Notizie di cronaca nelle Marche
Due giorni di solidarietà all’insegna dello stare insieme. E’ il week end organizzato dall’Eremo di San Liberato con il patrocinio del Comune di Sarnano per sabato e domenica prossimi.
Due giorni dedicati alla raccolta fondi per l’Eremo e per le popolazioni terremotate che nasce dall’obiettivo di trascorrere due giorni in compagnia, senza dimenticare le difficoltà che hanno attraversato e continuano a vivere i centri colpiti dal terremoto.
Al via sabato, alle 13:00, con il ritrovo dei partecipanti a San Ginesio per un pranzo conviviale prima di cominciare la visita del paese e il contributo musicale. Subito dopo si partirà per Visso con l’obiettivo di visitare il paese e di dar vita ad un flash mob al centro commerciale.
Nella terra degli insaccati non può mancare la merenda in una nota azienda del posto che nel 2016 venne gravemente colpita dal sisma.
Si prosegue domenica a Sarnano, in piazza Perfetti, dove alle 16.30 andrà in scena lo spettacolo a sorpresa del Mago Dream e subito dopo si esibiranno le Verdi Note dell’Antoniano di Bologna, con la partecipazione di Nicole Marzaroli, seconda classificata al 60° Zecchino d’oro.

In caso di maltempo l’evento si terrà nella chiesa di Santa Maria di piazza Alta.

GS

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Giovedì, 30 Maggio 2019 12:48

93enne investito a San Severino

Investito un anziano. È successo stamattina a San Severino intorno alle 10, in piazza del Mercato. Vittima un uomo di 93 anni che stava camminando reggendo la sua bicicletta. Un’auto, probabilmente per distrazione del conducente, lo ha travolto. Subito la macchina si è fermata e l’autista ha prestato le prime cure e chiamato il 118 che è intervenuto sul posto. L’anziano non ha mai perso conoscenza e le sue condizioni non dovrebbero essere gravi, infatti è stato portato all’ospedale di Camerino.
g.g.








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Una sentenza esemplare quella stabilita dalla Corte di Assise del tribunale di Macerata per Innocent Oseghale. La condanna è all’ergastolo e a 18 mesi di isolamento diurno per aver ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro, il cui corpo è stato ritrovato a gennaio dell’anno scorso in due valige lungo la strada. 
La soddisfazione da parte di tutti, a partire dalla mamma della giovane, dal legale della famiglia, e dal procuratore Giovanni Giorgio ma anche di tanti cittadini che speravano in questo esito è stata seguita anche da quella espressa dal comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Michele Roberti che ha annunciato un encomio per 18 militari: “sedici mesi dopo lo sconcertante ritrovamento dei resti della giovanissima Pamela, oggi una sentenza esemplare ha sancito le responsabilità dell'autore delle atrocità subite dalla ragazza. Il miglior modo di rendere omaggio a lei e alla sua famiglia, aver lavorato ininterrottamente sotto l'attenta direzione del Procuratore Giorgio e della Dottoressa Ciccioli, per ricostruire gli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo. Una grande dimostrazione di prontezza di reazione ed efficienza della "squadra" Stato, con Procura, Tribunale e organi Investigativi del Comando Provinciale di Macerata che non si sono risparmiati in nulla. 
Ai carabinieri che hanno condotto le indagini - ha fatto sapere - in occasione del 205esimo annuale della Fondazione dell'Arma, nel corso della cerimonia che si terrà al comando Provinciale di Macerata il prossimo 5 giugno sarà conferito un encomio del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri. Per l'occasione ho chiesto al Procuratore - conclude - di consegnare personalmente il premio a chi con lui ha strettamente collaborato in questi mesi”.
A ricevere l’encomio saranno il tenente colonnello Walter Fava, comandante del reparto operativo, i militari del nucleo investigativo e due carabinieri della sezione polizia giudiziaria della Procura.
Gaia Gennaretti 

(in foto il tenente colonnello Walter Fava)


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Si lavora già da stamattina per riaprire il tratto di strada in contrada Piani Bianchi a Tolentino che, a seguito delle piogge di ieri pomeriggio, è stata interessata da una abbondante frana.

Il manto stradale è completamente riccoperto di fango e terra, arrivati fino alla pista ciclabile dall'altro lato della carreggiata.

È per questo che, anche mattina, un breve tratto di strada vicino al Ponte del Diavolo è stato chiuso per permettere ai mezzi di rimuovere il fango e i detriti.

Purtroppo però la pioggia continua a cadere incessantemente e non è escluso che i disagi proseguano anche nella giornata odierna.

GS
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Mercoledì, 29 Maggio 2019 19:58

Tolentino e San Severino, strade allagate

Strade completamente invase da fango e acqua. Disagi in contrada Pace e in Contrada Piano Bianchi a Tolentino, ma anche in località Cusiano a San Severino e in alcuni tratti della provinciale Septempesana in direzione di Passo di Treia. Tanti i disagi provocati oggi dalle forti piogge che hanno interessato la provincia. Le condizioni peggiori si sono verificate in Contrada Piano Bianchi dove la situazione si ripete da anni a causa delle fognature che non riescono a ricevere le acque piovane in maniera adeguata. Le famiglie hanno sistemato dei sacchi lungo la strada per cercare di evitare o almeno limitare che l’acqua entri nelle abitazioni. 
Disagi anche lungo la provinciale Septempedana dove in alcuni punti, nei pressi della zona di Berta e Rocchetta, l’acqua sulla carreggiata rende pericolosa la percorrenza.
Per la strada allagata poi, una auto è rimasta bloccata nell’acqua in località Cusiano, sempre a San Severino. Sul posto 118 e vigili del fuoco.
g.g. 
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Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi ha presieduto la riapertura solenne della chiesa parrocchiale dei Santi Vito e Patrizio a Chiesanuova di Treia. Venerdì 24 maggio una bella e numerosa assemblea ha vissuto in un clima di gioia la riapertura della chiesa lesionata dalla scossa tellurica del 30 ottobre 2016. Una soddisfazione grande per tutta la comunità parrocchiale della frazione. A nome della parrocchia, il parroco Don Peter Paul Sultana, ha espresso gratitudine per questo segno di speranza. Il sacerdote ringrazia tutti coloro che hanno collaborato in varie forme in questo momento di disagio, dopo il terremoto. Nonostante il disagio per la pioggia i fedeli sono rimasti edificati dalla celebrazione presieduta dal pastore mons. Marconi. Tante persone hanno partecipato in massa provenienti dal Comuni limitrofi ed oltre: Treia, Appignano, Pollenza, Montecassiano, Cingoli, Montefano, Macerata e addirittura da Porto S. Elpidio. Presenti al taglio del nastro anche il sub commissario Francesco Senesi, l’ingegnere Francesco Losego, che ha seguito il progetto di restauro, autorità civili e militari, la Banda Musicale di Appignano, il settore giovanile calcio delle Società Sportive di Chiesanuova, Treia ed Appignano.

palloncini chiesa


interno chiesa


confratelli


festa chiesa










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Non si ferma la battaglia per evitare la costruzione dell’inceneritore a Tolentino.

Ad annunciarlo è il comitato nato per impedirne la realizzazione.

“Ad ottobre 2018 – scrive in una nota - la Provincia di Macerata aveva rigettato l'istanza presentata dalla ditta Biorecovery S.r.l. con sede legale a Falconara Marittima, finalizzata all'ottenimento dell'autorizzazione per la realizzazione di un impianto destinato al recupero di fanghi biologici tramite essiccamento e successiva termo valorizzazione, da fare in contrada Cisterna, alle porte quindi del Comune di Tolentino.

La stessa società – spiega la nota - ha purtroppo presentato ad aprile 2019 una nuova istanza, la cui scadenza per la sua valutazione è per il prossimo mese di luglio. Il rischio che venga realizzato un nuovo inceneritore alle porte di Tolentino è quindi più che mai concreto – avvisa il comitato - e occorre che tutti gli attori istituzionali agiscano immediatamente al fine di scongiurarlo. Se fosse realizzato l’impianto, circa 100 tonnellate al giorno di fanghi organici (una quantità enorme, superiore ai reflui dell’intera provincia di Macerata) verrebbero bruciati a Tolentino con un rischio di inquinamento olfattivo, atmosferico e del sottosuolo, davvero enorme”.

Il Comitato riprende quindi la sua battaglia “con l’obiettivo – annunciano - di dare voce a tutti i cittadini di Tolentino e dei paesi limitrofi presso le sedi istituzionali deputate alla valutazione dell’istanza”.

Per questo motivo il Comitato ha deciso di richiedere ufficialmente all’amministrazione Comunale di convocare con urgenza il Tavolo tecnico trasversale sull’inceneritore, costituito ad ottobre 2018 dal Comune stesso.

Sarà previsto per i prossimi giorni, poi, un incontro con tutti i comitati di quartiere per organizzare “una grande manifestazione pubblica – annunciano - con l’obiettivo di informare e sensibilizzare anche i cittadini che non conoscono i dettagli della vicenda ed i rischi connessi alla realizzazione dell’inceneritore”.



GS















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Ore di  apprensione per una famiglia del maceratese. La loro figlia minorenne si era allontanata ma i carabinieri di Appignano l’hanno rintracciata.  Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando una coppia di genitori allarmati perché la loro figlia non aveva fatto rientro a casa dopo un’uscita con gli amici  si sono rivolti ai carabinieri.  Subito i militari della stazione di Appignano si sono messi al lavoro per ritrovare la ragazzina ascoltando gli amici che però non l’avevano vista. Peraltro si era allontanata senza cellulare e quindi le ricerche sono state ancora più difficoltose. Allora i carabinieri hanno passato al setaccio le immagini della videosorveglianza e hanno potuto osservare il passaggio della ragazzina Che non era sola ma insieme ad un coetaneo. Il successivo step è stato quello di capire chi fosse quel ragazzo attingendo dai social. E poi, dopo diverse ore, li hanno rintracciati.

 Così i genitori hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.
g.g.

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E' successo nel primissimo pomeriggio, intorno alle 13:30. L'azienda di movimento terra Csai, situata lungo la provinciale 502, è stata interessata da un incendio divampato nell'area dedicata alla riparazione delle macchine agricole. Ad essere mangiati dalle fiamme diverse parti dei trattori e dei mezzi agricoli, fra cui pneumatici e lamiere. Sul posto i Vigili del Fuoco di Apiro, Jesi e Macerata che stanno cercando di domare l'incendio le cui cause devono ancora essere chiarite. Ai cittadini è stato consigliato di tenere chiuse le finestre anche se non dovrebbero esserci problemi di natura ambientale. Per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri. Al momento non risultano esserci feriti. 
g.g.


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Lunedì, 27 Maggio 2019 16:09

Baldini vince a Matelica

Una vittoria schiacciante quella della lista di Matelica Futura che propone come candidato sindaco Massimo Baldini. Lo spoglio non ha lasciato dubbi: la squadra di Baldini ha ottenuto un ampissimo vantaggio. La lista Per Matelica che proponeva Delpriori come canidadto sindaco ha ottenuto 2365 preferenze, mentre Matelica Futura ha superato la soglia dei 3mila con 3180 voti. 
Insomma, come avvenuto in tanti altri Comuni del cratere come Camerino o Belforte, la popolazione non ha scelto la continuità preferendo piuttosto la novità.
"La soddisfazione è tanta perché è stata una campagna elettorale molto lunga e faticosa. Dobbiamo affrontare un lavoro enorme - commenta Baldini - perché oltre al terremoto e alla ricostruzione da fare, pensiamo di trovare una situazione finanziaria non del tutto rosea. Ci metteremo subito a lavoro con i miei collaoratori che sono stati tutti preziosissimi, dando sicuramente continuità a quello che è stato fatto dalla precedente amministrazione e tenendo in considerazione anche il nostro programma elettorale". Le priorità sono sicuramente la questione delle scuole, ma tutti i temi da affrontare, dice, sono importanti in egual misura. "Innanzitutto ci dedicheremo a cercare di capire cosa c'è da fare per quanto riguarda la ricostruzione post sisma, sui problemi della scuola ma non tanto sul nuovo edificio dove sono state già prese decisioni importanti dalla precedente amministrazione ma soprattutto sull'immediato per poter alleviare tutti i disagi - sottolinea - cui sono sottoposti tutti gli studenti, i cittadini, il quartiere di San Rocco che è intasato per la presenza lì di tutte le scuole. noi dovremo sicuramente prendere in mano la situazione e finire immediatamente la bretella che è stata iniziata dalla precedente amministrazione. Poi ci concentreremo sulle finanze del Comune per vedere le risorse che ci sono e valuteremo anche l'estetica della città. Il centro storico ad esempio è un po' spento e vorremmo dargli più vita".
Il più votato in assoluto di questa tornata elettorale è stato il giovanissimo Denis Cingolani con 627 preferenze a cui molto probabilmente spetterà anche il ruolo di vicesindaco: "Sinceramente ancora non ho realmente preso coscienza di quanto accaduto - commentava ieri subito dopo lo spoglio - comunque provo una forte emozione e una grande soddisfazione. Significa che Matelica ha apprezzato il nostro progetto e che ci ha dato fiducia. Visti questi risultati dovremmo iniziare fin da subito a lavorare. Forse i matelicesi hanno scelto noi pensando che la città stava intraprendendo una strada non estremamente giusta. Il sisma non ha aiutato e noi dovremo ripartire da lì, ricostruzione, scuole e sviluppo economico. Abbiamo subito anche un forte calo demografico e questo sicuramente è devotuo non solo al sisma ma anche ai tanti giovani che lasciano Matelica per altri luoghi. Vogliamo riportare la città ai fasti del passato anche se sarà molto difficile".
Un progetto, quello di Delpriori, che probabilmente non è stato apprezzato o compreso ma ormai i giochi sono fatti e non resta che augurare un buon lavoro alla squadra vincitrice: "E' evidente che il nostro progetto - commenta Delpriori - non è piaciuto ai cittadini anche se guardava al futuro e non al passato: "Il voto politico delle europee ha un po' dreanato la lista di destra che ha fatto la campagna elettorale su un dato politico. In questi cinque anni ci siamo impegnati tantissimo, evidentemente i cittadini non hanno capito lo sforzo che c'è stato dopo il terremoto ma la vita e la politica sono queste. Non abbiamo nulla da recriminare o da rimpiangere. Faccio un grosso in bocca al lupo a Baldini e alla città. Evidentemente non abbiamo captato tutti i bisogni di Matelica - ha aggiunto - se avessimo fatto tutto bene  Baldini non avrebbe vinto. Avremo un momento di autocritica ma ho fatto tutto al meglio delle mie possibilità".
Gaia Gennaretti 



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