Il telefono che squilla nel cuore della notte, la sveglia di soprassalto, una voce anonima che, dall'altro capo della cornetta, inneggia ad Allah, bestemmiando e minacciando. E' la brutta avventura capitata a Matteo Carlocchia, giovane capo scout di Potenza Picena. Addirittura sembra che il giovane sia stato anche minacciato di morte a motivo della sua fede cristiana. Sull'episodio sta indagando la Digos. Reali minacce o scherzo di pessimo gusto. Nel frattempo sui social è scattata la solidarietà in favore di Matteo.