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Conclusa la nuova autopsia sui resti di Pamela . Risultati non significativi. Disposti nuovi accertamenti

Giovedì, 08 Febbraio 2018 15:55 | Letto 1254 volte   Clicca per ascolare il testo Conclusa la nuova autopsia sui resti di Pamela . Risultati non significativi. Disposti nuovi accertamenti Conclusa intorno alle ore 14.00 la nuova autopsia eseguita sui resti  di Pamela Mastropietro, la 18enne morta lo scorso 31 gennaio. Obiettivo chiarire se si sia trattato di omicidio o di overdose. Si tratta della seconda autopsia eseguita sul corpo della giovane dopo il primo esame eseguito dal medico legale Antonio Tombolini  I primi esiti degli espletati accertamenti medico-legali- si legge nel comunicato del Procuratore Giovanni Giorgio-  non hanno consentito di raggiungere risultati altamente significativi sul piano probatorio, mancando tracce di sangue e di urina sui resti del cadavere che, a dire dei medici legali, è stato sezionato in modo apparentemente scientifico.Ulteriori accertamenti di laboratorio-conclude la nota- saranno effettuati la settimana prossima. Durato oltre quattro ore, laccertamento più approfondito, ritenuto necessario dalla Procura, ha visto impegnati il nuovo medico legale nominato Mariano Cingolani dell’università di Macerata, insieme ai  due medici legali Dora Mirtella e Roberto Scendoni , e,  il criminologo Domenico Mazza. Si attendono anche le conclusioni del tossicologo Rino Froldi anche lui presente all’autopsia. All’obitorio di Macerata erano arrivati in mattinata anche i legali dei due indagati, il nigeriano Innocent Oseghale , in carcere per vilipendio e occultamento di cadavere e indagato anche per omicidio e, il suo connazionale Desmond Lucky , iscritto nel registro degli indagati per gli stessi reati e attualmente a piede libero. Oseghale ha riferito che sarebbe stato proprio lui a cedere la dose di droga alla giovane romana. Secondo la Procura di Macerata avrebbero entrambi fatto scempio del corpo della 18enne, poi abbandonato da Oseghale all’interno di due trolley, nelle campagne di Pollenza ; il macabro ritrovamento risale al 1 febbraio scorso.  Nell’abitazione di via Spalato 124 sarebbero state rinvenute due siringhe; per verificare l’ipotesi di overdose saranno decisivi i risultati dell’esame istologico e chimico tossicologico per conoscere i quali, non è escluso bisognerà attendere ancora alcuni giorni .    

Conclusa intorno alle ore 14.00 la nuova autopsia eseguita sui resti  di Pamela Mastropietro, la 18enne morta lo scorso 31 gennaio. Obiettivo chiarire se si sia trattato di omicidio o di overdose. Si tratta della seconda autopsia eseguita sul corpo della giovane dopo il primo esame eseguito dal medico legale Antonio Tombolini 

"I primi esiti degli espletati accertamenti medico-legali- si legge nel comunicato del Procuratore Giovanni Giorgio-  non hanno consentito di raggiungere risultati altamente significativi sul piano probatorio, mancando tracce di sangue e di urina sui resti del cadavere che, a dire dei medici legali, è stato sezionato in modo apparentemente scientifico.Ulteriori accertamenti di laboratorio-conclude la nota- saranno effettuati la settimana prossima".

Durato oltre quattro ore, l'accertamento più approfondito, ritenuto necessario dalla Procura, ha visto impegnati il nuovo medico legale nominato Mariano Cingolani dell’università di Macerata, insieme ai  due medici legali Dora Mirtella e Roberto Scendoni , e,  il criminologo Domenico Mazza. Si attendono anche le conclusioni del tossicologo Rino Froldi anche lui presente all’autopsia. All’obitorio di Macerata erano arrivati in mattinata anche i legali dei due indagati, il nigeriano Innocent Oseghale , in carcere per vilipendio e occultamento di cadavere e indagato anche per omicidio e, il suo connazionale Desmond Lucky , iscritto nel registro degli indagati per gli stessi reati e attualmente a piede libero. Oseghale ha riferito che sarebbe stato proprio lui a cedere la dose di droga alla giovane romana.

Secondo la Procura di Macerata avrebbero entrambi fatto scempio del corpo della 18enne, poi abbandonato da Oseghale all’interno di due trolley, nelle campagne di Pollenza ; il macabro ritrovamento risale al 1 febbraio scorso.

 Nell’abitazione di via Spalato 124 sarebbero state rinvenute due siringhe; per verificare l’ipotesi di overdose saranno decisivi i risultati dell’esame istologico e chimico tossicologico per conoscere i quali, non è escluso bisognerà attendere ancora alcuni giorni .

 

 

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