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Tolentino, presentati gli studi di microzonazione

Giovedì, 21 Giugno 2018 12:03 | Letto 1475 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino, presentati gli studi di microzonazione Presentati ieri sera a Tolentino i risultati della microzonazione sismica di terzo livello. Passaggi necessari come spiega lassessore allUrbanistica, Alessandro Massi: “Fondamentale punto di partenza per la prospettiva futura a livello di pianificazione urbanistica - dice - . E stato un incontro tecnico dove sono stati mostrati gli elaborati tecnici. Quanto abbiamo ritenuto importante mostrare, in questa prima fase dellaspetto della pianificazione. Chiaramente, alcune informazioni fondamentali sono state date. Ci sono principalmente due aree che mostrano criticità a livello geologico. Una è in zona Vaglie e laltra in contrada San Giovanni, sopra il viale Trento e Trieste. Questo però, come specificato dai geologi, non è stata la causa per cui abbiamo avuto in quel tratto danni maggiori dopo il sisma, ma si tratta di unarea più instabile rispetto alle altre. In questo senso - spiega - , da un lato ci siamo riorganizzati dal punto di vista della pianificazione urbanistica, istituendo un tavolo di lavoro con dei professionisti; dallaltro lato ci siamo già mossi per gli incarichi per la revisione al piano regolatore anche dopo i risultati della microzonazione e dopo le esigenze nate a seguito del sisma.   L’argomento sarà approfondito nella prossima uscita de “L’Appennino Camerte”

Presentati ieri sera a Tolentino i risultati della microzonazione sismica di terzo livello.

Passaggi necessari come spiega l'assessore all'Urbanistica, Alessandro Massi: “Fondamentale punto di partenza per la prospettiva futura a livello di pianificazione urbanistica - dice - . E' stato un incontro tecnico dove sono stati mostrati gli elaborati tecnici. Quanto abbiamo ritenuto importante mostrare, in questa prima fase dell'aspetto della pianificazione. Chiaramente, alcune informazioni fondamentali sono state date. Ci sono principalmente due aree che mostrano criticità a livello geologico. Una è in zona Vaglie e l'altra in contrada San Giovanni, sopra il viale Trento e Trieste. Questo però, come specificato dai geologi, non è stata la causa per cui abbiamo avuto in quel tratto danni maggiori dopo il sisma, ma si tratta di un'area più instabile rispetto alle altre.
In questo senso - spiega - , da un lato ci siamo riorganizzati dal punto di vista della pianificazione urbanistica, istituendo un tavolo di lavoro con dei professionisti; dall'altro lato ci siamo già mossi per gli incarichi per la revisione al piano regolatore anche dopo i risultati della microzonazione e dopo le esigenze nate a seguito del sisma".
 
L’argomento sarà approfondito nella prossima uscita de “L’Appennino Camerte”

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