Stampa questa pagina

Si sottrae all'obbligo di sorveglianza, arrestato extracomunitario

Venerdì, 27 Maggio 2016 10:06 | Letto 1496 volte   Clicca per ascolare il testo Si sottrae all'obbligo di sorveglianza, arrestato extracomunitario I Carabinieri di Chiaravalle, nel corso di un normale controllo ai passeggeri di un autobus di linea, hanno sottoposto a controllo un cittadino nigeriano che alla vista dei militari ha cercato di dileguarsi. Immediatamente bloccato dalla pattuglia, si è scoperto che si trattava di un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Staffolo. Portato in caserma per ulteriori accertamenti, l’extracomunitario è stato arrestato per violazione alla sorveglianza speciale e condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari. A Santa Maria Nuova, invece, i militari della locale Stazione hanno denunciato un uomo per simulazione di reato e ricettazione, avendo scoperto che il denaro asportato dalle slot machine installate all’interno del suo esercizio, il cui furto fu da lui stesso denunciato qualche mese fa, altro non era che una simulazione. Ora nei suoi confronti pende un’accusa di simulazione di reato e ricettazione, realizzato con il concorso di una donna, che i militari stanno cercando di identificare.

I Carabinieri di Chiaravalle, nel corso di un normale controllo ai passeggeri di un autobus di linea, hanno sottoposto a controllo un cittadino nigeriano che alla vista dei militari ha cercato di dileguarsi. Immediatamente bloccato dalla pattuglia, si è scoperto che si trattava di un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Staffolo.

Portato in caserma per ulteriori accertamenti, l’extracomunitario è stato arrestato per violazione alla sorveglianza speciale e condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.

A Santa Maria Nuova, invece, i militari della locale Stazione hanno denunciato un uomo per simulazione di reato e ricettazione, avendo scoperto che il denaro asportato dalle slot machine installate all’interno del suo esercizio, il cui furto fu da lui stesso denunciato qualche mese fa, altro non era che una simulazione. Ora nei suoi confronti pende un’accusa di simulazione di reato e ricettazione, realizzato con il concorso di una donna, che i militari stanno cercando di identificare.

Letto 1496 volte

Clicca per ascolare il testo