severino Marche e oggi, dopo 20 anni, cominciamo a vedere i frutti anche della nostra opera”.    Limpegno di formazione, di carità, missionario sono i tre livelli su cui questa piccola comunità deve continuare a lavorare. Il fatto, poi, che si metta a disposizione anche della nostra comunità diocesana è un segno particolare del Signore.

Buon compleanno alle suore dello S.M.A.C. Le sorelle missionarie dell'amore di Cristo hanno, infatti, festeggiato a San Severino Marche nei giorni scorsi il ventesimo anniversario della loro fondazione. “l'idea di fondare le suore dello S.M.A.C. - a parlare è la madre superiora, suor Nanda Giamberardini – dalla volontà di creare una comunità fondata sulla comunione secondo il modello della Trinità, vista però nel Getsemani dove Gesù soffriva per la redenzione dell'umanità. Desideriamo continuare su questa strada perché oggi la comunione è davvero importante. Grazie all'accoglienza dell'allora arcivescovo mons. Nesti, di tanti sacerdoti e della gente ci siamo trovate ad operare nella diocesi di Camerino – San Severino Marche e oggi, dopo 20 anni, cominciamo a vedere i frutti anche della nostra opera”.

Presente alla giornata di festa anche l'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, che ha presieduto la celebrazione eucaristica. “E' un cammino che deve ancora rassodarsi – le parole del vescovo Francesco Giovanni- e il carisma intuito ha bisogno di preghiera, accompagnamento e di assumere una strutturazione adeguata.

  

L'impegno di formazione, di carità, missionario sono i tre livelli su cui questa piccola comunità deve continuare a lavorare. Il fatto, poi, che si metta a disposizione anche della nostra comunità diocesana è un segno particolare del Signore.

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