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JESI- ESCE DAL CARCERE E 4 ORE DOPO VIENE ARRESTATO DI NUOVO

Sabato, 16 Aprile 2016 12:50 | Letto 1906 volte   Clicca per ascolare il testo JESI- ESCE DAL CARCERE E 4 ORE DOPO VIENE ARRESTATO DI NUOVO Esce dal carcere alle 13,00 e dopo 4 ore viene arrestato per un nuovo reato. E’ accaduto a Jesi, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo diretti dal tenente Maurizio DINO-GUIDA, con una squadra sul campo capeggiata dal maresciallo Fabio DEL BEATO, hanno arrestato un’altra volta uno dei due italiani autori della tentata rapina commessa il 13 aprile scorso, ai danni di due cittadini pakistani. Luomo un 32enne  è stato infatti colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del nucleo operativo, nel prosieguo delle attività investigative connesse all’arresto dei tre rapinatori,  ritenendo che la loro attività non si fosse esaurita, avevano deciso di pedinare i tre, sin dall’uscita dal carcere dove erano stati rinchiusi Uno dei due italiani, un 32 enne domiciliato a Jesi, a cui il GIP aveva applicato l’obbligo di dimora nel comune di Jesi, uscito dal carcere alle ore 13,00 circa, dopo neanche 4 ore, ritornato a casa, si era diretto verso le cantine del condominio da dove, abilmente occultata dietro una pianta, aveva prelevato una scatola contenente sostanza stupefacente. Non aveva, però, fatto i conti con i militari, i quali, avendo percepito la sua predisposizione a delinquere, si erano appostati, cogliendolo così in flagranza. Dalla verifica del contenuto della scatola i militari hanno accertato l’esistenza di ovuli da 10 grammi di hashish, per un peso complessivo di circa 200 grammi. Il 32enne , è stato pertanto condotto in caserma e dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio.

Esce dal carcere alle 13,00 e dopo 4 ore viene arrestato per un nuovo reato.

E’ accaduto a Jesi, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo diretti dal tenente Maurizio DINO-GUIDA, con una squadra sul campo capeggiata dal maresciallo Fabio DEL BEATO, hanno arrestato un’altra volta uno dei due italiani autori della tentata rapina commessa il 13 aprile scorso, ai danni di due cittadini pakistani. L'uomo un 32enne  è stato infatti colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari del nucleo operativo, nel prosieguo delle attività investigative connesse all’arresto dei tre rapinatori,  ritenendo che la loro attività non si fosse esaurita, avevano deciso di pedinare i tre, sin dall’uscita dal carcere dove erano stati rinchiusi

Uno dei due italiani, un 32 enne domiciliato a Jesi, a cui il GIP aveva applicato l’obbligo di dimora nel comune di Jesi, uscito dal carcere alle ore 13,00 circa, dopo neanche 4 ore, ritornato a casa, si era diretto verso le cantine del condominio da dove, abilmente occultata dietro una pianta, aveva prelevato una scatola contenente sostanza stupefacente.

Non aveva, però, fatto i conti con i militari, i quali, avendo percepito la sua predisposizione a delinquere, si erano appostati, cogliendolo così in flagranza.

Dalla verifica del contenuto della scatola i militari hanno accertato l’esistenza di ovuli da 10 grammi di hashish, per un peso complessivo di circa 200 grammi.

Il 32enne , è stato pertanto condotto in caserma e dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio.

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