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Puledro sbranato nel Parco dei Sibillini

Martedì, 07 Giugno 2016 19:01 | Letto 2558 volte   Clicca per ascolare il testo Puledro sbranato nel Parco dei Sibillini Puledro sbranato nel Parco dei Sibillini Dall’inizio dell’anno, non si contano gli attacchi degli animali selvatici agli allevamenti. L’attività delle aziende agricole, specialmente in montagna, è messa a dura prova, non solo dal proliferare dei cinghiali che danneggiano le colture in modo irreparabile, ma anche dagli attacchi dei lupi. Per alcuni allevatori la situazione è ormai diventata insostenibile. Ne sa qualcosa l’allevatore di Visso che questa mattina, al risveglio, ha dovuto fare, suo malgrado, l’ennesima amara scoperta. Titolare di un allevamento zootecnico nel territorio dei monti Sibillini, recatosi nel recinto dove sono custoditi i cavalli, ha trovato un altro puledro sbranato dai lupi. Era il quarto, dei dieci puledri nati, ad aver fatto, in poco tempo, la stessa fine  : “ La nostra unica fonte di guadagno è l’allevamento- ha affermato sconsolato –.Vorrei chiedere al parco: quest’anno di cosa viviamo!!?” Non è la prima volta che succede. Gli allevatori vivono nella paura, non solo per il danno economico che subiscono ma anche per i pericoli a cui vanno incontro le loro persone. Finora non c’ è stata adeguata risposta per chi chiede solo di essere messo nella condizione oggettiva, di poter svolgere il suo lavoro.

Puledro sbranato nel Parco dei Sibillini

Dall’inizio dell’anno, non si contano gli attacchi degli animali selvatici agli allevamenti. L’attività delle aziende agricole, specialmente in montagna, è messa a dura prova, non solo dal proliferare dei cinghiali che danneggiano le colture in modo irreparabile, ma anche dagli attacchi dei lupi. Per alcuni allevatori la situazione è ormai diventata insostenibile. Ne sa qualcosa l’allevatore di Visso che questa mattina, al risveglio, ha dovuto fare, suo malgrado, l’ennesima amara scoperta. Titolare di un allevamento zootecnico nel territorio dei monti Sibillini, recatosi nel recinto dove sono custoditi i cavalli, ha trovato un altro puledro sbranato dai lupi. Era il quarto, dei dieci puledri nati, ad aver fatto, in poco tempo, la stessa fine  : “ La nostra unica fonte di guadagno è l’allevamento- ha affermato sconsolato –.Vorrei chiedere al parco: quest’anno di cosa viviamo!!?”

Non è la prima volta che succede. Gli allevatori vivono nella paura, non solo per il danno economico che subiscono ma anche per i pericoli a cui vanno incontro le loro persone. Finora non c’ è stata adeguata risposta per chi chiede solo di essere messo nella condizione oggettiva, di poter svolgere il suo lavoro.

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