Sisma: Confartigianato Imprese Macerata incontra le aziende in difficoltà

Mercoledì, 09 Novembre 2016 23:22 | Letto 1698 volte   Clicca per ascolare il testo Sisma: Confartigianato Imprese Macerata incontra le aziende in difficoltà Si è svolto a Tolentino il primo dei 5 incontri, organizzati da Confartigianato Imprese Macerata, con le imprese colpite dal sisma, incontri che toccheranno poi i Comuni di S.Severino Marche, Pieve Torina, Camerino e Passo San Ginesio. Circa un centinaio le persone presenti tra piccoli imprenditori, artigiani, commercianti e liberi professionisti provenienti soprattutto da Tolentino, ma anche da centri limitrofi quali Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, a cui Confartigianato, attraverso i suoi esperti e rappresentanti, ha cercato di dare le prime risposte nonostante le difficoltà legate alla provvisorietà del decreto legge ancora in fase di rielaborazione. L’incontro, al quale erano presenti il Presidente di Confartigianato Macerata Renzo Leonori, il Vice Segretario Provinciale Giorgio Menichelli, la Responsabile Area Lavoro Cinzia Marincioni, il Presidente di Confartigianato Tolentino Fabio Mazzocchetti, il Direttore della Cooperativa Pierucci Giuseppe Tesei, la Consulente per l’Area Fiscale Mirella Ascani e per l’Amministrazione comunale, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi insieme all’Assessore alle Attività Produttive Orietta Leonori, è stato occasione proficua per rilevare quelle che sono le criticità e le necessità impellenti delle singole imprese. Le conseguenze del disastroso terremoto sono consistite per la grande maggioranza delle attività, in danni alle strutture e soprattutto nel mancato incasso, problema quest’ultimo evidenziato in special modo dalle attività commerciali: ecco quindi che, dai più, le principali richieste delle imprese hanno riguardato l’immediata sospensione dei mutui in corso, il ricorso alla cassa integrazione, le delocalizzazioni, anche temporanee, delle attività produttive e la possibilità di affitto di locali per garantire il prosieguo del proprio lavoro. Sulla base del D.L. n.189 del 17.11.2016, ad oggi, sono previsti interventi come la cassa integrazione straordinaria per 4 mesi per le piccole imprese artigiane e commerciali (per la quale però si è ancora in attesa di conoscere le procedure per la richiesta delle indennità alla Regione Marche), la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per le imprese industriali, l'assegno ordinario e di solidarietà per le imprese diverse con più di 5 dipendenti ed iscritte al Fondo Integrativo dellInps (F.I.S.). Per quanto riguarda i titolari di impresa professionale il decreto prevede, per chi ha dovuto sospendere l’attività a causa del sisma, un’indennità “una tantum” di 5.000 euro. Infine l’EBAM (Ente Bilaterale Artigianato Marche) ha predisposto in bilancio le risorse per il rimborso, per le imprese artigiane con dipendenti iscritte all’Ente, dei danni diretti subiti per il ripristino dell’attività lavorative. Il contributo a fondo perduto, per il quale si sta valutando la concreta possibilità di aumentare il massimale, sarà erogato fino ad un massimo di 8.000 euro. Confartigianato Imprese Macerata, in sinergia con le Amministrazioni locali, continuerà a fornire supporto e assistenza alle imprese danneggiate dal sisma cercando nel più breve tempo possibile di far fronte alle tante e diverse esigenze aziendali rilevate. Ricordiamo che gli incontri con le piccole imprese del territorio provinciale che hanno subito danni dal terremoto proseguiranno dopo lincontro tenutosi a San Severino Marche,  giovedì 10 novembre a Pieve Torina (e Camerino  e venerdì 11 novembre a Passo S. Ginesio 

Si è svolto a Tolentino il primo dei 5 incontri, organizzati da Confartigianato Imprese Macerata, con le imprese colpite dal sisma, incontri che toccheranno poi i Comuni di S.Severino Marche, Pieve Torina, Camerino e Passo San Ginesio.

Circa un centinaio le persone presenti tra piccoli imprenditori, artigiani, commercianti e liberi professionisti provenienti soprattutto da Tolentino, ma anche da centri limitrofi quali Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, a cui Confartigianato, attraverso i suoi esperti e rappresentanti, ha cercato di dare le prime risposte nonostante le difficoltà legate alla provvisorietà del decreto legge ancora in fase di rielaborazione.

L’incontro, al quale erano presenti il Presidente di Confartigianato Macerata Renzo Leonori, il Vice Segretario Provinciale Giorgio Menichelli, la Responsabile Area Lavoro Cinzia Marincioni, il Presidente di Confartigianato Tolentino Fabio Mazzocchetti, il Direttore della Cooperativa Pierucci Giuseppe Tesei, la Consulente per l’Area Fiscale Mirella Ascani e per l’Amministrazione comunale, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi insieme all’Assessore alle Attività Produttive Orietta Leonori, è stato occasione proficua per rilevare quelle che sono le criticità e le necessità impellenti delle singole imprese.

Le conseguenze del disastroso terremoto sono consistite per la grande maggioranza delle attività, in danni alle strutture e soprattutto nel mancato incasso, problema quest’ultimo evidenziato in special modo dalle attività commerciali: ecco quindi che, dai più, le principali richieste delle imprese hanno riguardato l’immediata sospensione dei mutui in corso, il ricorso alla cassa integrazione, le delocalizzazioni, anche temporanee, delle attività produttive e la possibilità di affitto di locali per garantire il prosieguo del proprio lavoro.

Sulla base del D.L. n.189 del 17.11.2016, ad oggi, sono previsti interventi come la cassa integrazione straordinaria per 4 mesi per le piccole imprese artigiane e commerciali (per la quale però si è ancora in attesa di conoscere le procedure per la richiesta delle indennità alla Regione

Marche), la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per le imprese industriali, l'assegno ordinario e di solidarietà per le imprese diverse con più di 5 dipendenti ed iscritte al Fondo Integrativo dell'Inps (F.I.S.). Per quanto riguarda i titolari di impresa professionale il decreto prevede, per chi ha dovuto sospendere l’attività a causa del sisma, un’indennità “una tantum” di 5.000 euro. Infine l’EBAM (Ente Bilaterale Artigianato Marche) ha predisposto in bilancio le risorse per il rimborso, per le imprese artigiane con dipendenti iscritte all’Ente, dei danni diretti subiti per il ripristino dell’attività lavorative. Il contributo a fondo perduto, per il quale si sta valutando la concreta possibilità di aumentare il massimale, sarà erogato fino ad un massimo di 8.000 euro.

Confartigianato Imprese Macerata, in sinergia con le Amministrazioni locali, continuerà a fornire supporto e assistenza alle imprese danneggiate dal sisma cercando nel più breve tempo possibile di far fronte alle tante e diverse esigenze aziendali rilevate. Ricordiamo che gli incontri con le piccole imprese del territorio provinciale che hanno subito danni dal terremoto proseguiranno dopo l'incontro tenutosi a San Severino Marche,  giovedì 10 novembre a Pieve Torina (e Camerino  e venerdì 11 novembre a Passo S. Ginesio 

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