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I social network "stuzzicano" gli amministratori

Mercoledì, 24 Ottobre 2018 11:51 | Letto 2109 volte   Clicca per ascolare il testo I social network "stuzzicano" gli amministratori Non è trascorsa nemmeno una settimana dal problema che aveva evidenziato su Facebook lex sindaco di Caldarola, Mauro Capenti, che il Comune si è subito attivato per sistemare il tetto del palazzo dei Cardinali Pallotta. È tornata la pioggia - aveva scritto Mauro Capenti corredando il post con una foto delle condizioni del tetto del palazzo - , da due anni il tetto del nostro comune è in questo stato. Quanti di voi lascerebbero la propria casa in queste condizioni? Basterebbe qualche ora con un cestello.Bisognerebbe amministrare con la diligenza del buon padre di famiglia. Un post che ha scatenato non pochi commenti dei cittadini indignati e che, a quanto pare, non è passato inosservato nemmeno allamministrazione comunale che si è immediatamente attivata per risolvere il problema. Una storia che si ripete: qualche settimana fa, sempre lex sindaco aveva segnalato lincuria in cui versava ledicola di San Domenico e, in poco tempo, le erbacce sono state sistemate e ledicola ripulita. Felici i cittadini di vedere che simboli importanti del paese vengano curati, ma si accentua forse la rabbia nel constatare come siano necessarie segnalazioni sui social per risolvere problemi da tempo sotto gli occhi di tutti. GS

Non è trascorsa nemmeno una settimana dal problema che aveva evidenziato su Facebook l'ex sindaco di Caldarola, Mauro Capenti, che il Comune si è subito attivato per sistemare il tetto del palazzo dei Cardinali Pallotta.

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"È tornata la pioggia - aveva scritto Mauro Capenti corredando il post con una foto delle condizioni del tetto del palazzo - , da due anni il tetto del nostro comune è in questo stato. Quanti di voi lascerebbero la propria casa in queste condizioni? Basterebbe qualche ora con un cestello.Bisognerebbe amministrare con la diligenza del buon padre di famiglia".

Un post che ha scatenato non pochi commenti dei cittadini indignati e che, a quanto pare, non è passato inosservato nemmeno all'amministrazione comunale che si è immediatamente attivata per risolvere il problema.

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Una storia che si ripete: qualche settimana fa, sempre l'ex sindaco aveva segnalato l'incuria in cui versava l'edicola di San Domenico e, in poco tempo, le erbacce sono state sistemate e l'edicola ripulita.

Felici i cittadini di vedere che simboli importanti del paese vengano curati, ma si accentua forse la rabbia nel constatare come siano necessarie segnalazioni sui social per risolvere problemi da tempo sotto gli occhi di tutti.

GS

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