Banca della Provincia di Macerata: cambia la ragione sociale, ma resta l'attaccamento al territorio

Venerdì, 16 Marzo 2018 16:55 | Letto 1528 volte   Clicca per ascolare il testo Banca della Provincia di Macerata: cambia la ragione sociale, ma resta l'attaccamento al territorio “Siamo nati nel 2006 e l’anno successivo iniziò la crisi. Oggi vogliamo prendere atto dei cambiamenti che ci sono stati e legare ancora di più la banca al territorio”. C’è soddisfazione nelle parole di Loris Tartuferi, presidente di Banca della Provincia di Macerata che da stasera cambierà la propria ragione sociale in Banca Macerata Spa. Ma non è solo questa la novità, volta a rendere più agevole il nome. A presentare le variazioni più rilevanti, oltre al presidente Tartuferi, il direttore generale Ferdinando Cavallini. “La volontà di mantenere sul territorio la banca - ha spiegato il presidente - è stato modificato l’articolo 2 dello statuto, e d’ora in avanti sarà possibile spostare la sede sociale da Macerata soltanto con foto favorevole del 90% del capitale sociale. Questo perché vogliamo che il capitale e il lavoro dei maceratesi non vada disperso o trasferito se non con la volontà della quasi totalità del capitale. Questa vuol essere anche una forma per tutelare gli azionisti di minoranza”. A ciò si lega anche un’altra variazione, ovvero la riduzione del valore nominale delle azioni da mille euro a 100 euro. All’epoca della nascita della banca, racconta Tartuferi, la cifra di mille euro era stata stabilita perché “dovevamo velocemente entrare nel mercato e aumentare la liquidità”. Questo abbassamento del valore nominale dei titoli vuole agevolare gli scambi e far avvicinare alla banca con maggior facilità tanti piccoli investitori.  “Oggi il sistema bancario in generale spaventa - ha sottolineato il presidente - ma noi non abbiamo mai creato disagi o problemi ai nostri clienti e siamo visti in maniera positiva dagli utenti”. Altra novità è poi la costituzione del Fondo acquisti azioni proprie sempre per conferire maggior liquidità alla banca. Il consiglio di amministrazione ha deciso di appoggiarsi alla piattaforma HI-MTF a partire da giugno per la compravendita delle azioni. “La nostra vicinanza al territorio - ha detto poi il direttore generale - ci sta premiando. È molto attesa l’apertura della filiale di San Severino in programma per lunedì alle 17:30. Fin ora è stato solo un punto di consulenza. Va rimarcato il valore della decisione di permettere lo spostamento della sede sociale della banca con il 90% del capitale sociale. Tutto ciò che i maceratesi hanno fatto - ha sottolineato - deve rimanere in questo territorio. Da parte nostra, ci aspettiamo un avvicinamento della popolazione alla banca”.g.g.

“Siamo nati nel 2006 e l’anno successivo iniziò la crisi. Oggi vogliamo prendere atto dei cambiamenti che ci sono stati e legare ancora di più la banca al territorio”. C’è soddisfazione nelle parole di Loris Tartuferi, presidente di Banca della Provincia di Macerata che da stasera cambierà la propria ragione sociale in Banca Macerata Spa. Ma non è solo questa la novità, volta a rendere più agevole il nome. A presentare le variazioni più rilevanti, oltre al presidente Tartuferi, il direttore generale Ferdinando Cavallini.

“La volontà di mantenere sul territorio la banca - ha spiegato il presidente - è stato modificato l’articolo 2 dello statuto, e d’ora in avanti sarà possibile spostare la sede sociale da Macerata soltanto con foto favorevole del 90% del capitale sociale. Questo perché vogliamo che il capitale e il lavoro dei maceratesi non vada disperso o trasferito se non con la volontà della quasi totalità del capitale. Questa vuol essere anche una forma per tutelare gli azionisti di minoranza”.

A ciò si lega anche un’altra variazione, ovvero la riduzione del valore nominale delle azioni da mille euro a 100 euro. All’epoca della nascita della banca, racconta Tartuferi, la cifra di mille euro era stata stabilita perché “dovevamo velocemente entrare nel mercato e aumentare la liquidità”. Questo abbassamento del valore nominale dei titoli vuole agevolare gli scambi e far avvicinare alla banca con maggior facilità tanti piccoli investitori. 

“Oggi il sistema bancario in generale spaventa - ha sottolineato il presidente - ma noi non abbiamo mai creato disagi o problemi ai nostri clienti e siamo visti in maniera positiva dagli utenti”.

Altra novità è poi la costituzione del Fondo acquisti azioni proprie sempre per conferire maggior liquidità alla banca. Il consiglio di amministrazione ha deciso di appoggiarsi alla piattaforma HI-MTF a partire da giugno per la compravendita delle azioni.

“La nostra vicinanza al territorio - ha detto poi il direttore generale - ci sta premiando. È molto attesa l’apertura della filiale di San Severino in programma per lunedì alle 17:30. Fin ora è stato solo un punto di consulenza. Va rimarcato il valore della decisione di permettere lo spostamento della sede sociale della banca con il 90% del capitale sociale. Tutto ciò che i maceratesi hanno fatto - ha sottolineato - deve rimanere in questo territorio. Da parte nostra, ci aspettiamo un avvicinamento della popolazione alla banca”.
g.g.

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