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“Così la Banca restituisce qualcosa al territorio”

Giovedì, 14 Novembre 2019 15:28 | Letto 894 volte   Clicca per ascolare il testo “Così la Banca restituisce qualcosa al territorio” Un Biothesiometer Plus e un Neuro Tester Air sono i due strumenti che la Banca Macerata ha donato all’ospedale di Macerata che permetteranno di incrementare i servizi di prevenzione sui pazienti diabetici. Stamattina la donazione, del valore economico di 13mila euro ma che a livello di prestazioni è molto importante, è stata ufficializzata dal presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini e dal direttore generale Rodolfo Zucchini.  “Oggi, per una volta - ha detto Cavallini - Non raccontiamo dei nostri bilanci ma di qualcosa che restituiamo al territorio. Si tratta della terza donazione che facciamo all’ospedale di Macerata. La prima volta abbiamo finanziato la formazione per i volontari dell’Hospice, La seconda volta abbiamo acquistato un macchinario denominato Dignicup, per ridurre la caduta dei capelli nei pazienti oncologici. Continuiamo quindi ad essere vicini alla sanità pubblica compatibilmente con le nostre possibilità”.  Il Biothesiometer Plus, nello specifico, Permetterà la misurazione della sensibilità del piede, l’altro e rappresenta un nuovo sistema per l’esecuzione e il calcolo dei test di neuropatia autonomica cardiaca, con misurazione contemporanea del battito cardiaco e della respirazione, pressione intratoracica e ortostatismo.  A parlare dell’importanza di questi strumenti nonché dell’aumento di pazienti diabetici è stato Gabriele Brandoni, dirigente medico del Dipartimento malattie metaboliche e diabetologia dell’ospedale di Macerata: “ nei prossimi 10 anni è previsto un aumento dell’80 fino al 120% i malati diabetici. In Italia siamo al 6,8% di persone diabetiche e nelle Marche abbiamo valore leggermente inferiore (6%). Nella nostra regione abbiamo anche un tasso di complicanze minore rispetto alla media nazionale poiché lavoriamo molto sulla prevenzione. L’ospedale di Macerata (e gli ambulatori di San Severino, Civitanova , Recanati, Tolentino e Loreto) -ha spiegato- si occupa di quasi 9mila pazienti diabetici e questa strumentazione sarà usata anche in tutti questi ospedali per offrire a tutti i pazienti gli stessi servizi”.  Soddisfazione e gratitudine anche da parte del dirigente medico Massimo Palazzo: “La vicinanza dei privati nella sanità pubblica è essenziale, non riusciremmo altrimenti a stare al passo con i tempi. Molto spesso queste apparecchiature, che sembrano marginali, fanno la differenza”.g.g.
Un Biothesiometer Plus e un Neuro Tester Air sono i due strumenti che la Banca Macerata ha donato all’ospedale di Macerata che permetteranno di incrementare i servizi di prevenzione sui pazienti diabetici. Stamattina la donazione, del valore economico di 13mila euro ma che a livello di prestazioni è molto importante, è stata ufficializzata dal presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini e dal direttore generale Rodolfo Zucchini. 

“Oggi, per una volta - ha detto Cavallini - Non raccontiamo dei nostri bilanci ma di qualcosa che restituiamo al territorio. Si tratta della terza donazione che facciamo all’ospedale di Macerata. La prima volta abbiamo finanziato la formazione per i volontari dell’Hospice, La seconda volta abbiamo acquistato un macchinario denominato Dignicup, per ridurre la caduta dei capelli nei pazienti oncologici. Continuiamo quindi ad essere vicini alla sanità pubblica compatibilmente con le nostre possibilità”. 

Il Biothesiometer Plus, nello specifico, Permetterà la misurazione della sensibilità del piede, l’altro e rappresenta un nuovo sistema per l’esecuzione e il calcolo dei test di neuropatia autonomica cardiaca, con misurazione contemporanea del battito cardiaco e della respirazione, pressione intratoracica e ortostatismo. 

A parlare dell’importanza di questi strumenti nonché dell’aumento di pazienti diabetici è stato Gabriele Brandoni, dirigente medico del Dipartimento malattie metaboliche e diabetologia dell’ospedale di Macerata: “ nei prossimi 10 anni è previsto un aumento dell’80 fino al 120% i malati diabetici. In Italia siamo al 6,8% di persone diabetiche e nelle Marche abbiamo valore leggermente inferiore (6%). Nella nostra regione abbiamo anche un tasso di complicanze minore rispetto alla media nazionale poiché lavoriamo molto sulla prevenzione. L’ospedale di Macerata (e gli ambulatori di San Severino, Civitanova , Recanati, Tolentino e Loreto) -ha spiegato- si occupa di quasi 9mila pazienti diabetici e questa strumentazione sarà usata anche in tutti questi ospedali per offrire a tutti i pazienti gli stessi servizi”. 

Soddisfazione e gratitudine anche da parte del dirigente medico Massimo Palazzo: “La vicinanza dei privati nella sanità pubblica è essenziale, non riusciremmo altrimenti a stare al passo con i tempi. Molto spesso queste apparecchiature, che sembrano marginali, fanno la differenza”.
g.g.


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