Notizie di cronaca nelle Marche
L’Istituto di Geofisica e Vulcanologia – INGV ha una nuova sede all'Università di Camerino. Nel Polo di Geologia di Unicam, inaugurati gli spazi  destinati ad ospitare la nuova realtà che contribuisce a rafforzare e istituzionalizzare una già stretta collaborazione tra l'ateneo di Camerino e l'ente di ricerca nazionale.
Nel novembre scorso l'approvazione da parte dei Consigli di Amministrazione dei due enti che oggi arrivano a concretizzare un passo fondamentale da cogliere come segnale propulsivo alla  crescita della prima industria del sapere e della formazione a favore dell'intero territorio e della previsione e prevenzione regionale nel settore della protezione civile.
Una soddisfazione chiaramente espressa nel suo intervento dallo stesso rettore  Claudio Pettinari, protagonista insieme al Presidente INGV  Carlo Doglioni e al direttore della sede Emanuele Tondi, del taglio del nastro dei nuovi locali, presenti  il sindaco di Camerino Sandro Sborgia e il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Alla cerimonia sono intervenuti anche l'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti e il responsabile del Dipartimento Marche Davide Piccinini. In sala anche il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Piero Farabollini, geologo e docente della Scuola di Tecnologie Unicam.
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 Ricerca di qualità e fondamentale collaborazione sono stati sottolineati nel suo intervento dal rettore Claudio Pettinari: "Da soli non si va da nessuna parte  e dunque la collaborazione con enti, università ed eccellenze come INGV, è qualcosa a cui abbiamo sempre mirato. Fin da subito, abbiamo cominciato a mettere dentro questo obiettivo i contenuti necessari per arrivare ad una concretezza. Di queste attività, delle quali ringrazio tutte le istituzioni per il supporto, beneficeranno non solo ricercatori e studenti di Unicam ma sicuramente tutto il territorio. Un monitoraggio sempre più attento e una ricerca sempre più qualificata- ha aggiunto - potranno consentire chiaramente, non che le catastrofi non avvengano, ma di certo mitigare i rischi e prevenire alcune delle situazioni di disagio che tutti noi abbiamo vissuto. Credo che insieme ad INGV potremo riuscire ad elaborare strategie e scrivere su carta delle linee guida importanti affinchè, nell'evenienza di calamità naturali, queste possano produrre minore impatto e disagio per le comunità. C'è bisogno di buone pratiche, di correttezza e onestà intellettuale, ma c'è bisogno anche di fare le cose come vanno fatte, costruendo dove si può e, fare di tutto perchè i rischi diminuiscano e portino sempre inferiori disagi. Interessa a tutti: c'è dietro la salute e la vita delle persone e poi, c'è dietro un ateneo che sta mettendo l'anima per guardare oltre e al futuro". 
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I saluti istituzionali nell'aula magna del Polo di Geologia, sono poi proseguiti con l'intervento del sindaco di Camerino Sandro Sborgia il quale ha portato l'accento su una università considerata vero gioiello di tutto il territorio e che conferma il suo ruolo da protagonista nel campo delle ricerche scientifiche, anche con questo ulteriore tassello di una collaborazione prestigiosa: " Camerino luogo di studio, luogo di ricerca e di prevenzione- ha detto Sborgia-. Prevenzione significa anche conoscere come intervenire in caso di calamità. E questo significa salvare vite umane per cui non posso che esprimere soddisfazione nell'essere qui a rappresentare una città il cui cuore è costituito dall'ateneo e le esperienze che in esso possono essere sviluppate, a servizio non della sola nostra comunità ma di tutta la nazione e degli altri Paesi che ne vorranno usufruire". Il primo cittadino si è detto orgoglioso di essere parte della comunità camerte, che ha nell'università il suo centro di riferimento, anche per uno studio così prestigioso portato avanti insieme a INGV.
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L'inaugurazione della sede ad Unicam" elemento di crescita " secondo il presidente della Regione Ceriscioli, che lo ha definito punto più elevato, in riferimento alle politiche che vengono intraprese, il cui valore è da cogliere sia nella parte accademica che amministrativa.  
" C'è poi il valore aggiunto di un'attività scientifica che viene fatta sul territorio e- ha detto Ceriscioli- un altro valore aggiunto, è l'opportunità della regione di confrontarci con altre competenze che vanno ad arricchire la forte struttura della conoscenza, in particolare della nostra Regione. Quasi un paradosso avere quattro università di prestigio e non avere sul territorio queste presenze- ha continuato il Governatore-. Elemento di novità dunque per noi di fondamentale importanza e sul quale, intendiamo collaborare, investire e crescere assieme. E' l'inizio di un lungo e fruttuoso lavoro da fare tutti insieme".
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A spiegare la motivazione di una sede di INGV all'università di Camerino è stato il presidente Carlo Doglioni, ricordando che l'ateneo è uno tra i più antichi d'Italia, e la sua Scuola di Bioscienze una tra le più qualificate. " Camerino tra le città che hanno maggiormente subito gli effetti devastanti anche dell'ultimo terremoto e la stessa Regione Marche è una delle terre più esposte non solo al rischio sismico, ma anche idro-geologico. La possibilità di lavorare dal punto di vista della ricerca e formazione- ha sottolineato Doglioni- è un'occasione troppo importante e che INGV non poteva perdere.
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E' per questo motivo che INGV ha deciso di rafforzare il proprio impegno nella Regione Marche e, alla sede di Ancona dove si fa ricerca e si attuano soprattutto le parti operative della rete sismica nazionale, aggiungiamo oggi la sede di Camerino. Da qui, lo sviluppo di una parte complementare che è quella di formazione, con dottorati e tesi di laurea, per studenti che siano interessati allo studio dei rischi naturali e delle risorse naturali. E anche se in zona non ci sono vulcani, la sede di Camerino contribuisce agli studi anche nel settore vulcanologico. Con gli altri partner del Consorzio Redi il contributo è anche per gli studi finalizzati ai rischi naturali ad ampio spettro e in tutte le loro sfaccettature anche di tipo socio economico. Un'opportunità che dunque ci permetterà di crescere".  
 
Sono seguiti  gli interventi di Emanuele Tondi, docente della Sezione di Geologia e Direttore della sede INGV di Unicam, del Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam David Vitali  e del Dirigente del Servizio Protezione Civile della Regione Marche David Piccinini. A concludere gli interventi prima dell'inaugurazione della sede il numeroso pubblico in sala ha ascoltato l'interessante lectio del prof. Carlo Doglioni sul tema "Terremoti: VALE la pena studiarli", in cui l'acronimo VALE, sta per
Vita, Abitazioni, Libertà, Economia. Condividere insieme i problemi naturali, rischi e risorse, anche a livello europeo è di fondamentale importanza.
"Il Consorzio REDI, di cui l'università di Camerino è il principale referente insieme a INGv e altri partner-
ha concluso il presidente di INGV- ha una missione: studiare i rischi naturali, proprio per cominciare ad avere un rapporto diverso con la natura".

La Sede camerte di INGV che prevede anche il dislocamento presso Unicam del personale dell’ente di ricerca, svolgerà attività di studio e di supporto alla didattica mediante la condivisione di laboratori e strumentazioni. Disporrà, inoltre, di un budget annuale per il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca e tecnici laureati aggiuntivi, ovvero spese relative alle collaborazioni scientifiche dei due Enti.
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Mercoledì, 11 Dicembre 2019 15:33

È legge il Decreto Sisma

Decreto Sisma approvato con 160 voti favorevoli. Diventa così legge il decreto su cui il governo aveva posto la fiducia che prevede "accelerazioni e completamento della ricostruire post sisma". La Camera aveva già votato favorevolmente (http://www.appenninocamerte.info/notizie-politica/item/9849-via-libera-della-camera-al-decreto-legge-sisma) ma perché diventasse legge mancava l'approvazione al Senato.
Tra le disposizioni, c'è l'estensione dello stato di emergenza fino al 2020 e l'introduzione di interventi urgenti per l'accelerazione della ricostruzione. 
"Concretezza è il fil rouge che lega le tante piccole misure contenute nella legge - afferma il Senatore marchigiano Giorgio Fede -. Senza troppi squilli di tromba, con questo decreto abbiamo voluto portare a casa quelle piccole semplificazioni e quei cruciali alleggerimenti fiscali indispensabili nei comuni interessati da eventi sismici”.

Il senatore grillino definisce "impulsi decisivi" le misure che prevedono anche nuove risorse per dare la possibilità alle amministrazioni locali di assumere personale specificatamente per alleggerire il carico burocratico. Tra le altre cose, la legge proroga al 30 giugno 2020 la presentazione dei progetti per danni lievi. 

“Il decreto Sisma approvato oggi dal Senato è lo stesso testo di quello uscito dalla Camera. Quindi – ha affermato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli - c'è una grandissima delusione sotto questo profilo. Non smetteremo di lottare perché venga recepito il principio della semplificazione. Allo stato attuale useremo tutti gli strumenti che ci sono messi a disposizione, ma questi non avranno la possibilità di accorciare in maniera drastica e significativa i tempi procedurali, che significano lavoro,  ricostruzione e garanzia per le famiglie del nostro territorio e questa per noi è una cosa troppo importante.”

g.g.

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Due nuovi appartamenti popolari tornano agibili nella ex scuola di Stigliano, a San Severino. Nonostante la lentezza del sistema di ricostruzione post sisma, il Comune ha raggiunto un altro piccolo grande traguardo: a tre anni dal terremoto, sabato saranno consegnati due alloggi ad altrettante famiglie. La cerimonia è prevista per le 10:30. La struttura si trova lungo la provinciale 121, dietro la chiesa della frazione, e nell'ottobre 2016 era stata lesionata dalle scosse. I lavori rientravano nell'ordinanza relativa alla riparazione del patrimonio edilizio pubblico destinato ad abitazione e sono stati quindi finanziati dal commissario straordinario. Ad eseguire le opere, l’impresa Sardellini Costruzioni Srl di Macerata per un importo di oltre 300mila euro. I lavori sono consistiti nel rifacimento di tutte le tramezzature, di una porzione e della struttura portante del tetto, nella sostituzione di alcuni elementi della copertura, nella realizzazione di un intonaco armato e del cappotto esterno oltre che di un vespaio areato. L’edificio è stato inoltre dotato di nuovi impianti.
g.g.


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"Sono di Muccia, vendo alberelli per aiutare il mio paese". Così si sarebbe presentata una donna, alcuni giorni fa, alla porta di alcuni cittadini di San Severino. O meglio, pare abbia iniziato spacciandosi per muccese prodiga a raccogliere fondi per la propria comunità vendendo alberelli ma poi pare abbia cambiato strategia. La stessa si sarebbe infatti presentata ad altre case raccontando un'altra storia e qualcun altro invece racconta di una coppia di coniugi a bussare alla porta di casa. 
L'accaduto è stato raccontato sui social network da più di una persona e qualcuno ha affermato di averla incontrata anche lo scorso anno. 
Ad insospettire, un accento non tipico dell'alto maceratese "e un modo di fare che non rispecchiava quello delle nostre zone". Il fatto ha richiamato l'attenzione di molte persone non solo perché si tratterebbe innanzitutto di un tentativo di truffa ma anche per il tentativo di usare la disgrazia del terremoto per trarre vantaggi.
g.g.
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Mercoledì, 11 Dicembre 2019 11:07

Picchio d’Oro per Andrea Bocelli

È stato vicino ai territori colpiti dal sisma come pochi. Ha realizzato strutture, le scuole, in cui sarà coltivato il futuro dei luoghi colpiti dal sisma e per un’altra si aprirà il cantiere: l’Accademia Musicale di Camerino

Non potrebbero essere che queste le ragioni per cui ad Andrea Bocelli è stato conferito il Picchio d’Oro 2019 l’onorificenza più alta che ogni anno la Commissione Speciale presieduta dal vicepresidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi propone alla Giunta regionale per testimoniare l’apprezzamento e la gratitudine delle Marche verso chi si è distinto per particolari attività e progetti in favore della comunità marchigiana. 

Ad Andrea Bocelli, cantante tenore di rilievo nazionale e  internazionale - si legge nella motivazione - per aver mantenuto una costante attenzione verso le aree colpite dal sisma, contribuendo alla realizzazione della scuola media di Sarnano nel 2018, della scuola elementare a Muccia nel 2019 e dell’Accademia musicale di Camerino che sarà inaugurata nel 2020. La scelta di guardare alle giovanissime generazioni è motivo di grande speranza e la sua presenza – quale figura leggendaria del panorama musicale internazionale- ha mantenuto accesi i riflettori, riportando un segnale di solidarietà e di vicinanza come ambasciatore di questi valori”.

A ricevere il riconoscimento nelle veci di Bocelli è stata la direttrice della Fondazione Abf (https://www.andreabocellifoundation.org/it/), Laura Biancalani, ma il Maestro non ha voluto far mancare un suo messaggio: “Sono convinto che il significato più genuino e potente di un simile premio sia riposto nell’affetto profondo che lo ha generato. Ringraziando di cuore la Regione Marche e tutti marchigiani, accolgo quindi con riconoscenza e con gioia il Picchio d’Oro 2019 quale segno d’approvazione e di incoraggiamento per l’attività della fondazione che porta il mio nome. Tengo a condividere l’award con la nostra grande famiglia ABF, con il suo presidente, Stefano Aversa, il suo direttore generale, Laura Biancalani, il suo vicepresidente, Veronica Berti, il team al completo e tutti coloro che hanno sostenuto e continueranno a sostenere i nostri progetti, volti ad offrire il nostro piccolo contributo per restituire speranza e futuro ad una terra così bella e così ferita”. 


Le opere concluse della Fondazione e i numeri

La prima raccolta fondi organizzata dalla Fondazione ha portato alla realizzazione della Scuola Media Giacomo Leopardi di Sarnano (https://www.andreabocellifoundation.org/it/nuova-scuola-a-sarnano/), nel maggio 2018. Per 150 giorni gli operai hanno lavorato per una struttura sismicamente sicura, ecosostenibile, tecnologicamente avanzata e dotata di servizi didattici, artistici e sportivi all’avanguardia, utili agli studenti ma anche all’intera comunità. Tutte le migliori tecniche moderne per 100 studenti, 6 aule, 3 laboratori, un’aula magna, una biblioteca, una sala insegnanti, servizi e locali accessori. La superficie della struttura è di 920 metri quadri, la corte interna è di 270 metri quadri.

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Un anno dopo anche Muccia festeggiava la sua nuova scuola. Un edificio per l’infanzia e la primaria De Amicis (http://www.appenninocamerte.info/notizie-cronaca/item/8619-muccia-ha-la-sua-nuova-scuola-grazie-andrea-bocelli), conclusa a giugno di quest’anno. A collaborare anche Generali Italia con il Fondo Protezione Solidale. Hanno lavorato 45 imprese, 170 operai, 10mila ore di lavoro, 120 giorni per la realizzazione. Una struttura di mille metri quadri per la quale è stata utilizzata una tecnologia a telai in legno, garantendo il più alto grado di resistenza alle scosse sismiche e certificazione in classe d'uso di quarto grado, un edificio funzionale sicuro ed ecosostenibile. È dotata di uno spazio per la coltivazione delle erbe aromatiche, acquario, mensa al centro di una ideale 'piazza' dove c'è anche un pianoforte, simbolo dell'indirizzo spiccatamente musicale. 

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Gaia Gennaretti


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Mercoledì, 11 Dicembre 2019 09:36

Quando la montagna mette il cappello...

"Quando la montagna mette il cappello, vendi le capre e compra il mantello".
Lo dicevano i nostri nonni e, forse, questo detto sa di verità anche oggi. 
Il monte Igno questa mattina a Camerino, oltre a mostrare la prima spolverata di coltre bianca sulla cima, ha messo in mostra il suo cappello, confermando l'abbassamento delle temperature annunciato per questi giorni e già percepibile.
L'immagine dei Sibillini innevati diventa così cartolina del Natale 2019: attuale per la temperatura di questi giorni, ma in controtendenza con le previsioni dei primi mesi del 2020.
In base agli ultimi aggiornamenti, infatti, pare che per gennaio e febbraio si rischi un caldo fuori dal comune per la stagione, sia sull'Europa che sull'Italia. Solo previsioni che, come in altre situazioni, potrebbero essere smentite dalla natura che fa il suo corso. Sta di fatto che situazioni anomale per la stagione si riscontrano anche sulla portata dei fiumi, più bassa rispetto agli anni scorsi nel periodo invernale.
Questa settimana, invece, è atteso uno stravolgimento delle condizioni meteo: l'Italia sarà infatti interessata da freddi venti in arrivo dal Nord Europa, con la possibilità anche di rivedere la nevefino a bassa quota sulle regioni centro-settentrionali.
Il mese di gennaio, al contrario, potrebbe essere anomalo, con temperature sopra la media climatica su buona parte del Paese. Anche le precipitazioni potrebbero risultare abbastanza scarse, da Nord a Sud, a causa della probabile presenza di un robusto campo di alta pressione sul Mediterraneo che di fatto impedirebbe al freddo e alle perturbazioni di transitare sull'Italia.

GS


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Tutto pronto per il taglio del nastro all’elisuperficie “Carlo Urbani” di Belforte del Chienti in programma per domenica alle 19.
Una inaugurazione che arriva a seguito dei lavori per l’omologazione al volo notturno. L’ammodernamento della piazzola esistente è stato finanziato con fondi degli SMS solidali per la ricostruzione e della sanità regionale per un importo totale di circa 24mila euro.
I lavori hanno interessato principalmente il rifacimento del fondo, delle strisce, l’installazione di luci di avvicinamento e di sistemi di ausilio all’atterraggio necessari per permettere all’eliambulanza l’approccio in qualsiasi orario e anche in condizioni di scarsa visibilità.

Un punto di riferimento importante non solo per i belfortesi, ma anche per tutti i paesi vicini che potranno usufruire, in caso di emergenza, di un collegamento H24 verso l’ospedale di Torrette.

"Ritengo - dice il sindaco Alessio Vita - che la scelta di destinare questi fondi agli interventi per il volo notturno dell’eliambulanza rappresenti un segnale di vicinanza alle persone colpite dal sisma. Avere la certezza che in caso di necessità esiste una via diretta verso l’ospedale di Torrette ci permette di ridurre le difficoltà legate alla nostra posizione geografica e di poter accedere ad un servizio imprescindibile come quello dell’elisoccorso. Questo rappresenta un passaggio fondamentale per abbattere la discriminazione territoriale di cui spesso i piccoli comuni delle aree interne, martoriati dal sisma del 2016, sono vittima”.

GS
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Nuove modalità del servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta” ed in particolare la diversa distribuzione dei sacchetti.
Saranno questi gli argomenti al centro dell'incontro in programma a Castelraimondo, domani sera alle 21, nell’atrio della scuola media.
Saranno presentate le ultime modifiche inserite nel percorso che Castelraimondo sta già portando avanti, come primo Comune della provincia, di sperimentazione della cosiddetta “tariffa puntuale”. “A partire dal prossimo mese di gennaio, in accordo con Cosmari srl, i cui esperti saranno presenti all’incontro di giovedì – ha spiegato l’assessore competente, Elisabetta Torregiani – saranno introdotte nuove modifiche che andremo a spiegare alla cittadinanza. Cambiamenti che, siamo sicuri, non andranno a complicare le “buone pratiche” della raccolta differenziata e le ragguardevoli percentuali raggiunte nella differenziazione dei rifiuti da tutti noi, ma anzi saranno in realtà molto utili per avviare la sperimentazione che, ci auguriamo, potrà portarci, nel 2021, all’applicazione della Tariffa corrispettiva, ossia la Tarip, che applica una tariffazione più equa che tiene conto della reale produzione dei rifiuti delle utenze. Quindi sempre nell’ottica di migliorare i nostri comportamenti e di fornire un servizio migliore al cittadino”. 

GS
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“Non esistono super donne o super eroi ma persone che si impegnano per gli altri”.

Con queste parole il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Michele Roberti, ha ringraziato i comandanti di stazione e i militari della provincia in occasione dei saluti di Natale al teatro La Filarmonica.

"Un’istituzione funziona indipendentemente da chi la dirige - ha affermato - e anche quest’anno, come quello precedente, abbiamo ottenuto ottimi risultati grazie all’impegno di tutti. Grazie al Prefetto e al Procuratore per la vicinanza e le istruzioni”.

Il bilancio è estremamente positivo rispetto a quello del 2018, annata di certo non semplice. A partecipare anche il Prefetto, Iolanda Rolli e il Procuratore Giovanni Giorgio. 

L’attività preventiva e repressiva ha portato i suoi frutti: rispetto al 2018 c’è stata una importante flessione del numero totale di reati in provincia diminuiti del 15 per cento (da 8.590 nel 2018 a 7.304 nel 2019). L’Arma ha proceduto per 6.912 reati (il 90 per cento di quelli avvenuti in provincia) e dalle analisi emerge un calo evidente per i reati predatori che segnano un meno 17 per cento per quelli in abitazione (passati da 721 a 601), meno 22 per cento quelli con destrezza (da 253 a 198), 26 per cento quelli ai danni di esercizi commerciali (da 251 a 186), 33 per cento quelli su auto in sosta (465 a 311) e 34 per cento i furti di macchine  (da 149 a 99). 

Sono 130 le persone arrestate e 1.954 quelle denunciate.

Nel 2019 l’Arma, fra le altre cose, si è concentrata nell’incrementare l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte delle Stazioni con complessivamente 15.630 servizi. 

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Ciò che desta maggior preoccupazione è sicuramente lo spaccio, specie tra i giovani. In provincia, l’Arma ha proceduto al sequestro di oltre 5 kg di cocaina, mezzo chilo di eroina, 4 kg di hashish e 10 kg di marijuana. Tra le attività antidroga più significative (58 sono state le persone arrestate e 106 quelle denunciate) si citano l’arresto a Norimberga dopo un’indagine del Reparto Operativo, comandato dal tenente colonnello Walter Fava, di un nigeriano latitante resosi autore di 1.250 cessioni tra eroina e marijuana a Macerata a cavallo tra il 2017 e il 2018, oggi in carcere a Rebibbia (http://www.appenninocamerte.info/notizie-cronaca/item/7960-nigeriano-arrestato-in-germania-per-attivita-di-spaccio-a-macerata-estradato-in-italia?fbclid=IwAR0ZHJVL2_oSHEO9GiBgD-u-08i23K4L9TfessMoGQcs5iX5p0_yS_b9rME); l’arresto di un 33enne tolentinate trovato in possesso di 720 grammi di cocaina, suddivisi in dosi e 1.500 euro in contanti, effettuato dal Reparto Operativo; l’arresto, da parte della Compagnia di Tolentino, di una coppia trovata in possesso di 560 grammi di hashish e numeroso altro stupefacente tra LSD, ecstasy, anfetamina, oppio e chetamina, oltre a 2.680 euro quale provento dello spaccio; l’arresto di 4 persone indagate dai Carabinieri di Cingoli e della Compagnia di Macerata, per aver effettuato oltre 500 cessioni di stupefacenti, per complessivi 300 grammi di cocaina, 1,5 chili di hashish e 1,5 chili di marijuana; l’arresto a Cingoli, da parte della locale Stazione unitamente a quella di Appignano, di due 20enni (uno del posto e l’altro di origini marocchine), per aver ceduto, in concorso tra loro, a più riprese, da novembre 2018 ad aprile 2019, hashish e marijuana per complessivi 1,7 chili con un volume di affari di circa 13mila euro (http://www.appenninocamerte.info/notizie-cronaca/item/8653-spaccio-vicino-alle-scuole-e-ai-giardini-in-manette-due-20enni); l’arresto, a Serravalle del Chienti, da parte dei militari della Compagnia di Camerino, di due persone per spaccio di stupefacenti, trovati in possesso di 200 grammi di marijuana suddivisa in dosi oltre a 7 grammi di ketamina e MDMA. Nella circostanza sono anche stati denunciati altri tre giovani trovati in possesso di circa 90 grammi di marijuana e 40 grammi di hashish e segnalati al Prefetto di Macerata 25 giovani quali assuntori; l’arresto, a Macerata, da parte del NORM della Compagnia di Tolentino di due marocchini pregiudicati, per aver ceduto, dal 2013, 10,3 chili di marijuana, 2,5 chili di hashish e 10 grammi di cocaina, per un valore di circa 80mila euro. Nel contesto venivano segnalati alla Prefettura di Macerata 12 clienti abituali, di cui 3 minorenni, per uso personale di stupefacenti; l’arresto alla stazione di Civitanova di un cittadino pakistano, richiedente asilo, per spaccio di stupefacenti, trovato in possesso di 300 grammi di eroina.

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Tante le attività delle tipologie più diverse tra cui, senz’altro è da menzionare l’attività investigativa condotta dal Reparto Operativo che ha portato, lo scorso 29 maggio, alla condanna di Innocent Oseghale all’ergastolo (http://www.ansa.it/marche/notizie/2019/05/29/pamela-ergastolo-per-oseghale_64825ec4-411a-4ecf-bf0b-4acaeab6060a.html) perché ritenuto colpevole dell’omicidio di Pamela Mastropietro, nonché di violenza sessuale, vilipendio, occultamento e soppressione di cadavere. Per ultimo, è della scorsa settimana la sentenza di condanna all’ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi a carico del cittadino pakistano Riaz Mouhammad (http://www.ansa.it/marche/notizie/2019/12/04/ragazza-pakistana-ergastolo-a-padre_daaa32d8-1a8e-48a7-a4a8-50937103aafc.html), resosi responsabile dell’omicidio volontario della figlia 20enne, maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale su minori. In questo caso, le indagini sono state seguite dai Carabinieri della Stazione di Recanati con il Reparto Operativo. Un’attenzione particolare è stata indirizzata a tutela delle fasce deboli, sempre più spesso vittime di violenze di genere e al contrasto al Caporalato. 

“Non possiamo negare - è tornato a dire Roberti - che la provincia sia sicura.  E se noi creiamo sicurezza, la stampa contribuisce alla percezione della sicurezza. Ai carabinieri che a Natale saranno per strada rivolgo l’invito a bussare alle porte di chi è più solo perché il compito dell’Arma è anche portare consolazione”.

In ultimo il colonnello ha fatto riferimento alla situazione post sisma: il comando provinciale conta 10 stazioni e un comando compagnia inagibili in tutta la provincia e di cui ancora non sono partiti i cantieri per la ricostruzione: “Per la caserma di Camerino, a breve dovremmo firmare un protocollo d’intesa. Considero eroi quei carabinieri che da tre anni lavorano e vivono nei container, come le popolazioni. Rispetto all’anno scorso almeno sappiamo chi ricostruirà le caserme e dove e mi auguro che entro fine 2020 si possa vedere qualche cantiere”.

Di seguito alcuni link relativi alla Caserma di Camerino

http://www.appenninocamerte.info/notizie-politica/item/9480-caserma-dell-arma-sborgia-esige-risposte-chiare-e-veloci
http://www.appenninocamerte.info/notizie-politica/item/9485-caserma-gentilucci-meno-toni-perentori-piu-atti-concreti
http://www.appenninocamerte.info/notizie-politica/item/9492-caso-caserma-e-da-gentilucci-che-attendiamo-concretezza
http://www.appenninocamerte.info/notizie-cronaca/item/9697-carabinieri

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Gaia Gennaretti
Pubblicato in Cronaca
Lunedì, 09 Dicembre 2019 19:43

Tamponamento in superstrada, tre feriti

Incidente questo pomeriggio alle 17.30 lungo la superstrada Valdichienti. Per cause in corso di accertamento due auto si sono scontrate lungo la corsia in direzione mare, tra Corridonia e Trodica di Morrovalle.
Sul posto i sanitari del 118 che hanno soccorso tre feriti trasportati al pronto soccorso. Non sarebbero in gravi condizioni.
I mezzi, invece, sono stati messi in sicurezza dai vigili del fuoco.

Gs
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