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Ospedale di Tolentino, posta la targa in ricordo di Comi

Mercoledì, 05 Dicembre 2018 16:57 | Letto 1282 volte   Clicca per ascolare il testo Ospedale di Tolentino, posta la targa in ricordo di Comi Si è svolta questa mattina l’apposizione della targa all’ospedale di Tolentino in ricordo di Nicola Comi, il medico cardiologo e sindaco della città dal 1980 al 1985, scomparso lo scorso mese di agosto a seguito di un male incurabile. La decisione di apporre la targa era arrivata dal direttore di Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, subito dopo la morte di Comi. Un modo per riconoscere l’impegno e l’amore che il cardiologo aveva messo nel suo lavoro e per l’ospedale della città. Un targa che, terminati i lavori per la ricostruzione del nuovo ospedale, sarà apposta all’ingresso centrale del nosocomio. Presenti alla cerimonia il figlio, Francesco Comi, ex segretario regionale del Pd, il nipotino Nicola, il sindaco Giuseppe Pezzanesi e Giampiero Feliciotti, presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri. In rappresentanza del governo provinciale il consigliere Paolo Micozzi, e di quello regionale, l’assessore Angelo Sciapichetti. Commosso, a rappresentare i medici dell’ospedale, il collega di Comi, Raul Brambatti che prese le redini dell’ambulatorio di cardiologia. “Il sindaco delle grandi opere – così lo ha ricordato Alessandro Maccioni - . La sua professione di medico era la sua vita e questo ospedale la sua seconda casa”.  GS

Si è svolta questa mattina l’apposizione della targa all’ospedale di Tolentino in ricordo di Nicola Comi, il medico cardiologo e sindaco della città dal 1980 al 1985, scomparso lo scorso mese di agosto a seguito di un male incurabile.

La decisione di apporre la targa era arrivata dal direttore di Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, subito dopo la morte di Comi. Un modo per riconoscere l’impegno e l’amore che il cardiologo aveva messo nel suo lavoro e per l’ospedale della città.

Un targa che, terminati i lavori per la ricostruzione del nuovo ospedale, sarà apposta all’ingresso centrale del nosocomio.

Presenti alla cerimonia il figlio, Francesco Comi, ex segretario regionale del Pd, il nipotino Nicola, il sindaco Giuseppe Pezzanesi e Giampiero Feliciotti, presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri.

In rappresentanza del governo provinciale il consigliere Paolo Micozzi, e di quello regionale, l’assessore Angelo Sciapichetti.

Commosso, a rappresentare i medici dell’ospedale, il collega di Comi, Raul Brambatti che prese le redini dell’ambulatorio di cardiologia.

“Il sindaco delle grandi opere – così lo ha ricordato Alessandro Maccioni - . La sua professione di medico era la sua vita e questo ospedale la sua seconda casa”. 

GS

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