Sono iniziati questa mattina i lavori per la costruzione del centro di comunità a Caldarola.
Anche se in molti la definiscono già chiesa, oltre ai momenti di culto la struttura sarà anche un punto di riferimento per l’aggregazione sociale gestita dalla parrocchia. E’ per questo che nell’aspetto non rispetterà i canoni architettonici di una chiesa: non ci sarà un campanile, né una facciata con tanto di portale.
L’area destinata alle soluzioni abitative di emergenza prevedeva la realizzazione del centro di comunità e, dopo che la Regione Marche nei mesi scorsi si era occupata della piattaforma per sostenere la struttura, ora è intervenuta la Caritas italiana, che devolverà una quota della colletta nazionale in favore dei terremotati caldarolesi per la costruzione del centro.
La struttura in legno è realizzata dalla ditta Subissati, avrà una superficie di 171 mq, con servizi igienici e due piccole stanze. La sala grande avrà un’area a modo di presbiterio che all’occorrenza potrà essere aperta con un pannello scorrevole per le celebrazioni religiose.
GS