Stampa questa pagina

Rubati soldi che erano stati raccolti per una malata di Sla

Sabato, 16 Febbraio 2019 13:46 | Letto 1105 volte   Clicca per ascolare il testo Rubati soldi che erano stati raccolti per una malata di Sla La Polizia di Stato, nell’ambito di una attenta e meticolosa attività di indagine, per un furto avvenuto a fine gennaio, ai danni di un bar, ha individuato l’autore del reato e lo ha denunciato. Un uomo di 40 anni, a inizio anno, aveva infatti rubato, allinterno dellattività commerciale, un contenitore utilizzato per la raccolta fondi destinati a una ragazza maceratese gravemente malata di “Sclerosi laterale amiotrofica”, poggiato sul bancone del locale, a ridosso della cassa, dove i clienti potevano inserire un’offerta. La proprietaria dell’attività, si è accorta del furto solo in un secondo momento e subito ha avvertito la Polizia. La Squadra Mobile, diretta da Maria Raffaella Abbate, ha acquisito le immagini del sistema di video sorveglianza interno all’esercizio commerciale e, visionandole, è riuscita a individuare l’autore del reato che, con abile mossa repentina, aveva approfittato della distrazione dei dipendenti intenti a servire i clienti del bar per afferrare con la mano destra il contenitore. Luomo, dopo aver nascosto la sua refurtiva nel giubbotto era poi uscito dal locale.Gaia Gennaretti 

La Polizia di Stato, nell’ambito di una attenta e meticolosa attività di indagine, per un furto avvenuto a fine gennaio, ai danni di un bar, ha individuato l’autore del reato e lo ha denunciato. Un uomo di 40 anni, a inizio anno, aveva infatti rubato, all'interno dell'attività commerciale, un contenitore utilizzato per la raccolta fondi destinati a una ragazza maceratese gravemente malata di “Sclerosi laterale amiotrofica”, poggiato sul bancone del locale, a ridosso della cassa, dove i clienti potevano inserire un’offerta.

La proprietaria dell’attività, si è accorta del furto solo in un secondo momento e subito ha avvertito la Polizia. La Squadra Mobile, diretta da Maria Raffaella Abbate, ha acquisito le immagini del sistema di video sorveglianza interno all’esercizio commerciale e, visionandole, è riuscita a individuare l’autore del reato che, con abile mossa repentina, aveva approfittato della distrazione dei dipendenti intenti a servire i clienti del bar per afferrare con la mano destra il contenitore. L'uomo, dopo aver nascosto la sua refurtiva nel giubbotto era poi uscito dal locale.
Gaia Gennaretti 

Letto 1105 volte

Clicca per ascolare il testo