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L'Ata3 e il preliminare del piano rifiuti. Bisonni: "Hanno seguito la mia proposta"

Giovedì, 21 Giugno 2018 15:56 | Letto 930 volte   Clicca per ascolare il testo L'Ata3 e il preliminare del piano rifiuti. Bisonni: "Hanno seguito la mia proposta" “Quella dell’Ata, una decisione che va nella direzione da me proposta”. È soddisfatto il consigliere regionale Sandro Bisonni, dopo la notizia che l’Ambito territoriale 3 di Macerata ha approvato, ieri pomeriggio, un documento preliminare al piano d’ambito per la gestione dei rifiuti. Con questo, i sindaci dicono no alla produzione di Css (combustibile ricavato dal trattamento dei rifiuti indifferenziati) al Cosmari mentre approvano la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano (derivante dal trattamento di rifiuti organici).  “Apprendo con estrema soddisfazione – afferma – che ieri l’Ata di Macerata ha approvato un preliminare che va esattamente nella direzione da me proposta diversi mesi fa. Lo considero un importantissimo passo nella giusta direzione e per tale motivo ringrazio tutti coloro che hanno votato il documento”.  Bisonni aveva anche presentato, a fine marzo, una proposta di legge al consiglio regionale volta a vietare la combustione dei rifiuti e di tutti i suoi sottoprodotti.  La discussione avverrà martedì prossimo e qualora venga approvata, tutti i Piani d’Ambito delle province marchigiane dovranno escludere la pratica della combustione dei rifiuti sotto qualsiasi forma, compreso il Css, con lunica eccezione del biometano. “Daltra parte – continua Bisonni – qualora la mia legge sia definitivamente approvata, i sindaci sarebbero comunque costretti a modificare il Piano dAmbito nella direzione da me indicata, pertanto non mi meraviglia, e al contrario mi gratifica, il fatto che siano andati nella giusta direzione. Oramai esiste una nuova consapevolezza da parte di molti che la pratica della combustione dei rifiuti non solo comporta elevati rischi per lambiente e la salute ma che è anche assurda sotto molteplici punti vista, non ultimo quello economico”. Una partita fondamentale quella di martedì prossimo, dice il consigliere, per il futuro dei marchigiani: “Se la mia proposta sarà approvata - conclude - le Marche volteranno definitivamente pagina e si candideranno ad essere la terra delle armonie e della sostenibilità ambientale, dove vivere in modo più green e guardare al futuro con maggiore speranza e ottimismo”.g.g.

“Quella dell’Ata, una decisione che va nella direzione da me proposta”. È soddisfatto il consigliere regionale Sandro Bisonni, dopo la notizia che l’Ambito territoriale 3 di Macerata ha approvato, ieri pomeriggio, un documento preliminare al piano d’ambito per la gestione dei rifiuti. Con questo, i sindaci dicono no alla produzione di Css (combustibile ricavato dal trattamento dei rifiuti indifferenziati) al Cosmari mentre approvano la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano (derivante dal trattamento di rifiuti organici). 

“Apprendo con estrema soddisfazione – afferma – che ieri l’Ata di Macerata ha approvato un preliminare che va esattamente nella direzione da me proposta diversi mesi fa. Lo considero un importantissimo passo nella giusta direzione e per tale motivo ringrazio tutti coloro che hanno votato il documento”. 

Bisonni aveva anche presentato, a fine marzo, una proposta di legge al consiglio regionale volta a vietare la combustione dei rifiuti e di tutti i suoi sottoprodotti.  La discussione avverrà martedì prossimo e qualora venga approvata, tutti i Piani d’Ambito delle province marchigiane dovranno escludere la pratica della combustione dei rifiuti sotto qualsiasi forma, compreso il Css, con l'unica eccezione del biometano.

“D'altra parte – continua Bisonni – qualora la mia legge sia definitivamente approvata, i sindaci sarebbero comunque costretti a modificare il Piano d'Ambito nella direzione da me indicata, pertanto non mi meraviglia, e al contrario mi gratifica, il fatto che siano andati nella giusta direzione. Oramai esiste una nuova consapevolezza da parte di molti che la pratica della combustione dei rifiuti non solo comporta elevati rischi per l'ambiente e la salute ma che è anche assurda sotto molteplici punti vista, non ultimo quello economico”. Una partita fondamentale quella di martedì prossimo, dice il consigliere, per il futuro dei marchigiani: “Se la mia proposta sarà approvata - conclude - le Marche volteranno definitivamente pagina e si candideranno ad essere la terra delle armonie e della sostenibilità ambientale, dove vivere in modo più green e guardare al futuro con maggiore speranza e ottimismo”.
g.g.

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