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San Severino, il sindaco consegna 13 casette nel villaggio "Campagnano"

Venerdì, 05 Gennaio 2018 16:39 | Letto 1193 volte   Clicca per ascolare il testo San Severino, il sindaco consegna 13 casette nel villaggio "Campagnano" Domani 6 gennaio il sindaco di San Severino Rosa Piermattei, consegnerà altre tredici strutture abitative in emergenza nel villaggio terremotati “Campagnano”, nel rione di San Michele. La cerimonia è in programma a partire dalle 15. Il 20 dicembre scorso era stata avviata la consegna delle prime 68 Sae e si prevede che nel giro di una settimana possano essere tutte consegnate, anche le rimanenti 22. Si chiama Campagnano perché così era denominata questa zona in cui oggi sorge il villaggio che ospita alcune famiglie terremotate. Il villaggio, già inaugurato dal sindaco, dal capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, dal governatore delle Marche e vice commissario alla Ricostruzione, Luca Ceriscioli, dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, e da altre autorità, sorge su tre aree attigue. A raccontare la storia di questo luogo è lo scrittore e ricercatore settempedano Raoul Paciaroni nella pubblicazione “S. Angelo del Vagliolo. Storia di una chiesa e di un toponimo” edita, nel 1993, dal Comitato Rione Uvaiolo e stampata dalla tipolitografia “C. Bellabarba” di San Severino. “La parte più settentrionale dell’Uvaiolo arrivava fin quasi a lambire il fiume Potenza nella zona che va dalla chiesa di San Michele fino al cimitero omonimo e oltre – si legge a pagina 35 della pubblicazione – Questa zona allora si denominava Campagnano”. g. gennaretti

Domani 6 gennaio il sindaco di San Severino Rosa Piermattei, consegnerà altre tredici strutture abitative in emergenza nel villaggio terremotati Campagnano, nel rione di San Michele. La cerimonia è in programma a partire dalle 15.

Il 20 dicembre scorso era stata avviata la consegna delle prime 68 Sae e si prevede che nel giro di una settimana possano essere tutte consegnate, anche le rimanenti 22.

Si chiama Campagnano perché così era denominata questa zona in cui oggi sorge il villaggio che ospita alcune famiglie terremotate. Il villaggio, già inaugurato dal sindaco, dal capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, dal governatore delle Marche e vice commissario alla Ricostruzione, Luca Ceriscioli, dallassessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, e da altre autorità, sorge su tre aree attigue.

A raccontare la storia di questo luogo è lo scrittore e ricercatore settempedano Raoul Paciaroni nella pubblicazione S. Angelo del Vagliolo. Storia di una chiesa e di un toponimoedita, nel 1993, dal Comitato Rione Uvaiolo e stampata dalla tipolitografia C. Bellabarbadi San Severino.

La parte più settentrionale dellUvaiolo arrivava fin quasi a lambire il fiume Potenza nella zona che va dalla chiesa di San Michele fino al cimitero omonimo e oltre si legge a pagina 35 della pubblicazione Questa zona allora si denominava Campagnano”.

g. gennaretti

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