Un'altra giornata di gioia e commozione per il comune di Valfornace per il rientro a casa di 38 nuceli familiari. Il sindaco Massimo Citracca ha consegnato le 38 casette dell' area Piani Campi di Fiordimonte. Una zona di bellissimo impatto visivo e paesaggistico per la sistemazione delle S.A.E del consorzio CNS, pronte ad accogliere tante persone. Sorrisi ed abbracci per un capitolo nuovo che si apre, dopo una lunga e difficile attesa.
Occhi lucidi per il più anziano di Fiordimonte, l'ottantasettenne Eligio Cicconi che ha fatto il muratore fino all'età di 84 anni e, con orgoglio, ci ricorda che le case da lui realizzate, non hanno subìto danni. Sotto un bellissimo sole primaverile, si apre una luce diversa e una speranza in più per le 38 famiglie che presto saranno raggiunte nel traguardo dalle altre 50 di Pievebovigliana. A maggio è infatti prevista la consegna delle ultime 50 casette di piazza Vittorio Veneto , l'area S.A.E più estesa del comune di Valfornace.
" Finalmente - ha detto il sindaco- anche nell'area dell'ex comune di Fiordimonte, siamo riusciti a consegnare le casette. IPermetteranno il rientro all'incirca di 100 persone; 38 nuclei familiari che tornano ad abitare stabilmente da noi, dopo le molte difficoltà dei quasi 2 anni che ci hanno accompagnato, tra le tante preoccupazioni Oggi finalmente riusciamo a vedere un po' di luce anche qua; faremo una festa tra un mese e qualche giorno perché, i tecnici hanno assicurato che entro il mese di maggio verranno ultimate anche le ultime 50 casette dell'area di Piazza Vittorio Veneto a Pievebovigliana;, proprio lì abbiamo intenzione di organizzare un grande evento finale, per riunire a quel punto tutta la comunità. Siamo tenaci - ha proseguito Citracca - e cerchiamo in tutti i modi di tenere viva la speranza nelle persone, legate fortemente al territorio e possiamo dire di aver comunque raggiunto un grande successo. L'occasione della consegna delle SAE è motivo di ringraziamento a tutti; alla ditta che ha lavorato non con poche difficoltà, alla Regione, alla protezione civile, al direttore dei lavori, al CNS che ha fornito le 'casette'. Siamo consapevoli che il lavoro che è stato fatto, non è stato un lavoro da poco. Ci sono voluti molti e molti mesi a causa di lavori grandi da dover fare. Ringrazio davvero tutti- ha concluso il sindaco- soprattutto i cittadini per la pazienza che hanno avuto; aspettare oltre un anno e mezzo per rientrare a casa, non è un tempo breve".
Anche Massimo Citracca è tra i sindaci sostenitori di una revisione del cratere sismico proporzionalmente ai danni riportati: " Nessuno vuole escludere altri dal cratere- ha affermato- ma è sotto gli occhi di tutti la situazione che certi comuni hanno vissuto, stanno vivendo, e, vivranno per molti anni ancora. Nessuno ha fatto nomi di paesi o città da escludere, tuttavia penso che ci possano essere dei criteri oggettivi per classificare i comuni che sono stati danneggiati gravemente e quelli certamente danneggiati dal sisma ma, con minori problemi. Nessun vuol polemizzare nè con colleghi, nè con altri comuni. La realtà dice che comuni più grandi, hanno più forza per poter tirare avanti, noi invece viviamo con molte difficoltà e problematiche pesanti, anche perché abbiamo più del 90% delle abitazioni inagibili . I conti chi vuole, li può fare in maniera tranquilla e senza problemi. Davvero, assolutamente, lungi da noi dal fare polemica".