Stampa questa pagina

Uova contaminate da Fipronil- continuano i controlli

Venerdì, 25 Agosto 2017 16:37 | Letto 1156 volte   Clicca per ascolare il testo Uova contaminate da Fipronil- continuano i controlli Continuano le attività di controllo per rintracciare e verificare i prodotti potenzialmente inquinati dal Fipronil. Contemporaneamente  stanno arrivando i risultati delle analisi sugli ulteriori campionamenti effettuati dai Servizi Veterinari dell’ASUR Marche in collaborazione con il Comando Regionale del NAS. Una positività è stata rilevata su campionamento uova in un impianto di produzione di pasta fresca di Civitanova Marche. L’istituto zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche che ha rilevato la contaminazione ha comunicato che la quantità di Fipronil presente nelle uova campionate è pari a 0,033 mg/kg. Anche in questo caso il valore è ben al di sotto del limite di tossicità acuta (0,72 mg/kg). Le attività svolte hanno messo in evidenza che le uova provengono da un centro di imballaggio con annesso allevamento di Castelfidardo. Questo centro di imballaggio, avendo ricevuto uova dalla azienda di Ostra Vetere (primo allevamento marchigiano coinvolto nell’allerta), ha già provveduto volontariamente, sia al blocco della commercializzazione delle uova in deposito, che al ritiro di quelle commercializzate.  L’Autorità competente locale ha provveduto comunque ad emanare un provvedimento di blocco della commercializzazione.   

Continuano le attività di controllo per rintracciare e verificare i prodotti potenzialmente inquinati dal Fipronil. Contemporaneamente  stanno arrivando i risultati delle analisi sugli ulteriori campionamenti effettuati dai Servizi Veterinari dell’ASUR Marche in collaborazione con il Comando Regionale del NAS. Una positività è stata rilevata su campionamento uova in un impianto di produzione di pasta fresca di Civitanova Marche. L’istituto zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche che ha rilevato la contaminazione ha comunicato che la quantità di Fipronil presente nelle uova campionate è pari a 0,033 mg/kg.

Anche in questo caso il valore è ben al di sotto del limite di tossicità acuta (0,72 mg/kg).

Le attività svolte hanno messo in evidenza che le uova provengono da un centro di imballaggio con annesso allevamento di Castelfidardo. Questo centro di imballaggio, avendo ricevuto uova dalla azienda di Ostra Vetere (primo allevamento marchigiano coinvolto nell’allerta), ha già provveduto volontariamente, sia al blocco della commercializzazione delle uova in deposito, che al ritiro di quelle commercializzate.  L’Autorità competente locale ha provveduto comunque ad emanare un provvedimento di blocco della commercializzazione. 

 

Letto 1156 volte

Clicca per ascolare il testo