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Il PCI “No al nuovo inceneritore, partecipate al comitato”

Martedì, 25 Settembre 2018 09:51 | Letto 765 volte   Clicca per ascolare il testo Il PCI “No al nuovo inceneritore, partecipate al comitato” Il partito comunista italiano dice “no” al progetto di realizzazione di un nuovo impianto inceneritore e smaltimento rifiuti a Tolentino. Un progetto che ha subito preoccupato l’intera cittadinanza e per il quale anche il primo cittadino, Giuseppe Pezzanesi, aveva annunciato l’impegno per impedirlo. “Al momento – scrive il PCI in una nota - le uniche informazioni rese disponibili ai cittadini sono quelle diffuse dal consigliere regionale Sandro Bisonni che ha tutto il nostro sostegno nel proseguire la sua attività di opposizione al progetto. La società proponente Biorecovery srl, ditta di Falconara, ha già depositato la richiesta alla Provincia di Macerata, la quale dovrà valutare se autorizzare o meno la realizzazione dell’impianto la cui potenzialità è enorme e sarebbe in grado di bruciare circa la metà dei fanghi prodotti dall’intera Regione. Ciò significa che, nel caso l’impianto venisse realizzato, per i prossimi 50 anni più di 100 tonnellate al giorno di fanghi provenienti da moltissimi depuratori delle Marche saranno raccolte e smaltite a Tolentino, in uno stabilimento ubicato a pochissima distanza dal centro abitato e da un futuro polo scolastico. Siamo contrari alla realizzazione di questi impianti – affermano - perché pongono un rischio sanitario e ambientale, secondo noi altissimo.. Non vorremmo scattasse la “caccia” ai rifiuti per ogni dove con ovvio aggravio del traffico pesante sul nostro territorio e quindi un conseguente aumento di inquinamento atmosferico”. Il PCI chiede così di aderire a pieno titolo al Comitato “NO INCENERITORE a Tolentino”  e chiede che venga accreditato a partecipare alla Conferenza dei Servizi Provinciale. Inoltre si farà portavoce per chiedere alle forze Politiche di maggioranza e tutto il consiglio comunale di deliberare, anche con un consiglio straordinario aperto ai cittadini, che all’unanimità venga respinta questa richiesta nel nostro territorio. Giulia Sancricca

Il partito comunista italiano dice “no” al progetto di realizzazione di un nuovo impianto inceneritore e smaltimento rifiuti a Tolentino.

Un progetto che ha subito preoccupato l’intera cittadinanza e per il quale anche il primo cittadino, Giuseppe Pezzanesi, aveva annunciato l’impegno per impedirlo.

“Al momento – scrive il PCI in una nota - le uniche informazioni rese disponibili ai cittadini sono quelle diffuse dal consigliere regionale Sandro Bisonni che ha tutto il nostro sostegno nel proseguire la sua attività di opposizione al progetto. La società proponente Biorecovery srl, ditta di Falconara, ha già depositato la richiesta alla Provincia di Macerata, la quale dovrà valutare se autorizzare o meno la realizzazione dell’impianto la cui potenzialità è enorme e sarebbe in grado di bruciare circa la metà dei fanghi prodotti dall’intera Regione. Ciò significa che, nel caso l’impianto venisse realizzato, per i prossimi 50 anni più di 100 tonnellate al giorno di fanghi provenienti da moltissimi depuratori delle Marche saranno raccolte e smaltite a Tolentino, in uno stabilimento ubicato a pochissima distanza dal centro abitato e da un futuro polo scolastico.

Siamo contrari alla realizzazione di questi impianti – affermano - perché pongono un rischio sanitario e ambientale, secondo noi altissimo.. Non vorremmo scattasse la “caccia” ai rifiuti per ogni dove con ovvio aggravio del traffico pesante sul nostro territorio e quindi un conseguente aumento di inquinamento atmosferico”.

Il PCI chiede così di aderire a pieno titolo al Comitato “NO INCENERITORE a Tolentino”  e chiede che venga accreditato a partecipare alla Conferenza dei Servizi Provinciale.

Inoltre si farà portavoce per chiedere alle forze Politiche di maggioranza e tutto il consiglio comunale di deliberare, anche con un consiglio straordinario aperto ai cittadini, che all’unanimità venga respinta questa richiesta nel nostro territorio.

Giulia Sancricca

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