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Petizione per la guardia medica pediatrica: tempo fino al 30 settembre

Mercoledì, 19 Settembre 2018 11:06 | Letto 1953 volte   Clicca per ascolare il testo Petizione per la guardia medica pediatrica: tempo fino al 30 settembre C’è tempo fino al 30 settembre per firmare la petizione promossa dall’associazione settempedana Help Sos Salute e Famiglia per chiedere l’attivazione della guardia medica pediatrica. Il sodalizio, presieduto da Cristina Marcucci, la presenterà poi al governatore Luca Ceriscioli nel suo ruolo di assessore regionale alla sanità.  “Il 30 settembre - fa sapere la presidente - chiudiamo la raccolta firme e tiriamo le somme. Poi le consegneremo a Ceriscioli, insieme alla documentazione che comprova l’attivazione di questo servizio in tante regioni d’Italia, bisogna avere solo la volontà di fare”. L’idea di istituire la guardia medica pediatrica nasce poiché nei giorni festivi, nei fine settimana e nelle ore notturne, all’ospedale di Macerata opera un solo pediatra che deve far fronte alle necessità del reparto, a quelle della sala parto e a quelle del pronto soccorso. Di contro, “le guardie mediche - dice Marcucci - spesso si rifiutano di prescrivere medicinali ai bambini o neonati”. Sono innumerevoli i casi segnalati anche dalla stessa associazione Help in cui le guardie mediche si erano rifiutate di intervenire insieme a inaccettabili attese al pronto soccorso di Macerata. In altre regioni si è ottenuta l’attivazione di una guardia medica pediatrica proprio in seguito a petizioni. “Cosa dobbiamo fare - così inizia il testo della raccolta firme - quando i nostri figli si ammalano nel fine settimana o durante le festività? Il primo tentativo è quello di chiamare il pediatra di libera scelta che purtroppo, spesso, non è reperibile. Poi la guardia medica, che non è un pediatra, e spesso alza le mani quando si trova a dover prescrivere farmaci a un neonato o bambino. Allora si prova a portarli al pronto soccorso più vicino sperando di non dover attendere interminabili ore. Chi se lo può permettere invece, chiama un pediatra privato a pagamento”. Marcucci definisce un “segno di civiltà e rispetto” la garanzia della guardia medica pediatrica tutti i giorni, tutto il giorno, o quanto meno una guardia medica che sappia intervenire nel caso di neonati o bambini. g.g.

C’è tempo fino al 30 settembre per firmare la petizione promossa dall’associazione settempedana Help Sos Salute e Famiglia per chiedere l’attivazione della guardia medica pediatrica. Il sodalizio, presieduto da Cristina Marcucci, la presenterà poi al governatore Luca Ceriscioli nel suo ruolo di assessore regionale alla sanità. 

“Il 30 settembre - fa sapere la presidente - chiudiamo la raccolta firme e tiriamo le somme. Poi le consegneremo a Ceriscioli, insieme alla documentazione che comprova l’attivazione di questo servizio in tante regioni d’Italia, bisogna avere solo la volontà di fare”.

L’idea di istituire la guardia medica pediatrica nasce poiché nei giorni festivi, nei fine settimana e nelle ore notturne, all’ospedale di Macerata opera un solo pediatra che deve far fronte alle necessità del reparto, a quelle della sala parto e a quelle del pronto soccorso. Di contro, “le guardie mediche - dice Marcucci - spesso si rifiutano di prescrivere medicinali ai bambini o neonati”. Sono innumerevoli i casi segnalati anche dalla stessa associazione Help in cui le guardie mediche si erano rifiutate di intervenire insieme a inaccettabili attese al pronto soccorso di Macerata. In altre regioni si è ottenuta l’attivazione di una guardia medica pediatrica proprio in seguito a petizioni.

“Cosa dobbiamo fare - così inizia il testo della raccolta firme - quando i nostri figli si ammalano nel fine settimana o durante le festività? Il primo tentativo è quello di chiamare il pediatra di libera scelta che purtroppo, spesso, non è reperibile. Poi la guardia medica, che non è un pediatra, e spesso alza le mani quando si trova a dover prescrivere farmaci a un neonato o bambino. Allora si prova a portarli al pronto soccorso più vicino sperando di non dover attendere interminabili ore. Chi se lo può permettere invece, chiama un pediatra privato a pagamento”. Marcucci definisce un “segno di civiltà e rispetto” la garanzia della guardia medica pediatrica tutti i giorni, tutto il giorno, o quanto meno una guardia medica che sappia intervenire nel caso di neonati o bambini.

g.g.

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