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Castelraimondo: maxi sequestro di cocaina, due persone finiscono in manette

Giovedì, 26 Luglio 2018 10:38 | Letto 5547 volte   Clicca per ascolare il testo Castelraimondo: maxi sequestro di cocaina, due persone finiscono in manette Brillante operazione antidroga dei carabinieri della compagnia di Camerino guidati dal capitano Roberto Nicola Cara. Sequestrati circa 6 etti di cocaina e contanti per circa 10 mila euro, arrestati due cittadini albanesi, un uomo e una donna, residenti da tempo a Castelraimondo ed entrambi incensurati. A finire in manette Briken Hila, 31 anni, e la compagna Romina Bardhi, 27 anni al quinto mese di gravidanza, per la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Un duro colpo allo spaccio di stupefacenti quello inferto dai militari dellarma al termine di una lunga attività di indagine, fatta di controlli e pedinamenti nei confronti di consumatori abituali dello stupefacente e che ha condotto al fermo di un uomo trovato in possesso di una dose di cocaina. E scattata, quindi, la perquisizione presso il rifornimento di benzina dove lavorava larrestato, nel corso della quale sono stati rinvenuti circa 10 grammi di sostanza stupefacente già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai carabinieri di scoprire un ingente quantitativo di cocaina, circa mezzo chilo ancora da tagliare, oltre alla somma di 8 mila euro trovati nel borsello della compagna delluomo, anche lei finita in manette per concorso nello spaccio di stupefacenti. Briken Hila è attualmente ristretto nel carcere di Montacuto ad Ancona, in attesa della convalida dellarresto. I particolari delloperazione,che ha visto in azione la Compagnia Carabinieri di Camerino e denominata White fuel benzina bianca proprio per il fatto che lo spacciatore era solito effettuare le consegne della droga ai suoi clienti presso il distributore di carburanti dove lavorava, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal Capitano  Roberto Nicola Cara, presente il luogo tenente Renato Ventrone, comandante della Stazione di Castelraimondo.  Considerato lingente quantitativo di stupefacente rinvenuto nella realtà di un piccolo centro della provincia, lattività svolta dai militari rappresenta un forte segnale e una concreta risposta nel contrasto e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Non è da escludere che, oltre allapprovvigionamento del mercato della piazza di Castelraimondo, la cocaina fosse destinata ad altre realtà, quali Camerino e Matelica.          

Brillante operazione antidroga dei carabinieri della compagnia di Camerino guidati dal capitano Roberto Nicola Cara. Sequestrati circa 6 etti di cocaina e contanti per circa 10 mila euro, arrestati due cittadini albanesi, un uomo e una donna, residenti da tempo a Castelraimondo ed entrambi incensurati. A finire in manette Briken Hila, 31 anni, e la compagna Romina Bardhi, 27 anni al quinto mese di gravidanza, per la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Un duro colpo allo spaccio di stupefacenti quello inferto dai militari dell'arma al termine di una lunga attività di indagine, fatta di controlli e pedinamenti nei confronti di consumatori abituali dello stupefacente e che ha condotto al fermo di un uomo trovato in possesso di una dose di cocaina. E' scattata, quindi, la perquisizione presso il rifornimento di benzina dove lavorava l'arrestato, nel corso della quale sono stati rinvenuti circa 10 grammi di sostanza stupefacente già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai carabinieri di scoprire un ingente quantitativo di cocaina, circa mezzo chilo ancora da tagliare, oltre alla somma di 8 mila euro trovati nel borsello della compagna dell'uomo, anche lei finita in manette per concorso nello spaccio di stupefacenti. Briken Hila è attualmente ristretto nel carcere di Montacuto ad Ancona, in attesa della convalida dell'arresto.

I particolari dell'operazione,che ha visto in azione la Compagnia Carabinieri di Camerino e denominata "White fuel" benzina bianca proprio per il fatto che lo spacciatore era solito effettuare le consegne della droga ai suoi clienti presso il distributore di carburanti dove lavorava, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal Capitano  Roberto Nicola Cara, presente il luogo tenente Renato Ventrone, comandante della Stazione di Castelraimondo.  Considerato l'ingente quantitativo di stupefacente rinvenuto nella realtà di un piccolo centro della provincia, l'attività svolta dai militari rappresenta un forte segnale e una concreta risposta nel contrasto e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Non è da escludere che, oltre all'approvvigionamento del mercato della piazza di Castelraimondo, la cocaina fosse destinata ad altre realtà, quali Camerino e Matelica.

 

droga sequestrata

 

 

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coco

 

benzinaio castelraimondo

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