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San Ginesio e Capodistria verso il gemellaggio

Martedì, 24 Luglio 2018 18:14 | Letto 938 volte   Clicca per ascolare il testo San Ginesio e Capodistria verso il gemellaggio Un incontro di amicizia ha suggellato, a Capodistria, l’inizio dell’iter per il gemellaggio fra la città slovena e il Comune di San Ginesio, che si compirà con ogni probabilità a maggio 2019 in occasione delle celebrazioni della festa comunale di Capodistria. Il sindaco ginesino Giuliano Ciabocco e il vicesindaco Daris Belli sono stati ricevuti a Palazzo Pretorio, prestigiosa sede di rappresentanza della municipalità capodistriana, dal vicesindaco del Comune Città di Capodistria, Alberto Scheriani, accompagnato dal Presidente della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana, Fulvio Richter. L’occasione è stata quella delle celebrazioni per Santa Brigida a Crevatini, organizzate dalla locale Comunità degli Italiani, a cui San Ginesio è tradizionalmente presente da circa vent’anni. Proprio nel corso del consueto scambio di doni, Scheriani e Ciabocco hanno messo in risalto che la proposta di gemellaggio era partita già due anni fa, ma il disastroso terremoto che ha colpito anche il comune marchigiano aveva un po’ frenato l’iniziativa.   “Non si possono dimenticare – ha detto Ciabocco – vent’anni di collaborazione. E’ un qualcosa che ti entra dentro e, passata l’emergenza, abbiamo ripreso il discorso per stipulare questo patto di amicizia”. Il vicesindaco Scheriani, da parte sua, ha rimarcato che la municipalità capodistriana espleterà tutte le formalità per concretizzare l’iniziativa. La delegazione ginesina ha poi visitato il cantiere della nuova scuola italiana di Capodistria, le istituzioni della Comunità Italiana, quali la CAN comunale e costiera, la Comunità degli Italiani, la Radio e la TV Elisa Salotto del libro italiano.

Un incontro di amicizia ha suggellato, a Capodistria, l’inizio dell’iter per il gemellaggio fra la città slovena e il Comune di San Ginesio, che si compirà con ogni probabilità a maggio 2019 in occasione delle celebrazioni della festa comunale di Capodistria.

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Il sindaco ginesino Giuliano Ciabocco e il vicesindaco Daris Belli sono stati ricevuti a Palazzo Pretorio, prestigiosa sede di rappresentanza della municipalità capodistriana, dal vicesindaco del Comune Città di Capodistria, Alberto Scheriani, accompagnato dal Presidente della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana, Fulvio Richter. L’occasione è stata quella delle celebrazioni per Santa Brigida a Crevatini, organizzate dalla locale Comunità degli Italiani, a cui San Ginesio è tradizionalmente presente da circa vent’anni. Proprio nel corso del consueto scambio di doni, Scheriani e Ciabocco hanno messo in risalto che la proposta di gemellaggio era partita già due anni fa, ma il disastroso terremoto che ha colpito anche il comune marchigiano aveva un po’ frenato l’iniziativa.

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“Non si possono dimenticare – ha detto Ciabocco – vent’anni di collaborazione. E’ un qualcosa che ti entra dentro e, passata l’emergenza, abbiamo ripreso il discorso per stipulare questo patto di amicizia”. Il vicesindaco Scheriani, da parte sua, ha rimarcato che la municipalità capodistriana espleterà tutte le formalità per concretizzare l’iniziativa. La delegazione ginesina ha poi visitato il cantiere della nuova scuola italiana di Capodistria, le istituzioni della Comunità Italiana, quali la CAN comunale e costiera, la Comunità degli Italiani, la Radio e la TV Elisa Salotto del libro italiano.

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