Notizie di cronaca nelle Marche

Stoccaggio illegale di rifiuti industriali pericolosi. Sequestrate, in un capannone di Porto Recanati, più di 50 tonnellate e denunciato un responsabile. Questo il risultato di una operazione della guardia di finanza della tenenza di Porto Recanati messa a segno nella zona industriale della città, precisamente nella sede di una società operante nel settore della produzione di materie plastiche.

 

Il legale rappresentate della società è stato denunciato alla Procura di Macerata. 

Nel corso dell’intervento, i militari hanno riscontrato un consistente quantitativo di materiale plastico, rottami metallici, apparecchiature elettriche, veicoli e fusti contenenti oli esausti in pessimo stato di conservazione, distribuiti su di un’area di 3mila metri quadri. 

La presenza di sostanze oleose tracimate da fusti depositati direttamente sul terreno, privi di copertura ed esposti all’azione degli agenti atmosferici, hanno indotto i militari a far intervenire i tecnici dell’Arpam per le verifiche del caso, non potendosi escludere la percolazione nel sottosuolo di sostanze inquinanti.  

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Il legale rappresentante della società è stato denunciato a piede libero alla Procura mentre l’intera area, il capannone industriale e i materiali rinvenuti sono stati posti sotto sequestro cautelare, in attesa degli accertamenti tecnici già disposti dalla stessa Arpam di Macerata. 

Sono in corso, inoltre, specifiche indagini dirette ad accertare la provenienza del materiale sequestrato, atteso che, lo stesso materiale non risulta quale scarto di lavorazione dell’azienda che lo stoccava.

g.g.

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Giovedì, 20 Settembre 2018 23:16

Treia, scontro tra due auto

Paura questa sera, qualche minuto prima delle 21, a Treia, lungo la statale cingolana, all’incrocio di Camporota.

Due auto, una Peugeot bianca e una Fiat Punto, si sono scontrate per cause ancora in fase di accertamento.

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Le conducenti, una donna e una giovane, sono state soccorse dai sanitari del 118 e trasportate all’ospedale di Macerata.

Sul posto, per i rilievi del caso, la polizia stradale.

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Sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Il traffico è stato rallentato per permettere il trasporto dei mezzi incidentati.

Giulia Sancricca

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I Carabinieri Forestali delle Stazioni di Sassoferrato e Fabriano hanno sequestrato oltre 10  metri cubi di rifiuti speciali e pericolosi, tra cui anche rifiuti tossici, abbandonati presumibilmente la scorsa notte lungo una strada sterrata utilizzata anche da mountain bike, in località Doglio, sulle pendici del Monte Rotondo nel territorio comunale di SassoferratoVernici, solventi vari e freon frammisti ad altri rifiuti inerti, come quelli prodotti da recenti interventi edilizi, erano stati ammassati  lungo il famoso percorso  “Doglio bike park”.utilizzato dagli appassionati di mountain bike. A innescare i controlli dei militari sfociati nel sequestro, sono state le informazioni pervenute attraverso un noto social network. In attesa che la Procura della Repubblica di Ancona acquisisca la direzione delle indagini e decida se convalidare il sequestro, i militari stanno raccogliendo testimonianze edi informazioni al fine di ricostruire la vicenda e identificare i responsabili del reato. L'Arpam provvederà a classificare la natura dei rifiuti illecitamente abbandonati. 

 C.C.

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L’Unione Montana Potenza Esino Musone coordinerà l’intervento di valorizzazione del tracciato dell’antica via Romano – Lauretana finanziato dalla Regione Marche con 500 mila euro nell’ambito di una serie di iniziative che interesseranno, prima dell’estate 2019, diversi Comuni dell’area del cratere sismico.

“Stiamo lavorando al progetto già da tempo grazie all’apporto scientifico  dell’Università degli Studi di Camerino e alla collaborazione di tutti i Comuni dell’Unione - spiega il presidente dell’Unione Matteo Cicconi -. La nostra volontà è quella di contribuire in maniera determinante a riportare alla luce il vecchio tracciato, sostituito nel Cinquecento da un nuovo percorso, che un tempo attraversava realtà importanti del nostro territorio. Finalmente siamo sulla buona strada grazie alla sensibilità mostrata dell’assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni, che con convinzione ha deciso di sostenere i nostri sforzi con risorse e interventi mirati convinto del fatto che il cluster del turismo religioso e culturale possa imprimere una forte spinta alla ripresa, anche economica, dei flussi di vacanzieri ed escursionisti nelle realtà oggi ancora duramente provate dalle scosse di terremoto di due anni fa”.

Tra Medioevo e Rinascimento l’antico percorso della via Romano - Lauretana, riportato alla luce grazie alle ricerche di Emanuela Di Stefano e Tiziana Croce dell’Ateneo camerte, è stato un autentico perno della viabilità interregionale. 

“Occorre recuperare la memoria storica di questo straordinario percorso - conclude -. I nostri territori sono pronti a mostrare ai moderni pellegrini chiese, eremi, monasteri ma anche musei e raccolte d’arte, pievi, porte d’accesso, torri di difesa e di controllo che da sempre sono simbolo ed emblema di una terra straordinariamente ricca di tesori”.

g.g.

  

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Sconcerto e commozione a Pieve Torina e Visso per l’improvvisa scomparsa della maestra Monica Menchini, stroncata dalle conseguenze di un brutto male a soli 50 anni. Un male contro il quale ha combattuto con coraggio e determinazione, pur tra mille difficoltà e  senza perdere mai il sorriso. Cordoglio unanime a Visso, dove ha ha vissuto a lungo. Da qualche tempo si era spostata a Matelica dove risiedeva insieme al suo compagno. A Pieve Torina, la maestra Monica era arrivata giovanissima per dedicarsi all’insegnamento nella scuola dell’infanzia, dopo aver conseguito gli studi al liceo psicopedagogico e aver successivamente vinto il concorso. Tanti bambini dell’asilo del paese, sono cresciuti grazie al suo modo sempre allegro e positivo di rapportarsi con loro. "Maestra Mochina" la chiamavano i più piccoli che non riuscivano ancora a pronunciare bene il suo nome. Un’autentica infaticabile dolce guerriera la descrivono tutte le colleghe, ricordandone il suo fare gioioso e amabile unito alla sua forte carica comunicativa. Indimenticabili per tutte i bei momenti trascorsi insieme, nelle ore di lavoro e in ogni occasione di festa a scuola,  in mezzo a tanti bambini. Lascia il compagno Alessandro e il piccolo Alex di sette anni. Nel partecipare il grande dolore dei suoi familiari, il sindaco Alessandro Gentilucci, ha voluto esprimere sentimenti di cordoglio e vicinanza a nome delli intera comunità che la maestra Monica, ha servito con assoluta dedizione e grande umanità per oltre 25 anni. I funerali si svolgeranno a Matelica questo pomeriggio alle 15.30 nella Cattedrale di Santa Maria.

C.C.

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Giovedì, 20 Settembre 2018 11:08

Maccioni riconfermato direttore Area Vasta 3

Rinnovati i direttori di Area Vasta dell’Asur Marche. Per l’Area Vasta 3 è stato riconfermato Alessandro Maccioni. La nomina, come da iter, è stata fatta dalla giunta regionale a seguito di un percorso di selezione avviato dall’azienda sanitaria marchigiana. All’avviso pubblico hanno risposto 49 candidati e tra questi sono stati scelti i nuovi direttori. Per l’Area Vasta 1, Romeo Magnani, per l’Area Vasta 2, Maurizio Bevilacqua, Maccioni riconfermato all’Area Vasta 3, Licio Livini alla 4 e Cesare Milani alla 5. La verifica dei requisiti, informa una nota, verrà fatta nel momento in cui verranno sottoscritti i contratti. 

"L'obiettivo principale dei direttori di area vasta - ha spiegato il presidente Ceriscioli - e di quelli delle altre aziende resta l'abbattimento delle liste di attesa che, non solo rendono un cattivo servizio ai cittadini, ma ledono la fiducia nei confronti del sistema sanitario regionale che resta tra i migliori in Italia".

g.g.

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Giochi e scommesse: tre denunciati, sequestrato un “totem” illegale per il gioco online e 1.300 euro in contanti. I militari della Compagnia di Civitanova Marche, nel corso dell’attività di controllo economico del territorio, hanno individuato un esercizio commerciale al cui interno era installato un Totem che consentiva agli avventori di giocare su piattaforme messe a disposizione da soggetti privi di qualsiasi titolo di concessione o di autorizzazione rilasciato dalle competenti Autorità. L’attività è stata eseguita in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e ha consentito di appurare che il congegno elettronico in questione, che permetteva di giocare a giochi vietato come poker, black jack, roulette ed altri, a distanza e in modalità on-line, con relative vincite in denaro. Oltre al totem sono stati sequestrati anche 1.300 euro in contanti presenti al suo interno e il titolare dell’esercizio commerciali, un dipendente e un cliente sono stati denunciati a piede libero alla procura di Macerata.

g.g.

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Un'auto che percorre la supestrada 77 Valdichienti in una tranquilla mattina di metà settembre quando, dietro l'angolo, ecco l'imponderabile. Un forte botto e la macchina costretta a fermarsi per il danno. Ecco quanto avvenuto sulla suddetta arteria all'altezza del ponte Fiungo 2, tra le frazioni di Campolarzo e Sfercia nel territorio di Camerino, dove improvvisamente è saltata la piastra d'acciaio (nella foto) di un giunto che ha colpito la vettura. L'autobilista, fermo in superstrada, è stato subito soccorso da una pattuglia dei carabinieri in transito, con i militari che hanno allertato la polizia stradale. Gli agenti hanno provveduto a chiusura la corsia di marcia interessata, avvertendo nello stesso tempo l'Anas che ha subito disposto un sopralluogo sul ponte. Superstrada, dunque, ridotta ad una corsia, in direzione Foligno, per permettere la messa in sicurezza, ma nessun problema per la struttura del viadotto, visto che detti giunti sono necessari per la dilatazione termica, onde impedire che la soletta posta sopra le travi venga ulteriormente sollecitata. I medesimi lavori di manutenzione sono in corso anche sul ponte di Caldarola, che lo scorso mese di agosto era stato interessato da lavori di verifica e manutenzione dopo il terremoto che nel 2016 ha sconvolto l'alto maceratese. Dunque controlli puntuali e pronti interventi, in caso di necessità, su ponti e viadotti lungo la superstrada 77, sicuramente una delle arterie viarie maggiormente controllata.

 (L'incidente lungo il viadotto Fiungo 2)

foto macchina sopra giunti superstrada 77

 

(La corsia della superstrada chiusa al traffico)

ponte Fiungo superstrada con corsia chiusa

 

(Danni e lavori sul ponte Caldarola)

piastre giunti ponti superstrada 77

 

lavoro su giunti ponte superstrada caldarola

 

lavori ponti superstrada 77 ponte caldarola

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San Ginesio ancora in stallo sul nuovo Polo scolastico. Dopo la conferenza permanente di ieri da cui non sono scaturite novità, il sindaco Giuliano Ciabocco chiede risposte certe e lancia l’ultima.


Esigiamo una risposta entro dieci giorni, positiva o negativa.

Ieri, alla riunione, erano presenti, oltre al Comune di San Ginesio, lUfficio Ricostruzione, i rappresentanti del Mibact e il dirigente della Provincia di  Macerata.

Mancava la Sovrintendenza di Ancona. Dal momento che i presenti non potevano esprimere il parere determinante per sbloccare la questione delle scuole, abbiamo perso ancora tempo. 

Ho fatto mettere a verbale che entro dieci giorni vogliamo una risposta sulla rimodulazione del vincolo da parte di chi di dovere, positiva o negativa. Ho chiesto che, in caso di riposta negativa, venga comunque attribuito al Comune un contributo idoneo per la realizzazione, a San Ginesio, di tutti gli istituti e che vengano ripristinati immediatamente gli impianti sportivi preesistenti nellarea del cantiere. 

Se non arriveranno risposte chiare, il Comune metterà per iscritto che prenderà in mano la situazione e formulerà la sua proposta coinvolgendo la cittadinanza. In ultima ipotesi, stiamo valutando anche di ricorrere alla Procura della Repubblica per fare definitivamente chiarezza.

L’argomento sarà approfondito nella Edizione de L’Appennino Camerte della prossima settimana.

Giulia Sancricca

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C’è tempo fino al 30 settembre per firmare la petizione promossa dall’associazione settempedana Help Sos Salute e Famiglia per chiedere l’attivazione della guardia medica pediatrica. Il sodalizio, presieduto da Cristina Marcucci, la presenterà poi al governatore Luca Ceriscioli nel suo ruolo di assessore regionale alla sanità. 

“Il 30 settembre - fa sapere la presidente - chiudiamo la raccolta firme e tiriamo le somme. Poi le consegneremo a Ceriscioli, insieme alla documentazione che comprova l’attivazione di questo servizio in tante regioni d’Italia, bisogna avere solo la volontà di fare”.

L’idea di istituire la guardia medica pediatrica nasce poiché nei giorni festivi, nei fine settimana e nelle ore notturne, all’ospedale di Macerata opera un solo pediatra che deve far fronte alle necessità del reparto, a quelle della sala parto e a quelle del pronto soccorso. Di contro, “le guardie mediche - dice Marcucci - spesso si rifiutano di prescrivere medicinali ai bambini o neonati”. Sono innumerevoli i casi segnalati anche dalla stessa associazione Help in cui le guardie mediche si erano rifiutate di intervenire insieme a inaccettabili attese al pronto soccorso di Macerata. In altre regioni si è ottenuta l’attivazione di una guardia medica pediatrica proprio in seguito a petizioni.

“Cosa dobbiamo fare - così inizia il testo della raccolta firme - quando i nostri figli si ammalano nel fine settimana o durante le festività? Il primo tentativo è quello di chiamare il pediatra di libera scelta che purtroppo, spesso, non è reperibile. Poi la guardia medica, che non è un pediatra, e spesso alza le mani quando si trova a dover prescrivere farmaci a un neonato o bambino. Allora si prova a portarli al pronto soccorso più vicino sperando di non dover attendere interminabili ore. Chi se lo può permettere invece, chiama un pediatra privato a pagamento”. Marcucci definisce un “segno di civiltà e rispetto” la garanzia della guardia medica pediatrica tutti i giorni, tutto il giorno, o quanto meno una guardia medica che sappia intervenire nel caso di neonati o bambini.

g.g.

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