Notizie di cronaca nelle Marche
Vaccini per gli ordini professionali: la Presidente della Quarta commissione consiliare permanente sanità e politiche sociali, Elena Leonardi, garantisce che non ci saranno scorciatoie né favoritismi nella campagna di vaccinazione “delegata” al privato, ipotesi al centro del dibattito politico e ideologico degli scorsi giorni: “Parliamo di una possibilità che non pregiudicherà quelle che sono le precedenze stabilite nella vaccinazione da parte dal Ministero della Salute, sia per quanto riguarda i fragili sia per quanto riguarda le fasce di età – ha affermato Leonardi –. Questo protocollo, che prevede un’adesione volontaria da parte delle imprese e degli ordini professionali, potrà essere attuato solamente nella famosa e attesa Fase 3, nella quale avremo delle quantità di vaccini molto importanti. È una strategia pensata per alleggerire il sistema sanitario: l’impresa o l’ordine professionale si farà carico, attraverso un proprio medico e attraverso un protocollo stabilito, della vaccinazione ai propri dipendenti o ai propri aderenti. Il tutto ovviamente con la finalità di non sovraccaricare ulteriormente il sistema quando si lavorerà a pieno regime, quando con le nostre forze non potremo vaccinare più di un certo numero di persone al giorno. Questo in una fase – ha ribadito la Presidente Leonardi - che speriamo possa arrivare presto in cui la disponibilità sarà abbondante, senza togliere nulla a nessuno”.

l.c.
Pubblicato in Cronaca
L’emergenza Coronavirus non accenna a placarsi a San Severino: secondo gli ultimi dati del Gores i positivi sarebbero 89, mentre altri 66 cittadini risultano essere in quarantena. Il Sindaco Rosa Piermattei ha invitato la cittadinanza a non abbassare la guardia e a continuare a prestare la massima attenzione, con un occhio di riguardo alle fasce di popolazione più giovane, tra le più colpite dal contagio in questa fase dell’epidemia: “Non dobbiamo assolutamente ancora abbassare la guardia – sottolinea il sindaco –. I dati sui contagi sono ancora troppo elevati, è necessario prestare massima attenzione anche tra i più giovani”.

In questo scenario, cade oggi l’anniversario della prima vittima da Covid-19: un anno fa moriva Giovanni Papavero, muratore in pensione, ex volontario della Croce Rossa Italiana ed ex guardia venatoria. In occasione dell’anniversario, domenica 28 marzo, al monumento dei Caduti sul lavoro della frazione di Cesolo, si terrà una cerimonia commemorativa organizzata dal Comitato di frazione.

l.c.
Pubblicato in Cronaca
Una donna di Tolentino è stata multata, nei giorni scorsi, per aver abbandonato rifiuti ingombranti - da prassi smaltibili nelle isole ecologiche - nel comune di Caldarola. Nel farlo ha violato, per altro, le norme restrittive anti-Covid.
Lo ha fatto sapere l'amministrazione comunale di Caldarola con una nota in cui si legge: "L’Amministrazione Comunale, insieme alla Polizia Locale, si è attivata per cercare di risalire alla vettura che poco prima aveva scaricato i rifiuti. E’ stato possibile ricostruire il tragitto che la donna aveva compiuto e risalire all'identità. Esemplare la multa e soprattutto il messaggio che l'Amministrazione Comunale vuole dare a chi contravviene alle regole".

Stando a quanto comunicato dall'Amministrazione, si tratta di un episodio che si era verificato anche in passato: "Non è la prima volta che rifiuti ingombranti vengono abbandonati a Caldarola e gli autori vengono dai comuni limitrofi. Un atteggiamento di grande inciviltà - conclude il comunicato -  e anche stupidità, perché le isole ecologiche forniscono tale servizio in forma completamente gratuita. Un comportamento che giustamente va punito".

l.c.

Pubblicato in Cronaca
Sta facendo discutere una parte della città di San Severino Marche la demolizione e costruzionedel Chiosco dei Giardini Pubblici “Giuseppe Coletti”. L’architetto Luca Maria Cristini ha avviato una raccolta firme giunta a 310 adesioni su https://www.change.org/noallademolizionedelchiosco e ha scritto anche alla soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche al fine di riconsiderare il progetto del nuovo edificio.

“Il progetto esecutivo per demolire e ricostruire il chiosco dello storico Giardino Pubblico “Giuseppe Coletti” di San Severino- scrive Cristini nella missiva- triplicato nelle dimensioni avrebbe già ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza, come si legge sulla stampa locale. Il giardino, voluto dal sindaco omonimo nel centro cittadino nel secolo XIX, è uno dei più significativi e antichi parchi urbani delle Marche, censito dagli uffici regionali, d’intesa con la Soprintendenza.

In origine, al posto del chiosco attuale, c'era una serra per i fiori e, di fronte a questa, un piccolo chiosco ottagonale in legno per la mescita di bibite. Proprio alla medesima funzione è destinata la struttura attuale, grazioso “chalet” modernista, progettato negli anni ’60 dall’ingegnere comunale Luigi Cona, professionista bene informato sulle tendenze architettoniche del tempo. Il pregio dell'edificio, a mio avviso, oltre che essere testimoniato dai preziosi schizzi e disegni tecnici originali che ancora oggi si conservano, sta nell’aver saputo coniugare le più moderne tecnologie costruttive del cemento armato, con l'uso della pietra locale da costruzione. Con quest’ultima sono realizzati i setti verticali, caratterizzati da una singolare, accuratissima posa in opera dei conci lapidei e dalle sagome umane ricavate nel loro spessore, una delle quali è passante ed evoca il celebre “Modulor” di Le Corbusier.”

Cristini, tornando al progetto del nuovo edificio, è critico verso il metodo adottato.“L'incarico viene formalizzato nelle vicinanze di Ferragosto, quando nessuno è attento all’albo pretorio, nessuna condivisione delle intenzioni è quindi riservata ai cittadini." Per quanto concerne il merito, Cristini critica la grandezza del nuovo immobile pari a 150 metri quadrati.

L’architetto interviene anche sui costi: “La spesa preventivata di 233.000 euro si potrebbe destinare al semplice restauro di quanto esiste. Il resto delle risorse potrebbero meglio essere impiegate per un programma di radicale manutenzione del verde. Si potrebbe anche realizzare all'interno del parco un percorso per disabili.” La lettera alla soprintendente chiude con un appello a “riconsiderare l’assenso alla demolizione del chiosco esistente ed alla costruzione di un edificio così grande e impattante in un contesto prezioso. “

La vicenda probabilmente non si chiuderà nell'immediato. Ascolteremo anche il parere dell'Amministrazione Comunale per riportare le ragioni della scelta effettuata.

Barbara Olmai
Pubblicato in Cronaca
Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il progetto preliminare relativo ai lavori di miglioramento sismico dell’edificio che ospita il Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata, per un importo complessivo di 6,1 milioni di euro.

Lo stabile, che si trova in centro storico a Macerata, era stato inserito nel secondo programma di interventi di ricostruzione da parte del Commissario ai fini del suo adeguamento sismico. L’Amministrazione provinciale ha così trasmesso all’Ufficio Speciale di ricostruzione il progetto preliminare che ora dovrà essere approvato; dopo tale passaggio la Provincia proseguirà il suo iter con la progettazione esecutiva.

Tutti gli interventi di consolidamento, rinforzo e ricomposizione saranno coerenti con la condizione di edificio vincolato dalla Soprintendenza, rispettosi dell’esigenza di conservazione del complesso architettonico.

“Aggiungiamo un altro e importante tassello - dichiara Pettinari - nel recupero degli immobili di proprietà dell’Ente. In questo ultimo periodo la Provincia, per la Caserma dei Vigili del Fuoco, ha appaltato l’intervento del primo stralcio relativo all’autorimessa, i cui lavori saranno consegnati nella prossime settimane, mentre è in corso la progettazione esecutiva della parte rimanente dell'edificio. Ha poi approvato il progetto di fattibilità tecnica economica per i lavori di consolidamento, miglioramento sismico, restauro e riparazione del palazzo centrale, in corso della Repubblica, e ora avviamo il percorso per arrivare quanto prima all’approvazione del progetto esecutivo per il recupero completo della Caserma dei Carabinieri. Inoltre, stiamo anche lavorando per il palazzo della Prefettura in piazza della Libertà. Un impegno a tutto campo che portiamo avanti grazie al lavoro dei vari settori dell’Amministrazione provinciale, a partire dall’ufficio tecnico e dalla stazione unica appaltante, sia per quanto riguarda gli edifici scolastici, sia gli immobili di proprietà, nonché le opere viarie, con risorse della ricostruzione e con fondi destinati alla manutenzione ordinaria e a quella straordinaria”.

Pubblicato in Cronaca
Un incontro cordiale e di aggiornamento  sulla situazione della pandemia si è svolto questa mattina nella sede della Regione, tra il viceministro alla Sanità, Pierpaolo Sileri  e il presidente Francesco Acquaroli.  Sileri, in visita ad Ancona,  ha mostrato grande disponibilità a dialogare anche con gli assessori presenti per fare il punto sulla situazione pandemica e sull’andamento della campagna vaccinale, tracciando il quadro generale in Italia e rinnovando alla cautela e al rispetto di tutte le norme di sicurezza, con uno sguardo di fiducia al futuro con il progressivo procedere della campagna vaccinale alla popolazione.
 
Il presidente Acquaroli  ha augurato al sottosegretario un buon lavoro e rinnovato la disponibilità alla collaborazione istituzionale evidenziando la priorità del piano vaccinale per uscire presto da questa fase più difficile della pandemia.

 
L’assessore alla Salute, Filippo Saltamartini, oltre a far presente il problema della formazione del personale sanitario e sollecitare la questione delle indennità-premio al personale medico e infermieristico, ha chiesto al viceministro maggiori informazioni sulle forniture di vaccini nei mesi di maggio e giugno nelle Marche, per avere la possibilità di programmare in anticipo le prossime fasi della campagna vaccinale.
Pubblicato in Cronaca
Anche l'Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha aderito al protocollo d’intesa della “Ciclovia 77”, teso alla creazione di una “cerniera” cicloturistica che attraversi la valle del Chienti in provincia di Macerata e le valli del Menotre in provincia di Perugia, connettendo Foligno con la costa adriatica e Civitanova Marche.
La Giunta comunale si è impegnata a favorire le azioni necessarie alla realizzazione del progetto di mobilità sostenibile coordinato dal Comitato promotore della “Ciclovia 77”, che dovrà anche promuoverne la partecipazione su più fronti contattando oltre alle istituzioni, associazioni sportive, ambientalistiche e soggetti privati.

L’obiettivo del progetto è costituire una rete ciclo pedonale con caratteristiche di sicurezza per gli utenti, che sappia riconnettere e riscoprire tracciati (come le vie romane, cammini della fede), che facevano delle terre che collegano Foligno al mare Adriatico un crocevia importante nella storia della civiltà europea.

Sono in totale 15 i comuni interessati dal tracciato, 14 quelli maceratesi e il comune di Foligno in Umbria. Attualmente hanno aderito in 12. Mancano all'appello Macerata, Tolentino, Corridonia. 

Il costo del percorso è pari a 500 mila euro, richiesti dal comitato promotore, con consegna della progettualità tecnica alla Regione Marche, nei mesi scorsi, prima dell'insediamento della giunta Acquaroli.

“Con il percorso della “Ciclovia 77” – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica dopo l’approvazione della delibera n.83 – si vanno a consolidare le opportunità che si sono create con l’apertura della superstrada realizzata dalla Quadrilatero, puntando però su una economia turistica basata sulla piccola e media impresa, l’agriturismo e le “start up” per le giovani generazioni. Civitanova vuole essere città pilota nello sviluppo del cicloturismo. Parallelamente alla ciclovia Adriatica, parte un nuovo progetto per collegare il nostro territorio all’Umbria, e non poteva essere diversamente visti i tanti legami che già abbiamo allacciato in questi anni. In ballo non c’è solo la valorizzazione turistica dei paesaggi, poiché lo sviluppo del turismo in bici è in grado di fare da traino anche economico e sociale”.


I percorsi ciclo pedonali realizzati nel territorio vedono anche progetti di interconnessione con le altre forme di mobilità sostenibile (autobus e treni dotati del servizio di trasporto delle bici, auto e bici elettriche, centri intermodali).

Barbara Olmai
 
Pubblicato in Cronaca
Una festa di laurea, svolta in un comune della provincia di Macerata, ha visto il contagio di 15 giovani partecipanti. Con Daniela Corsi, direttrice dell’ Area Vasta 3, abbiamo approfondito il discorso del contagio da covid-19 specie nella popolazione più giovane.

“Con la comparsa delle varianti, la contagiosità specialmente nelle età più giovani, è aumentata e, contrariamente a quello che credevamo all'inizio che si trattasse solo di contagiosità, è aumentata anche l’ importanza della malattia, che colpisce gravemente, tra l'altro con ripercussioni anche su quello che è il danno polmonare, molto importanti.

E’ aumentato anche il grado di letalità, perché le fasce, in particolare anche più giovani tra i 40 e 50 anni, hanno visto anche dei decessi. Li abbiamo visti tra i 50 e i 55 anni, dai casi che sono intercorsi nelle scorse settimane. Quindi occorre fare molta attenzione, evitare tutte quelle che sono le riunioni e il non rispetto degli assembramenti, portare la mascherina, lavarsi le mani. Questo è un dato importante perché effettivamente stiamo assistendo ad immagini molto tristi di giovani che arrivano al pronto soccorso con la paura di non respirare più, non è un allarme eccessivo ma è la cruda realtà che vediamo in tutti i pronto soccorsi.”

Con l’Ema, Agenzia Europea per i medicinali, che ha dato il via libera ad Astrazeneca, alla Corsi abbiamo chiesto se anche nel nostro territorio si riscontrano reticenze nella popolazione alla somministrazione di questo tipo di vaccino.

“Ho potuto notare che, sebbene il fatto di ripartire sia stato un po' più lento, perché sono state registrate minori presenze, già a partire da ieri le persone che si recano nei punti vaccinali sono nettamente aumentate, perché effettivamente alla luce di quelli che sono stati gli eventi che hanno oggettivamente dimostrato l'alta presenza numerica di pazienti colpiti dal covid e gravemente malati, ha fatto convincere che forse è meglio vaccinarsi.

E’ questo il messaggio che deve passare sempre, perché ricordiamoci che ancora non esiste una vera terapia per il covid e quindi il vaccino è un elemento importante di difesa, perché anche se sono stati riportati casi di positività in pazienti vaccinati, comunque il vaccino protegge da quella che è la aggressività del virus e quindi dalla manifestazione della malattia.”
 
Pubblicato in Cronaca
Rilanciare il sistema produttivo regionale post pandemia aiutando le aziende a sfruttare le opportunità che verranno offerte dal “Fondo nazionale salvaguardia imprese e la continuità occupazionale” o da altri strumenti finanziari sul mercato. Gestito da Invitalia, con una dotazione di 300 milioni di euro, attraverso partecipazioni al capitale sociale, il Fondo favorirà l’attuazione di piani aziendali di ristrutturazione e reindustrializzazione delle attività in crisi.

La Regione Marche sarà a fianco di queste imprese, mettendo a loro disposizione un elenco dei migliori consulenti disponibili. Su proposta dell’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, la Giunta regionale aprirà un avviso nazionale per individuare gli Advisor disponibili. “Raccoglieremo le candidature di esperti con esperienza almeno quinquennale. Il ricorso agli operatori iscritti nell’elenco sarà ad assoluta libera scelta e a carico delle imprese. L’elenco verrà pubblicato sul sito istituzionale della Regione”, afferma l’assessore. Il motivo della decisione è chiaramente esposto da Aguzzi: “La Regione viene periodicamente coinvolta nei tavoli di crisi aziendali per favorire le migliori soluzioni a minore impatto sociale, attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali. Questo è un ulteriore strumento che la Regione mette a disposizione delle imprese”.

Pubblicato in Cronaca
Girava con tre dosi di eroina e nove di cocaina: i Carabinieri hanno sorpreso e arrestato un ventottenne, residente nel fermano, per il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti.

I militari di Civitanova Marche hanno controllato il giovane, fermato a bordo della sua automobile, nella serata di ieri. La perquisizione personale e quella domiciliare, nell’abitazione dell’arrestato a Civitanova, oltre agli stupefacenti in suo possesso al momento del fermo, ha fatto luce su ulteriori 23 grammi di cocaina, nascosti in una tasca di una giacca e su una serie di strumenti e oggetti per confezionare le dosi.

Le sostanze stupefacenti, il suo telefono e il materiale recuperato sono stato sottoposti a sequestro, mentre l’arrestato è stato accompagnato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi.

l.c.
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo