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Maltempo, violente raffiche di vento

Martedì, 30 Ottobre 2018 09:42 | Letto 1324 volte   Clicca per ascolare il testo Maltempo, violente raffiche di vento Il maltempo, che sta flagellando lItalia, ha imperversato anche nellentroterra maceratese dove a farla da padrone è stato il vento. Forti raffiche hanno, infatti, sferzato i comuni già alle prese con le problematiche legate al sisma. Molte le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco per rami spezzati, qualche albero caduto, tegole, soprattutto nei centri storici ancora zona rossa, caduti sulla sede stradale, ma fortunatamente i danni sono stati contenuti. Le maggiori problematiche nel territorio di Cessapalombo, dove le forti raffiche hanno portato via la copertura del tetto della chiesa dellAnnunziata, nella frazione Villa, messa in sicurezza dopo il terremoto e in attesa dei lavori di restauro. Ora è corsa contro il tempo per evitare che eventuali precipitazioni possano danneggiare laffresco che si trova allinterno della chiesa stessa. Nota positiva, in risposta alle preoccupazioni degli abitanti delle Sae, è che i tetti delle casette hanno resistito e nelle relative aree non sono stati registrati particolari disagi. A San Severino Marche, dove il vento ha provocato la caduta di rami soprattutto nel rione Milani e nelle strade comunali che conducono alle località di Carpignano e Cusiano, sono anche stati chiusi precauzionalmente i giordini pubblici comunali Giuseppe Coletti.  A Tolentino un albero è caduto sulla SP 180 in contrada Le Grazie nei pressi dello svincolo ovest di Tolentino della superstrada Valdichienti. Fortunatamente nessuno si trovava sulla strada al momento della caduta Scampato un duplice pericolo perché l’albero è caduto sulla strada quando non passava nessuno. In mattinata è stata riaperta al traffico la strada provinciale. Nel pomeriggio si è completata l’opera di rimozione del tronco residuo e pulizia della sede stradale.        

Il maltempo, che sta flagellando l'Italia, ha imperversato anche nell'entroterra maceratese dove a farla da padrone è stato il vento. Forti raffiche hanno, infatti, sferzato i comuni già alle prese con le problematiche legate al sisma. Molte le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco per rami spezzati, qualche albero caduto, tegole, soprattutto nei centri storici ancora "zona rossa", caduti sulla sede stradale, ma fortunatamente i danni sono stati contenuti. Le maggiori problematiche nel territorio di Cessapalombo, dove le forti raffiche hanno portato via la copertura del tetto della chiesa dell'Annunziata, nella frazione Villa, messa in sicurezza dopo il terremoto e in attesa dei lavori di restauro. Ora è corsa contro il tempo per evitare che eventuali precipitazioni possano danneggiare l'affresco che si trova all'interno della chiesa stessa. Nota positiva, in risposta alle preoccupazioni degli abitanti delle Sae, è che i tetti delle casette hanno resistito e nelle relative aree non sono stati registrati particolari disagi. A San Severino Marche, dove il vento ha provocato la caduta di rami soprattutto nel rione Milani e nelle strade comunali che conducono alle località di Carpignano e Cusiano, sono anche stati chiusi precauzionalmente i giordini pubblici comunali "Giuseppe Coletti".

 A Tolentino un albero è caduto sulla SP 180 in contrada Le Grazie nei pressi dello svincolo ovest di Tolentino della superstrada Valdichienti. Fortunatamente nessuno si trovava sulla strada al momento della caduta Scampato un duplice pericolo perché l’albero è caduto sulla strada quando non passava nessuno. In mattinata è stata riaperta al traffico la strada provinciale. Nel pomeriggio si è completata l’opera di rimozione del tronco residuo e pulizia della sede stradale.

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