Si rinnovano i vertici dell'Aato 3, l'Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale che gestisce le risorse idriche della provincia: il posto da presidente, prima ricoperto da Francesco Fiordomo, ora è andato a Stefano Montemarani, sindaco di Morrovalle. La vicepresidenza, prima in mano all'ex vicesindaco camerte Roberto Lucarelli, sarà da oggi ricoperta da Paolo Stella, assessore di Fiuminata. E manco a dirlo, proprio a Camerino è già polemica. L'Aato 3 comprende i comuni della provincia di Macerata e molti comuni dell'anconetano come Osimo, Castelfidardo, Sirolo, Numana. Oggi, dall'assemblea molto partecipata, il nuovo direttivo: "Era rappresentato il 94 per cento delle quote - afferma Montemarani - quindi la stragrande maggioranza dei comuni. Sottolineo anche il livello del dibattito e degli interventi che alla fine hanno portato ad un accordo unitario: dapprima è stato votato all'unanimità quello che dovrà essere l'indirizzo politico della nuova governance dell'Ambito, dopo di che sono stati nominati il presidente e il vicepresidente all'unanimità. Naturalmente, per quanto riguarda il vicepresidente, c'è stato un gesto estremamente nobile e di grande responsabilità da parte del sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, di cui era stata proposta la candidatura, che si è ritirato pur di far sì che vi fosse un consenso unanime intorno alla governance". Questo sarà molto importante, secondo il presidente, perché i problemi da gestire saranno tanti e gravi anche e quindi sarà necessaria la massima unità. L'assemblea dei sindaci dovrà sostenere gli organi che oggi sono stati eletti perché "serve una grande pressione politica per portare avanti due grandi questioni: la prima è l'acquedotto del Nera che non deve rimanere un'incompiuta; poi ci sarà da fare il gestore unico della risorsa idrica continuando il percorso avviato da Fiordomo". Al fianco di Montemarani, l'assessore ai lavori pubblici di Fiuminata Paolo Stella: "Sarà un impegno importante con tanti oneri. L'Aato3 si occupa soprattutto di risorse idriche che sono imprescindibili. L'Aato coordinerà tutte le municipalizzate e le aziende che si occupano di questo settore". Anche Stella ha ribadito l'importanza di lavorare sul completamento dell'acquedotto del Nera il cui percorso è fermo da troppi anni. "Dobbiamo riuscire a distribuire in tutti i comuni quell'acqua buonissima, stupenda, che proviene dai nostri monti. Serve perseveranza - prosegue - grande volontà ma insieme a tutta l'assemblea affronteremo con grinta questi problemi sia presso la Regione che il Governo. I cittadini stanno pagando mutui da troppo tempo solo per avere questa acqua squisita. ci dovremo anche occupare delle armonizzazioni delle tariffe e della depurazione". Critico il commento dell'ex vicesindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, che sull’argmomento ha inviato una nota e che ha ricoperto il ruolo di vicepresidente: "Stella e Montemarani hanno grande esperienza politica e amminsitrativa, a loro va il mio in bocca al lupo, sono sicuro che il loro lavoro sarà approntato alla tutela della risorsa idrica. Sul fatto che Camerino sia rimasto fuori - commenta - è evidente che non c'è stato lo stesso lavoro sul quale noi ci eravamo spesi che era stato anche di concerto con altri territori. Il tema idrico oggi interessa soprattutto la zona colpita dal sisma, laddove la risorsa è importantissima e dove l'Aato si troverà a ricoprire un ruolo importante. Quest'anno infatti, salvo proroghe, ritorneranno le bollette e questo credo debba essere il primo grosso punto di partenza dell'Assemblea. Su questo abbiamo già lanciato l'allarme al sindaco Sborgia in qualità di consiglieri di minoranza ma evidentemente non si è trovata una sintesi sul nome da proporre. L'altra volta fu scelto Camerino per la vicepresidenza a tutela della montagna, da oggi ci sarà Fiuminata. So che Stella è una persona corretta e sensibile verso certi temi. Sicuramente per Camerino è una perdita importante, poteva essere un segnale per tutto un territorio colpito dal sisma".
Gaia Gennaretti