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Circa 600 presenze per la prima Giornata Fai a Camerino

Sabato, 12 Ottobre 2019 19:15 | Letto 1578 volte   Clicca per ascolare il testo Circa 600 presenze per la prima Giornata Fai a Camerino Pieno successo per la prima delle due Giornate Fai dAutunno che hanno animato per la prima volta diversi luoghi dinteresse della città di Camerino. Già dal mattino numerose le presenze per un evento che grazie al Fondo Ambiente Italiano ha reso accessibili i tesori della città. Favorita dal bel tempo lintera giornata alla scoperta delle bellezze e del patrimonio da preservare della città ducale, tanto che a fine serata si era raggiunto il numero di circa 600 visitatori tra camerinesi e tanti gruppi giunti anche da fuori regione. A rendere più facile il raggiungimento dei luoghi anche il bus navetta elettrico messo a disposizione da Contram che ha effettuato diverse fermate: terminal bus Contram,  Sottocorte Village, Piazza dei Costanti, Piazza Cavour, chiesa del Seminario, piazzale della Vittoria, Orto Botanico. Tra i luoghi accessibili dellitinerario che verrà ripetuto anche domani per tutta la giornata, larchivio di Stato e la visita della mostra Il cuore dellEuropa appena inaugurata, il bellissimo orto botanico Carmela Cortini dellUniversità di Camerino e,  tra i punti di maggiore interesse lapertura straordinaria della zona rossa del centro storico. Guide deccezione gli studenti dei Licei e dellIstituto Antinori di Camerino. A completare il tour camerinese, riservata agli iscritti Fai, la visita della Rocca dAiello e del suo splendido giardino. Al tavolo di accoglienza in piazza Cavour erano seduti il vice sindaco Lucia Jajani, lassesore Giovanna Sartori, i consiglieri Luca Marassi, Riccardo Pennesi e Giulia Ortolani. Una gioia immensa vedere tanta gente camminare  nuovamente nel centro storico-  commenta a fine giornata lassessore alla cultura e turismo Giovanna Sartori - Debbo sottolineare il grandissimo rispetto che si è avuto in tutti i visitatori allinterno della zona rossa; unemozione forte nel vedere tanta gente animare la nostra Piazza e il nostro cuore cittadino così come gli altri punti di visita quali lorto botanico e larchivio di stato. Unatmosfera bellissima: tante macchine, tante facce sorridenti e finalmente un po di vita a ripopolare la nostra città. La prima volta di un evento che ci ha regalato già dei numeri inaspettati: per un attimo ci è sembrato di tornare indietro nel tempo, davvero si è respirata una bella vitalità che conoscevamo e che a lungo è mancata- aggiunge Giovanna Sartori-. Il bel numero di visitatori ci fa ben sperare  per un richiamo e  una promozione turistica ma, il forte richiamo del centro storico, ci ha fatto vedere presenti anche tanti camerti. Con il cuore che batte forte, sono accorsi numerosissimi, il che ci ha fatto veramente piacere. Come amministrazione- continua lassessore- abbiamo inteso promuovere quello che il Fondo Ambiente Italiano a livello nazionale ha lanciato e sostenuto: le  due giornate nella città ducale, rappresentano il turismo della rinascita, il turismo della vita, il turismo della città di Camerino.  Ci interessa far  vedere quello che abbiamo di bello è quello che, se la ricostruzione non ingrana la marcia e non parte, rischiamo di perdere.  In questo ci hanno aiutato i ragazzi dei Licei che hanno tra laltro realizzato una guida digitale scaricabile e i fotografi Paolo Verdarelli, Mario Severini e Marco Montecchiari che ci hanno donato delle splendide immagini che abbiamo appeso fuori dai monumenti, proprio per far vedere cosa cè dentro, a partire dal Teatro Filippo Marchetti e poi la Sala Dei Priori del palazzo comunale, Il Tiepolo  di San Filippo, il santuario di Santa Maria in via. Credo che limmagine finale sia proprio quella del turismo della vita e, tutta la gente che è venuta ci ha fatto davvero sentire il suo calore e il suo sostegno.ccAPPROFONDIMENTO DELLA NOTIZIA NEL PROSSIMO NUMERO DI APPENNINO CAMERTE
Pieno successo per la prima delle due Giornate Fai d'Autunno che hanno animato per la prima volta diversi luoghi d'interesse della città di Camerino. Già dal mattino numerose le presenze per un evento che grazie al Fondo Ambiente Italiano ha reso accessibili i tesori della città. Favorita dal bel tempo l'intera giornata alla scoperta delle bellezze e del patrimonio da preservare della città ducale, tanto che a fine serata si era raggiunto il numero di circa 600 visitatori tra camerinesi e tanti gruppi giunti anche da fuori regione.
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A rendere più facile il raggiungimento dei luoghi anche il bus navetta elettrico messo a disposizione da Contram che ha effettuato diverse fermate: terminal bus Contram,  Sottocorte Village, Piazza dei Costanti, Piazza Cavour, chiesa del Seminario, piazzale della Vittoria, Orto Botanico. Tra i luoghi accessibili dell'itinerario che verrà ripetuto anche domani per tutta la giornata, l'archivio di Stato e la visita della mostra "Il cuore dell'Europa" appena inaugurata, il bellissimo orto botanico Carmela Cortini dell'Università di Camerino e,  tra i punti di maggiore interesse l'apertura straordinaria della zona rossa del centro storico. Guide d'eccezione gli studenti dei Licei e dell'Istituto Antinori di Camerino. A completare il tour camerinese, riservata agli iscritti Fai, la visita della Rocca d'Aiello e del suo splendido giardino. Al tavolo di accoglienza in piazza Cavour erano seduti il vice sindaco Lucia Jajani, l'assesore Giovanna Sartori, i consiglieri Luca Marassi, Riccardo Pennesi e Giulia Ortolani. 
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"Una gioia immensa vedere tanta gente camminare  nuovamente nel centro storico-  commenta a fine giornata l'assessore alla cultura e turismo Giovanna Sartori - Debbo sottolineare il grandissimo rispetto che si è avuto in tutti i visitatori all'interno della zona rossa; un'emozione forte nel vedere tanta gente animare la nostra Piazza e il nostro cuore cittadino così come gli altri punti di visita quali l'orto botanico e l'archivio di stato. Un'atmosfera bellissima: tante macchine, tante facce sorridenti e finalmente un po' di vita a ripopolare la nostra città. La prima volta di un evento che ci ha regalato già dei numeri inaspettati: per un attimo ci è sembrato di tornare indietro nel tempo, davvero si è respirata una bella vitalità che conoscevamo e che a lungo è mancata- aggiunge Giovanna Sartori-. Il bel numero di visitatori ci fa ben sperare  per un richiamo e  una promozione turistica ma, il forte richiamo del centro storico, ci ha fatto vedere presenti anche tanti camerti. Con il cuore che batte forte, sono accorsi numerosissimi, il che ci ha fatto veramente piacere. Come amministrazione- continua l'assessore- abbiamo inteso promuovere quello che il Fondo Ambiente Italiano a livello nazionale ha lanciato e sostenuto: le  due giornate nella città ducale, rappresentano il turismo della rinascita, il turismo della vita, il turismo della città di Camerino.  Ci interessa far  vedere quello che abbiamo di bello è quello che, se la ricostruzione non ingrana la marcia e non parte, rischiamo di perdere.  In questo ci hanno aiutato i ragazzi dei Licei che hanno tra l'altro realizzato una guida digitale scaricabile e i fotografi Paolo Verdarelli, Mario Severini e Marco Montecchiari che ci hanno donato delle splendide immagini che abbiamo appeso fuori dai monumenti, proprio per far vedere cosa c'è dentro, a partire dal Teatro Filippo Marchetti e poi la Sala Dei Priori del palazzo comunale, Il Tiepolo  di San Filippo, il santuario di Santa Maria in via. Credo che l'immagine finale sia proprio quella del turismo della vita e, tutta la gente che è venuta ci ha fatto davvero sentire il suo calore e il suo sostegno".
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APPROFONDIMENTO DELLA NOTIZIA NEL PROSSIMO NUMERO DI APPENNINO CAMERTE
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