Notizie di cronaca nelle Marche
Tolentino avrà un nuovo ospedale nel 2024. È quanto prevede il sindaco Giuseppe Pezzanesi che confida di poter assegnare i lavori di costruzione nella tarda primavera del 2022.
"Una previsione che è realistica e che potrà essere ottenuta - precisa il primo cittadino- solo se tutte le parti in causa faranno velocemente e bene il loro lavoro. Il progetto, è attualmente al vaglio dell'Ufficio speciale ricostruzione che sta valutando l'incremento dei costi per il ricalcolo di tutti gli interventi che saranno da fare per la realizzazione della nuova struttura. 
Purtroppo- continua Pezzanesi-, sia per la ricostruzione pubblica che privata, in questi giorni tutti stiamo facendo i conti con l'aumento dei prezzi delle materie prime e  del conseguente aumento a dismisura dei costi per ricostruire e, ciò vale anche per il nuovo ospedale. Le difficoltà che dunque  potranno riscontrarsi nella validazione e nella conferenza dei servizi per la realizzazione del nosocomio tolentinate, scaturiscono tutte da questa differenza di fondi necessari ad ottenere il risultato finale. Bisogna dunque accelerare questa fase - sottolinea il sindaco-. Ogni settimana, per capire a che punto sono, chiamo l'Ufficio sisma regionale e la dirigenza dell'Asur; dobbiamo assolutamente validare questo progetto per portarlo in appalto, cominciare con la demolizione della vecchia struttura, in maniera tale che per la tarda primavera si possa partire con i lavori assegnati di quella nuova. Diversamente - puntualizza Pezzanesi- non riusciremmo ad aver un nuovo ospedale per il 2024. Come avvenuto in altre realtà. la nostra comunità ha sofferto moltissimo anche per il depauperamento della struttura sanitaria che in passato ha perso la chirurgia e la natalità e, naturalmente, oggi la nuova struttura sarà molto più performante della precedente. Sono infatti previsti 50 posti letto di riabilitazione  e lungodegenza che potranno essere utilizzati anche per la cura delle fasi intermedie di Covid-19 che andrà ad aggiungersi al centro dialisi, alla cardiologia e alla radiologia, a tutta la diagnostica  importante compresi Tac e Punto di primo intervento, nonchè agli ambulatori.".
La speranza del primo cittadino è che nessuno si perda più nei meandri della piaga della burocrazia, soprattutto, che il Governo intervenga anche per il superamento delle differenze dovute all'incremento dei costii che si trovano a dover fronteggiare sia l'edilizia privata che quella pubblica.
c.c.
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Filippo Saltamartini e Daniela Corsi a colloquio con le istituzioni locali. Avverrà domani, al Cinema Teatro Italia di San Severino Marche. L’assessorato alla Sanità, insieme ai vertici di Asur e Area Vasta, si confronterà con gli amministratori locali e i rappresentanti dei professionisti sanitari: particolare rilevanza per le ultime vicende legate all’ospedale settempedano “Bartolomeo Eustachio”.

Il pensionamento della dottoressa Ferretti, da più di venti anni a capo del reparto di Oncologia di Camerino – San Severino, ha generato grande apprensione tra i suoi pazienti. Sono stati gli stessi malati oncologici ad attivarsi, in concerto con diverse associazioni, per interpellare le istituzioni sul futuro della struttura e del reparto. Sul tema si sono espressi, tra gli altri, i capigruppo della minoranza settempedana: Francesco Borioni (San Severino Futura) ha parlato di “eccessivo attendismo da parte della giunta Piermattei”, Tarcisio Antognozzi (Insieme per San Severino) ha rinnovato la “fiducia del gruppo consiliare al governo regionale”. Nonostante le rassicurazioni della direttrice di Area Vasta 3, Daniela Corsi, restano le preoccupazioni della comunità, molto sensibile sul tema dell’ospedale “Eustachio” e sul futuro della struttura.

l.c.
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L’amministrazione comunale di Camerino esprime la più profonda soddisfazione per la sottoscrizione del contratto di comodato d'uso gratuito stipulato ieri tra Ente Provincia Macerata e Comando provinciale dei Carabinieri che formalizza la cessione temporanea dello stabile all'Arma camerte per le esigenze istituzionali e alloggiative del personale in servizio.
"Si compie così, il primo passo verso il ritorno in centro storico di una delle più importanti Istituzioni della Città- recita il comunicato- restituendo decoro e dignità a quanti sono impegnati quotidianamente a servizio della collettività. Dopo la riapertura del centro storico e la consapevolezza della possibilità di utilizzo di uno dei pochi edifici rimasti praticamente illesi dal terremoto, l'amministrazione comunale camerte si è immediatamente e concretamente adoperata perché l'operazione potesse essere perseguita e portata a compimento attraverso il coinvolgimento diretto di tutte le Istituzioni interessate a partire dalla Prefettura e dalla Provincia, alle quali rivolgiamo il nostro ringraziamento per la fattiva collaborazione e per il contributo diretto al superamento di tutti gli ostacoli burocratici. 

Il ritorno dei Carabinieri nel cuore cittadino - continua la nota-  costituisce il primo segnale di rivitalizzazione della Città; non possiamo che rallegrarcene. Su proposta del Sindaco Sborgia, la stessa Giunta comunale ha deliberato oltre alla cessione a titolo gratuito dei locali a piano terra per le esigenze di ricovero per i mezzi militari, lo stanziamento di fondi per la rimessa in pristino dei locali. Si tratta di un gesto doveroso verso l'intero territorio montano e verso l'Arma dei Carabinieri alla quale siamo particolarmente legati e verso la quale, nutriamo i più profondi sentimenti di affetto".
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Dopo oltre due giorni dalla scomparsa, ancora senza esito le ricerche dell'anziano 82enne di Cupi di Visso, Giuseppe Rosati, che si era allontanato da casa la mattina di lunedì scorso. 

Un'autentica task force è stata messa in campo dalla cabina di regia convocata nella sede municipale di Visso dalla Prefettura di Macerata, che ha deciso, in accordo con la famiglia, di diffondere la foto dell'anziano, per favorire le ricerche.

foto 1


Al riguardo sarebbe pervenuta, da parte di un'attività commerciale di Monte san Giusto, una segnalazione di una persona in stato confusionale che potrebbe rispondere allo scomparso.
La segnalazione è stata inoltrata ai carabinieri del luogo e per questo la Prefettura chiede la massima collaborazione per chi avesse avvistato questo uomo.


foto 3 capello scomparsa

La suddetta segnalazione è al vaglio della Polizia per gli approfondimenti del caso e le eventuali comferme.
Le ricerce continuano e si allargano, oltre alla frazione di Visso, anche tutto il territorio provinciale e nello specifico nel comune di Monte san Giusto


Impegnati sul posto uomini dei carabinieri forestali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del comando provinciale, i carabinieri della Compagnia di Camerino, gli uomini della guardia di finanza, del soccorso alpino e speleologico, volontari della Protezione civile, con il coordinamento operato dal comdando provinciale dei Vigili del fuoco.

Nonostante l'oscurità e la nebbia che interessa la zona, le ricerche proseguiranno anche durante la prossima notte.

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Mercoledì, 10 Novembre 2021 17:34

Regione: nominati i direttori dei Dipartimenti

La Giunta regionale nella seduta di oggi 10 novembre 2021 ha nominato i Direttori dei Dipartimenti istituiti in attuazione della legge regionale n. 18 del 2021, sviluppando la riorganizzazione della Giunta regionale.

Cinque dipartimenti su sei sono diretti da dirigenti regionali con esperienza qualificata maturata nell’ambito delle competenze dei Dipartimenti nei quali sono stati nominati.

Per il sesto Dipartimento è stato individuato un dirigente di altra pubblica amministrazione, con profilo curriculare di rilievo.

Di seguito, nello schema, le nomine:

Cattura 2
Gli incarichi decorreranno dall’11 novembre 2021 o dalla data di sottoscrizione del contratto individuale, se successiva, ed avranno una durata di tre anni.

Nella stessa seduta la Giunta regionale ha provveduto a nominare ad interim anche il Direttore generale dell’Agenzia sanitaria regionale, individuando come soggetto idoneo Armando Marco Gozzini, in ragione della necessità di garantire l’integrazione e la continuità di direzione delle politiche socio sanitarie regionali, di presidiare il contenimento del COVID-19, e di assicurare la valorizzazione del sistema socio sanitario regionale nella fase post pandemia.

Sempre nella seduta del 10 novembre 2021 la Giunta regionale ha nominato il Direttore dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione confermando, fino al conseguimento del limite di età per il collocamento a riposo, il dirigente regionale Stefano Babini che ha svolto lo stesso incarico ad interim dal 1^ gennaio 2021.


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Mercoledì, 10 Novembre 2021 17:19

Camerino: I Carabinieri tornano in centro.

La Compagnia e la Stazione dei Carabinieri di Camerino per il prossimo Natale si sposteranno a Palazzo Sant’Angelo.
Definito l'accordo fra la Provincia di Macerata, che ha concesso in comodato d’uso gratuito l'edificio, in un ampia costruzione di quasi mille mq situata nel centro storico camerte, immobile che verrà utilizzato fino all’ultimazione della nuova caserma, prevista tra alcuni anni. 

La firma congiunta tra il Presidente Antonio Pettinari e il Prefetto di Macerata, il dott. Flavio Ferdani, alla presenza del colonnello dei Carabinieri Nicola Candido, comandante del Comando provinciale di Macerata, è avvenuta stamane nella sala della presidenza della Provincia.

«Esprimo la mia soddisfazione e quella dell’Amministrazione provinciale - dichiara Pettinari - per aver dato una risposta importante al territorio, una necessità evidenziata dal Prefetto e dal colonnello dei Carabinieri. La caserma è stata resa inagibile dal sisma del 2016 e da allora i Carabinieri di Camerino si trovano costretti a vivere e ad operare in una situazione di grande disagio, essendo ancora oggi alloggiati presso i container. Appena sono stato coinvolto a trovare una sede più adatta, ho dato subito la disponibilità di Palazzo Sant’Angelo e siamo arrivati velocemente alla conclusione dell’atto grazie alla sinergia istituzionale».

Dopo i sopralluoghi, il Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata ha chiesto quindi alla Provincia di poter utilizzare Palazzo Sant’Angelo come sede provvisoria, in attesa della nuova caserma. Ricevuto subito esito positivo, sono state avviate le necessarie procedure con il Ministero dell’Interno per il tramite della Prefettura di Macerata, come di norma.

«Fin da quando sono arrivato a Macerata - afferma Ferdani - mi sto impegnando per restituire alle Forze dell’Ordine degli immobili adeguati. Questo edificio nel centro di Camerino risponde alle esigenze che ha chi si occupa della sicurezza dei cittadini. Ringrazio il Presidente per la grande sensibilità istituzionale e perché ha supportato le richieste con concretezza, dando disponibilità di uno stabile che ospiterà l’Arma dei Carabinieri entro l’anno».

Palazzo Sant’Angelo, acquistato dalla Provincia nel 1996, è stato utilizzato per vari uffici pubblici e anche come sede dell’IPSIA “Ercoli” e della scuola per adulti. Dopo il terremoto, seppur agibile, è rimasto inaccessibile perché si trovava nella zona rossa che, da inizio 2021 è stata riaperta. Sono in corso dei lavori di sistemazione di circa 60 mila euro per adattare al meglio la struttura alle esigenze dell’Arma dei Carabinieri.

«La caserma dei Carabinieri è una risorsa per il territorio - aggiunge Candido -. Oggi è un giorno molto importante che aspettavamo da tempo: pensavamo che lo spostamento provvisorio all’interno dei container fosse più breve, entro la fine dell’anno riusciremo a trasferirci, grazie al Prefetto che sta operando su tutto il territorio. Nella provincia abbiamo 10 caserme terremotate, con quella di Camerino siamo alla quarta struttura adeguata per le nostre esigenze che abbiamo recuperato, quindi stiamo facendo dei passi importanti in avanti. La questione viene monitorata con attenzione anche a livello centrale e lo dimostra la visita del Generale di corpo d'armata Teo Luzi, proprio a Camerino. Per Palazzo Sant’Angelo, chiuso l’iter con il Ministero dell’Interno, ora stiamo sistemando tecnologicamente la struttura. Per i Carabinieri di Camerino, circa 45 persone, sarà una svolta, come pure per la cittadinanza».
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Pierluigi Moriconi è stato nominato Soprintendente regionale  per le Marche sud.
Umbro di origine e residente a Camerino, funzionario storico dell'arte, Pierluigi Moriconi sarà il responsabile della nuova struttura che opererà anche per le province di Macerata e Fermo e avrà sede ad Ascoli Piceno nella caserma Umberto I (ex distretto militare).
Già nei prossimi giorni il soprintendente si recherà ad Ascoli per un sopralluogo presso la struttura.
La notizia della nomina è stata accolta con "grandissima soddisfazione" dal sindaco di Camerino Sandro Sborgia:
"Umbro d'origine e marchigiano d'adozione, io direi che il dott. Pierluigi Moriconi è ormai camerinese acquisito e adottato - dichiara Sborgia-. Non posssiamo quindi che essere felici di questa notizia; al dott. Moriconi auguriamo il meglio e tutte le soddisfazioni possibili nel riuscire ad ottenere i i traguardi che si è prefisso. In quanto responsabile Soprintendente per le Marche sud che includono anche la nostra realtà - aggiunge-  la sua nomina è molto importante anche per noi.  Siamo dunque doppiamente felici: ci rallegriamo per la sua nomina e perchè saprà guardare alla nostra realtà con un occhio più attento. Il mandato è di alto valore e prestigio- continua il sindaco di Camerino-; conosciamo il dott. Moriconi per le sue doti di grande professionalità e competenza. A lui tra l'altro dobbiamo  anche l'allestimento della mostra "Rinascimento Marchigiano" inaugurata a Camerino proprio qualche giorno fa e che, proprio grazie al dott. Moriconi che ne è curatore, è stato possibile realizzare. A nome di tutta la città, sono a dunque ad esprimergli le congratulazioni più vive per questo prestigioso incarico".
c.c. 
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Serrapetrona torna a brindare con il suo prodotto principe, il vitigno autoctono Vernaccia Nera. Dopo lo stop dello scorso anno dovuto alla pandemia, la storica manifestazione “Appassimenti aperti” riparte nelle domeniche del 14 e del 21 novembre, seppur con un’edizione diversa che si svolgerà in piazza e lungo le vie del borgo.
L’evento è organizzato dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014 – 2020 (misura 3.2) della Regione Marche, in collaborazione con il Comune di Serrapetrona.
AppassimentiAperti fotoarchivio
“Un’edizione - dice Alberto Mazzoni, direttore di Imt – tutta incentrata sul gusto dei vini ottenuti dal vitigno autoctono Vernaccia Nera, vini che grazie ad un processo di produzione interamente concentrato in questa piccola zona del maceratese sono la massima espressione della tipicità. Si potranno degustare i due volti di questo vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg, versione spumantizzata con il suo metodo di lavorazione assolutamente unico che prevede tre fermentazioni, e il Serrapetrona doc, vino fermo che con le sue sfumature speziate ben esprime la particolarità di questi vini”.
Serrapetrona 1
L’incantevole borgo marchigiano, incastonato sui Monti Azzurri, si riempirà dei profumi e dei sentori dei vini da Vernaccia nera. In piazza saranno allestiti gli stand per le degustazioni per apprezzare le diverse qualità di questa perla della produzione marchigiana: saranno presenti le cantine Alberto Quacquarini, Fontezoppa, Colleluce, Terre di Serrapetrona, Podere sul lago e Vitivinicola Serboni.

Eccellenza vitivinicola, gusto, tradizioni, cultura: queste due domeniche saranno l’occasione per vivere il meglio del territorio di Serrapetrona.
In piazza anche street food e le golosità gastronomiche a chilometro zero che meglio si sposano con i vini da Vernaccia nera, dai salumi ai dolci della tradizione.
Lungo le vie del borgo si snoderà poi il mercatino dell’artigianato, con creazioni dal vivo dei maestri artigiani.
A rendere ancora più festosa l’atmosfera, ci saranno gruppi folk e artisti di strada.
Da non perdere, tra le proposte per conoscere patrimonio culturale di Serrapetrona, la straordinaria mostra paleontologica “Fossili, il passato ritrovato”, appena inaugurata a Palazzo Claudi.
Per l’edizione di quest’anno della manifestazione non sono previste visite organizzate in cantina, né navette per gli appassimenti. È possibile contattare i singoli produttori per verificare eventuali orari d’apertura (http://www.appassimentiaperti.it/le-cantine.html).

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L’Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF apre una nuova sede presso l’Università degli Studi di Camerino. Approvata dai Consigli di Amministrazione dei due Enti, la Sede INAF sarà situata presso la Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.

Grande soddisfazione del Rettore di Unicam prof. Claudio Pettinari e del Presidente INAF prof. Marco Tavani, che hanno fortemente voluto il rafforzamento e la istituzionalizzazione di una collaborazione già in essere tra i due Enti, in particolare per attività di ricerca nei settori dell’astrofisica, dell’astronomia e delle scienze dello spazio che vedono coinvolti doc enti e ricercatori della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.

Responsabile della Sezione INAF sarà il prof. Gabriele Giuli, docente della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.

“Questa collaborazione – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – rappresenta una grande opportunità per il nostro Ateneo. Sono previsti programmi di ricerca e di supporto didattico approvati e finanziati dai due Enti con l’obiettivo di favorire la promozione e lo sviluppo di attività didattiche sui temi specifici dell’accordo, con particolare riguardo al dottorato di ricerca, per contribuire a preparare figure professionali altamente qualificate”.

Presso la sede INAF in Unicam opererà sia personale dell’Ateneo che dell’ente di ricerca, ed è prevista la condivisione di laboratori e strumentazioni scientifiche e tecniche, per favorire il raggiungimento degli obiettivi di ricerca prefissati nel piano triennale nella sezione.

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Marchi contraffatti. Nell'ambito di un'operazione condotta dalla guardia di finanza della Compagnia di Civitanova Marche, sono finiti nei guai un venditore ambulante abusivo e il grossista della merce 
In seguito ai controlli eseguiti nel corso del mercato settimanale, i finanzieri hanno scoperto che un venditore ambulante commercializzava capi d’abbigliamento contraffatti; in esposizione sulla bancarella, le fiamme gialle hanno trovato oltre 20 gli articoli tra sciarpe a borse, tutti con packaging approssimativo e privi delle previste documentazioni 
Le Fiamme Gialle hanno così proceduto al sequestro probatorio della merce contraffatta, denunciando l’ambulante alla Procura della Repubblica di Macerata, in quanto ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
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Gli ulteriori approfondimenti investigativi, hanno consentito di risalire anche al fornitore della merce contraffatta, una ditta con sede nel Comune di Civitanova Marche, attiva nel commercio di tessuti e stoffe, il cui titolare è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria.

Quindi, su delega del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Enrico Riccioni, i finanzieri hanno dato corso ad una perquisizione locale, rinvenendo e sottoponendo a sequestro 419 rotoli di tessuti (per una lunghezza di oltre 3.000 metri lineari), scampoli e articoli di moda, tutti recanti 26 differenti marchi contraffatti di ditte prestigiose che  sarebbero stati utilizzati per la realizzazione di borse, sciarpe ed abiti.

Anche il grossista è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.

Ulteriori accertamenti verranno eseguiti per verificare eventuali profili di irregolarità anche da un punto di vista fiscale.

c.c.
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