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"La CRI per i giovani e gli anziani". Il bando per il servizio civile scade il 28 settembre

Sabato, 22 Settembre 2018 10:08 | Letto 938 volte   Clicca per ascolare il testo "La CRI per i giovani e gli anziani". Il bando per il servizio civile scade il 28 settembre C’è tempo fino al 28 settembre alle 18 per aderire al bando per svolgere il servizio civile con la croce rossa di San Severino. Il progetto, dedicato ai giovani fra i 18 e i 28 anni, prevede una retribuzione mensile di 433,80 euro  e l’acquisizione di crediti formativi nonché la copertura previdenziale e assicurativa.  Nello specifico, il progetto del comitato settempedano prende il titolo “La Cri per i giovani e gli anziani” e agisce sul settore assistenziale, dei giovani, degli anziani e dei disabili. Fra gli obiettivi generali, il miglioramento della qualità della vita degli anziani, in particolare quelli ospitati nella Casa di Riposo di San Severino, cercando di coinvolgerli in attività ludiche e ricreative. Si  lavorerà anche sulla collaborazione con tutti gli enti locali, oltre al Comune, l’Asur, la Comunità Montana e le scuole. Si andranno ad effettuare interventi di prevenzione e contenimento del disagio senile, a stimolare le attività cerebrali degli anziani, ad attivare servizi taxi per le strade della città o dei paesi limitrofi, o anche al mare o in montagna, o ad accompagnare a piedi o in carrozzina nei luoghi di ritrovo e aggregazione settempedani.g.g.

C’è tempo fino al 28 settembre alle 18 per aderire al bando per svolgere il servizio civile con la croce rossa di San Severino.

Il progetto, dedicato ai giovani fra i 18 e i 28 anni, prevede una retribuzione mensile di 433,80 euro  e l’acquisizione di crediti formativi nonché la copertura previdenziale e assicurativa. 

Nello specifico, il progetto del comitato settempedano prende il titolo “La Cri per i giovani e gli anziani” e agisce sul settore assistenziale, dei giovani, degli anziani e dei disabili.

Fra gli obiettivi generali, il miglioramento della qualità della vita degli anziani, in particolare quelli ospitati nella Casa di Riposo di San Severino, cercando di coinvolgerli in attività ludiche e ricreative. Si  lavorerà anche sulla collaborazione con tutti gli enti locali, oltre al Comune, l’Asur, la Comunità Montana e le scuole.

Si andranno ad effettuare interventi di prevenzione e contenimento del disagio senile, a stimolare le attività cerebrali degli anziani, ad attivare servizi taxi per le strade della città o dei paesi limitrofi, o anche al mare o in montagna, o ad accompagnare a piedi o in carrozzina nei luoghi di ritrovo e aggregazione settempedani.
g.g.

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