Notizie di cronaca nelle Marche
Mercoledì, 24 Giugno 2020 09:15

Cade con la moto, trasportato a Torrette

Grave incidente ieri sera, intorno alle 22.30. Un motociclista era in sella alla sua due ruote quando, a Casette Verdini, per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, avrebbe perso il controllo del mezzo, cadendo rovinosamente a terra.
Fortunatamente non sono stati coinvolti altri mezzi. Subito sono stati chiamati i soccorsi e i sanitari del 118, viste le condizioni del centauro, hanno deciso per il trasferimento del ferito in ambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona.

GS
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Si sa che in centro storico, a San Severino, sotto agli antichi palazzi ci sono grotte e cunicoli. Un mondo sotterraneo fatto di tante leggende che oggi, nel corso del montaggio di una gru sulla strada che circonda la piattaforma di piazza del Popolo, è ricomparso. È accaduto di fronte a palazzo Valentini, edificio del XVIII secolo che dovrà essere sottoposto a restauro post sisma. Mentre la ditta Cesedil stava installando la gru utile alle opere, si è aperta una voragine di alcuni metri cubi proprio sotto la strada. Subito si sono fermati e, dopo alcune verifiche iniziali, si era creduto potesse trattarsi di un danno provocato dalla perdita d’acqua da una vecchia fognatura non più in uso che continuava a raccogliere le acque di alcuni pluviali degli edifici prospicienti. Nel pomeriggio però, si è parlato di altro: "Stiamo ancora facendo delle verifiche e nei prossimi giorni proseguiremo - dice uno dei proprietari dello storico edificio, Marco Sabbatini - ma se inizialmente si pensava ad una fognatura ora sembra proprio che si tratti di una infiltrazione d'acqua derivante da un discendente del palazzo che poi avrebbe portato al crollo di una grotta sotto alla strada. A questo si dovrebbe la voragine. A terra comunque c'è molta acqua, troppa per pensare che possa provenire dalla strada e pertanto dovremo capire da dove arriva". 


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Sul posto, oltre al responsabile della sicurezza del cantiere e ad alcuni proprietari, hanno effettuato un sopralluogo il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, e i responsabili dell’ufficio Manutenzioni e dell’ufficio Tecnico. 

L’area, già delimitata è stata ulteriormente transennata. 

g.g. 

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Giornata di lavoro per i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata. Una squadra di pompieri è intervenuta a Montelupone dove, per cause in corso di accertamento, due auto si sono scontrate frontalmente in via Peschiera. Dopo l’impatto le due vetture hanno preso fuoco e solo l’intervento dei pompieri, che hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza la zona, ha evitato il peggio. I due conducenti sono stati così soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata.

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Vigili del fuoco al lavoro anche a Macerata per l’incendio di un quadro elettrico all’interno di un locale del Palazzetto dello sport di Fontescodella. Anche in questo caso l’intervento dei pompieri ha consentito lo spegnimento del rogo e l’areazione dei locali. In fase ancora di accertamento le cause dell’incendio.

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f.u.
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Vandali ancora in azione a Tolentino in piazza Martiri di Montalto. Ignoti nella notte fra domenica e lunedì hanno spezzato il galleggiante di riempimento della vasca della fontana, la stessa sulla quale nei mesi scorsi erano state gettate alcune biscie. Di conseguenza la fontana si è svuotata, lasciando la pompa a lavorare a secco senza acqua. Diversi quindi i danni causati da un gesto, come sempre in questi casi, senza giustificazione. L’Ufficio tecnico ha già incaricato una ditta specializzata per le riparazioni mentre la Polizia Locale sta visionando le immagini delle telecamere presenti sulla piazza per individuare i colpevoli.

f.u.
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Martedì, 23 Giugno 2020 15:24

Chiuso un bar, somministrava alcol ai minori

Punizione esemplare per un bar di Macerata, nel centro storico, che somministrava alcolici ai minori. Il questore Antonio Pignataro ha emesso l'ordinanza di chiusura per cinque giorni. L'operazione è stata presentata oggi in una conferenza stampa congiunta a cui hanno preso parte, oltre al questore, anche il comandante provinciale dei Carabinieri, Michele Roberti, e il comandante della polizia locale Danilo Doria. Alla task force hanno collaborato anche i militari della guardia di finanza.
"Non è repressione ma prevenzione - ha puntualizzato Pignataro - ed è anche una collaborazione con le attività commerciali che facciano il loro lavoro con serietà e nel rispetto della legalità. Sono sempre a difesa delle giovani generazioni e devo dire che in molte città si sono verificati fatti gravi e con questo provvedimento adottato abbiamo evitato questi fatti. La collaborazione della comunità è massima e noi siamo a disposizione h24 per tutte le attività e in perfetta sintonia con tutti i cittadini di Macerata". Il provvedimento è stato adottato non solo a tutela dei giovani ma anche dei residenti nei pressi del locale costrette a subire schiamazzi spesso fino a tarda notte. I controlli ai locali del centro storico, erano stati peraltro anticipati ai titolari dei locali che erano stati invitati più volte a rispettare le norme nella gestione dei rispettivi esercizi commerciali, evitando soprattutto di somministrare alcool a ragazzi minorenni. 
Durante il controllo del 18 giugno nei confronti del locale, è stata invece riscontrata la somministrazione di bevande alcoliche a ragazzini minorenni ai quali, come appurato da agenti in borghese, non veniva chiesto né il documento di identità, né veniva semplicemente richiesta da parte del personale la loro età. 

Tale comportamento da parte del gestore del locale e del personale sono stati considerati di particolare gravità, per l'oggettivo pericolo che costituiscono per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l'allarme sociale che generano in quanto si inseriscono nell’ambito di una condizione di degrado della sicurezza e della tranquillità nell’area del centro storico maceratese. 
La sospensione della licenza per 5 giorni, ha pertanto l’obiettivo di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e, nel contempo, di prevenire il reiterarsi di tali situazioni pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica segnalate piu’ volte al Comando di Polizia Municipale di Macerata da parte dei residenti in ordine: "Questo è stato un caso di eccesso ma nell'ultimo weekend sono stati osservati comportamenti - ha affermato il comandante Doria - nel rispetto delle normative. Abbiamo ricevuto il ringraziamento dai clienti e da chi vive il centro e questo è molto gratificante. L'apparato che abbiamo messo in piedi dà sicurezza e credo che la città ne possa essere orgogliosa". 
I controlli saranno ripetuti per tutto il periodo estivo, visto che, come ha sottolineato il colonnello Roberti, divertirsi è lecito ma vanno rispettati i limiti: "Il divertimento è lecito soprattutto per i ragazzi ma con intelligenza e buonsenso. Sicuramente somministrare alcolici ai minori è al di fuori di ogni regola di buon senso e di intelligenza. Non possiamo consentire che inizino a fare uso di alcolici così giovani e soprattutto non può permetterlo un esercizio commerciale. Anche perché purtroppo l'alcol determina danni irreversibili talvolta, oltre a rappresentare un pericolo qualora si mettano in strada con i motorini o con mezzi di amici. Possono superare il limite, lo vediamo spesso quindi non possiamo consentire questi comportamenti".

Gaia Gennaretti
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Un fine settimana dedicato al jazz internazionale per quello che sarà il primo evento pubblico post Covid. Camerino si prepara ad ospitare sabato 27 e domenica 28, nella splendida cornice della Rocca Borgesca e nel pieno rispetto delle misure Covid, la 24à edizione del premio "Massimo Urbani". Laboratori musicali per bambini "Incantastorie", concerti con artisti di spessore come, tra gli altri, Maurizio urbani, fratello di Massimo cui il Premio è intitolato, Dino Rubino, Nico Gori a fare da cornice alle finali del Premio che vedranno esibirsi i 10 finalisti con la proclamazione nella serata di domenica del vincitore. "Ripartiamo con la musica nella nostra splendida Rocca - dichiara l'assessore alla cultura Giovanna Sartori - Il Premo Massimo Urbani, fortemente voluto, rappresenta un segnale importante per una nuova ripartenza dopo la pandemia. Sarà anche l'evento di apertura dell'estate in musica di Camerino che si concluderà con il Camerino Festival alla fine del mese di agosto". E' il direttore artistico Daniele Massimi a parlare della manifestazione. "Sarà una due giorni intensa e ricca di eventi e concerti - le sue parole - arricchita da ospiti di assoluto rilievo. Il Premio Urbani ha come obiettivo la scoperta dei giovani talenti del jazz nazionale e internazionale e abbiamo voluto con forza che l'appuntamento non fosse annullato per via del Coronavirus. per questo ci siamo impegnati con tutte le nostre forze sperando che anche attraverso questo evento la nostra città e il nostro territorio riesca a ripartire".

f.u.
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Presentato stamane il progetto per la ricostruzione e messa in sicurezza del Comando provinciale dei vigili del fuoco. 

Il progetto è stato interamente curato dall’ufficio tecnico della provincia con una forte collaborazione con il comandante dei Vigili del Fuoco e col prefetto Iolanda Rolli.  

“Siamo arrivati a questo risultato - ha detto il presidente della provincia, Antonio Pettinari - dopo un lungo percorso partito dal sisma del 2016, che ha visto il succedersi di 3 comandanti. Non era scontata la sistemazione del complesso e quale tipo. Sono state fatte diverse valutazioni, persino quella di una delocalizzazione con realizzazione di una nuova caserma. Poi abbiamo optato per la messa in sicurezza o per la ricostruzione, a seconda degli edifici. Avevamo avuto un certo finanziamento ma abbiamo dovuto rimodulare il progetto a causa di alcuni criticità emerse con le indagini geologiche e abbiamo dovuto chiedere ulteriori risorse”.

Questa non è la unica novità per la provincia e per la ricostruzione post sisma dato che proprio ieri è stato anche siglato il protocollo per la caserma della Compagnia Carabinieri di Camerino. A farlo sapere è stato il prefetto Rolli: “È un intervento importante che ha l’obiettivo di dare nuovi e migliori spazi a quelli che sono i nostri angeli custodi, uomini del fare non solo nelle emergenze ma anche nella quotidianità. Questo progetto per la caserma provinciale dei vigili del fuoco va ad aggiungersi a una serie di interventi di cui stanno arrivando a conclusione le fasi progettuali. Quella di oggi è solo una maglia di una catena che si sta ricostruendo, per un territorio splendido che ha bisogno di sostegno che io cerco di fornire quotidianamente”. 

Altra novità, questa volta fornita dal comandante provinciale dei vigili del fuoco, Antonio Giangiobbe, riguarda i distaccamenti di Visso e Camerino. Nel primo caso, “stiamo concludendo il passaggio per l’acquisizione di un’area in cui costruire il nuovo distaccamento e anche a Camerino faremo una riqualificazione energetica e funzionale dello stabile. Sono dei progetti in itinere che speriamo vedano presto la luce”.

All’autorimessa esistente di mille metri quadri, e all’edificio di 750 metri quadri già rinnovato nel 2008, i lavori previsti riguarderanno la costruzione di una nuova autorimessa di circa 400 m quadri come primo stralcio funzionale a tutto il resto dei lavori, la ricostruzione di un edificio servizi all’ingresso dell’aria per circa 1100 metri quadri dove troveranno sede la nuova sala operativa, le aule di formazione interna ed esterna condotta dei vigili del fuoco, la mensa e gli spazi accessori, l’ufficio di prevenzione per le pratiche esterne, la ricostruzione di un nuovo edificio operativo con autorimesse, uffici e camerate, per circa 1500 metri quadri, il nuovo castello per le esercitazioni che, come nelle più recenti realizzazioni, verrà dotato anche di una parete di arrampicata per le attività specifiche dei gruppi speleologici. Il finanziamento complessivo è di 5.4milioni di euro per una superficie totale di 3.300 metri quadri. 

Un tale risultato non è stato scontato e a precisarlo non è stato solo il presidente Pettinari ma anche il capo dell’ufficio ricostruzione, Cesare Spuri: “L’impegno per una struttura strategica non comporta solo dire “si” ma anche leggere e applicare le norme con intelligenza e capacità di farle valere per lo scopo per cui sono state scritte. Le norme parlano di riparazione o ricostruzione di quello che c’era prima del sisma e quindi non era scontato poter ampliare degli spazi: sono state fatte riflessioni e valutazioni. I nuovi spazi godranno di tutti gli adeguamenti sismici del caso. Fra tutte le difficoltà - ha concluso - abbiamo chiuso il cerchio ed è una soddisfazione”.

Le tempistiche prevedono la realizzazione del progetto definitivo da sottoporre all’appalto integrato entro novembre 2020 e l’aggiudicazione è prevista tra gennaio e marzo 2021.

Gaia Gennaretti
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Non è una autocandidatura per le prossime elezioni regionali ma solo la constatazione che servirà un rappresentante "forte" che sappia dar voce anche all'entroterra maceratese. Roberto Paoloni, ex sindaco di Belforte, attualmente consigliere di minoranza e membro della segreteria provinciale del Pd, pone l'attenzione su un tema importante dopo che sembra essere stata trovata la quadra sulla figura del candidato presidente, Maurizio Mangialardi. 

"A breve il PD chiamerà i suoi iscritti a prendere una decisione a proposito delle candidature per le Elezioni Regionali - dice Paoloni - che devono essere le più rappresentative e autorevoli per i territori. Ovviamente spesso facciamo le cose al contrario e cioè prima scegliamo le persone e poi, in seguito, l'aspetto politico, la composizione del programma e dei futuri intenti. Un modello al quale purtroppo siamo abituati ma che pur nei suoi limiti ci deve consentire comunque di compiere scelte importanti e di valore. In questa particolare situazione l’entroterra dovrà avere un ruolo particolare. Non basta una semplice rappresentanza ma occorre un nuovo protagonismo per portare le aree interne al centro delle scelte politiche di questa Regione". L'entroterra è sempre stato visto come "debole" politicamente ed ha pagato per il basso numero degli abitanti, caratterizzandosi Per una sorta di depressione che secondo Paoloni è ora di superare. Non ci si potrà quindi accontentare di un nome ma servirà "il" nome, non per forza già noto sulla scena politica, non per forza al Pd, non per forza uomo. "Ben vengano le donne che credo in certe cose siano persino più abili di noi uomini. Abbiamo il dovere di trovare una sintesi che vada oltre i nomi - incalza - e conduca a una linea capace di togliere le aree interne da questa depressione. Le vicende del terremoto, la fragilità sul piano dei servizi e dell’economica e l'accentuarsi di ulteriori problematiche con il Covid, ci portano a una profonda riflessione di maturità politica. Non si tratta, la mia, di un’autocandidatura ma vuole rappresentare la voglia di metterci tutti a disposizione. Dobbiamo seriamente riflettere e ragionare sul futuro e sulle scelte da adottare. Scelte, ripeto, che non riguardano le singole persone ma chi possa avere la forza ed essere utile a rappresentare la voce di luoghi feriti, non dimenticati (non sarebbe corretto dirlo) ma che decisamente hanno perso fiducia nelle istituzioni e che comunque hanno dimostrato la volontà di voler ripartire". Secondo Paoloni saranno "vincenti" solo coloro i quali sapranno dar voce a chi voce non ce l'ha da tempo anche a causa della subalternità di molti: "Siamo stati, per colpa nostra (me per primo), troppo subalterni a scelte che ci vedevano rincorrere una destra che nel territorio si è fortemente insediata. Dobbiamo maturare richieste concrete, senza personalismi ma con personalità e mi si permetta anche una sana arroganza nel difendere luoghi, diritti e cittadini".
Gaia Gennaretti 

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Gli ruba 20 euro, poi tenta di scappare e accoltella la vittima. I Carabinieri riescono a riacciuffarlo e ad arrestarlo. Tutto questo è accaduto a Civitanova, nella zona portuale da parte di un 24enne tunisino ai danni di un coetaneo gambiano. 

Erano circa le 19.30 quando al 112 è arrivata una chiamata relativa ad un'aggressione avvenuta in centro: un giovane straniero visibilmente provato e sanguinante si aggirava a piedi tra i giardini ed il quartiere marinaro chiedendo aiuto. Sul volto e all'addome aveva delle ferite da taglio.  Trasportato d’urgenza  all’ospedale di Civitanova,  è stato raggiunto dai carabinieri ai quali ha raccontato l'accaduto. Poco prima era stato derubato di 20 euro mentre si trovava vicino alla stazione da un tunisino che, subito dopo, era scappato verso il porto con una bicicletta. Lui l’aveva rincorso a piedi ma ad un certo punto, nei pressi dei vecchi barconi abbandonati, il ladro lo aveva prima minacciato e poi aggredito con un coltello ferendolo alla mano, all’addome ed al viso. Poi si era allontanato di nuovo in bici. Il gambiano per fortuna ha saputo fornire ai miliatri anche una dettagliata descrizione dell'aguzzino e questo ha fatto sì che si potesse dare una spinta propulsiva alle indagini, tanto che subito dopo il responsabile è stato rintracciato nella medesima area dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, mentre aveva ancora nella sua disponibilità un coltello a serramanico della lunghezza di 18 centimetri. Una volta acciuffato, è stato portato in caserma e poi dichiarato in arresto per le ipotesi di reato di rapina impropria, lesioni aggravate, porto abusivo di arma da taglio, circostanze ulteriormente aggravate dall’aver commesso il delitto mentre si trovava illegalmente sul territorio nazionale.

Il giovane gambiano, a causa delle ferite multiple riportate, è rimasto ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospedale con prognosi in corso di valutazione da parte dei sanitari, mentre, l’arrestato è stato portato al carcere di Ancona in attesa dell’udienza di convalida. Il suo coltello è stato sequestrato.
g.g.
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"La Zes è davvero l’unica via da percorrere per preservare la microeconomia dei centri del cratere sismico". E' il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle delle Marche, dopo le parole del Commissario Straordinario Giovanni Legnini che, in una visita a Visso e Castelsantangelo sul Nera avvenuta due giorni fa ha dichiarato che "la zona economica speciale si può fare. Posso proporla ma è il Governo e il Parlamento che devono decidere".
I 5 Stelle marchigiani colgono quindi l'occasione per tornare sul tema, affermando che da due anni e, comunque, fin dagli inizi della prima legislatura Conte, avevano portato questo argomento sui tavoli del Governo dove però avevano trovato un muro da parte della Lega di Matteo Salvini. "
La creazione di una Zes per le zone terremotate del centro Italia è indispensabile: lo sosteniamo ormai da qualche anno - sostengono - tanto che esiste dai primi mesi di questa legislatura una proposta di legge a prima firma Cataldi, a cui ne sono seguite anche altre dal gruppo parlamentare M5S delle Marche. Un testo che, purtroppo, al tempo del governo 'Conte I' non trovò condivisione da parte della Lega, nonostante fosse un ddl articolato e formulato comparando questo caso con altri simili su scala europea". I grillini quindi sentono quasi di aver trovato una spalla nel Commissario Legnini dopo essersi scontrati con "l’attendismo delle altre forze politiche" su questo specifico tema. "Legnini  ha dato voce alla proposta giuntagli proprio dai portavoce del M5S. Il Covid19 ha aggravato la situazione dell’area appenninica interessata dai terremoti del 2016 - continuano - nella quale era già in atto un forte spopolamento negli ultimi anni. La Zes è davvero l’unica via da percorrere per preservare la microeconomia dei centri del cratere sismico: senza agevolazioni pluridecennali sul fronte fiscale e senza politiche attive su quello del lavoro, è impossibile fermare la 'fuga' da queste zone, peraltro bellissime e con grandi potenzialità turistiche in estate come in inverno".
Il M5S annuncia di aver avviato una raccolta firme tra i parlamentari aperta anche a tutte le algtre forze politiche, qualora lo volessero, per chiedere con forza questa Zes al presidente Conte. "Per tanti piccoli centri terremotati è davvero l’ultima chiamata: o si agisce ora, o per tanti comuni non ci sarà futuro”.
Gaia Gennaretti

(Foto di Carla Campetella)
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