Notizie di cronaca nelle Marche
Un incendio sviluppatosi nella tarda mattinata ha distrutto una vasta area di bosco e sottobosco in una zona impervia del territorio di Valcimarra, frazione di Caldarola.

Le fiamme, originate con tutta probabilità da sterpaglie che si stavano bruciando in un terreno circostante, si sono rapidamente propagate alla boscaglia. Lanciato l'allarme sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata, del distaccamento di Camerino e di quello di Tolentino, che hanno richiesto anche il supporto di un mezzo aereo, i carabinieri e i sanitari del 118.

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In volo due Canadair, che hanno attinto acqua al lago di Castriccioni e sorvolato la zona fino all'imbrunire. Sul posto anche tecnici dell'Enel dal momento che le fiamme, sviluppatesi lungo un canalone, rischiavano di provocare danni anche ai cavi dell'alta tensione.

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Tre persone  tra cui l'agricoltore coinvolti nel rogorofiniscono in ospedale per intossicazione da fumo con i pompieri impegnati per molte ore a spegnere il rogo e bonificare la zona, coadiuvati anche dai volontari della Protezione civile. Tanto spavento, dunque, per il timore che le fiamme giungessero a lambire le abitazioni sottostanti alla zona interessata dall'incendio, anche se come detto una vasta area di bosco e sottobosco è andata in fumo.

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f.u.
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Un vero e proprio grido di aiuto è quello che arriva dall’assessore alla cultura del comune di Pioraco Luisella Tamagnini, già sindaco della città nella precedente amministrazione, in merito ai reperti archeologici appartenenti alla città che vengono trattenuti nel capoluogo regionale. L’amministrazione comunale ha predisposto, in attesa del ritorno, tre bacheche con spazi vuoti e al centro un cartello che ne spiega i motivi.

cartello esposto

“Questi espositori sono vuoti perché in 24 anni il Polo Museale delle Marche e la Soprintendenza ai beni culturali non hanno trovato ancora il modo e il tempo di stilare un catalogo univoco dei reperti consegnati alla loro temporanea custodia a causa del Sisma del 1997, attualmente giacenti in un fondo di magazzino, impedendone di fatto l’esposizione al museo di Pioraco che con tenacia tenta di sostenere una ripresa ed una valorizzazione del proprio territorio”.


museo della filigrana


Dottoressa Tamagnini lei ha voluto fortemente questo museo a Pioraco e ha voluto realizzare anche i tre spazi: “ Sono spazi vuoti che vogliamo riempiere con le punte di freccia, reperti preistorici che in occasione del terremoto del ‘97 sono stati inviati ad Ancona, completi di inventario, foto e valore dei reperti stessi. Sono 24 anni che non si riesce a toglierli dalle mani del Polo museale perché tra polo e la Soprintendenza non si è capito ancora chi deve fare l'inventario. E’ la nostra storia – continua l’assessore - I reperti sono stati rinvenuti su Monte Primo non sono stati trovati al mare. Essi fanno parte della nostra storia e noi li rivogliamo per farli vedere ai turisti, organizzare dei convegni, magari fare tante iniziative anche con l’università di Camerino. Ripeto: 24 anni sono tanti per fare una catalogazione, quindi…confido nell’intelligenza delle persone che capiscano, se non altro, lo sforzo di chi ha dovuto già sopportare il terremoto, il covid e ha voglia di riprendersi e cercare di far rivivere questi luoghi.

Lepoca preistorica



Mario Staffolani
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Sono iniziati i lavori, per un importo di oltre 1,8 milioni di euro, per il ripristino del corpo stradale della provinciale 125, “Tolentino - Abbadia di Fiastra”, danneggiata dal sisma del 2016.

La strada collega il centro abitato di Tolentino e la SS 78 “Picena”, in prossimità dell’Abbadia di Fiastra.

Al momento la rete di imprese che si sono aggiudicate l’appalto stanno eseguendo con la trivella le palificazioni per sistemare la parte dell’arteria interessata da danni diffusi, quali smottamenti e dissesti vari. La pavimentazione infatti presenta fessurazioni e abbassamenti della strada che rendono necessario il ripristino corretto del piano viario.

Questo intervento è inserito nel quinto stralcio del programma dei lavori di ricostruzione, e la Provincia di Macerata, d’intesa con il Soggetto Attuatore, ingegner Fulvio Soccodato, ha deciso di procedere nel ripristino della provinciale con due progetti separati: infatti dopo questa fase, ci sarà un successivo stralcio, dal costo complessivo di 450mila euro, che servirà a sistemare una frana, verificatasi al chilometro 3+400, mediante la realizzazione di un breve tratto in variante.

“Si tratta di un intervento importante - dichiara il presidente Antonio Pettinari - perché questa è una strada molto utilizzata, oltre che dalle auto, da ciclisti e corridori, data la presenza nelle immediate vicinanze della riserva dell’Abbadia di Fiastra. Il traffico ora è regolato, nella parte interessata dal cantiere, da un semaforo perché si circola in una sola corsia, a senso alternato”.
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In vista delle riaperture della prossima settimana, con l’entrata delle Marche in zona Gialla, è stata effettuata nella mattinata di sabato 24 aprile una pulizia straordinaria dell’Oasi di Polverina, al fine di poter accogliere nel miglior modo i numerosi visitatori che vogliono godere di un angolo verde immerso nella natura.

Promosso sulla rete da Rinaldo Porcarelli, particolarmente attivo insieme alla consorte Silvia Dancali alla valorizzazione del territorio, l’appuntamento ha raccolto l’immediata adesione di diversi cittadini, oltre che del Sindaco Massimo Citracca, che ha portato direttamente i saluti ed il ringraziamento per questa iniziativa, e del Vicesindaco Simone Marchetti.

L’intento è quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla cura delle aree verdi: troppo spesso infatti la disattenzione e la superficialità di tanti fruitori rischia di contribuire al degrado di spazi che risultano essere un patrimonio di tutta la comunità, oltre alla valenza ambientale e naturalistica propria del territorio.

Per questo appare fondamentale dare il segnale che questi luoghi possano essere costantemente monitorati da cittadini e istituzioni, al fine di evitare il rischio dell’abbandono e del degrado.

“E’ premura dell’Amministrazione tutta promuovere o sostenere appuntamenti come quello di oggi - puntualizza il sindaco Massimo Citracca - perché se da un lato danno il segno della solidità della comunità, dall’altro c’è la consapevolezza che anche da un ambiente più pulito la qualità della vita migliora. Per questo gli sforzi a mantenere sempre più accogliente un luogo speciale come quello dell’Oasi di Polverina, come i tanti altri presenti, saranno sempre maggiori da parte dell’amministrazione comunale.”

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f.u.
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Campagna di vaccinazione in azienda: a Matelica due imprese, la Halley Informatica e la Fidea S.p.a., hanno dimostrato la volontà di aderire alla campagna per le imprese promossa da Regione Marche. Il Comune ha comunicato che saranno messe a disposizione delle aziende i locali dell'ex Hotel Massi, in cui i dipendenti delle ditte matelicesi potranno sottoporsi alla vaccinazione. "In tal senso - ha spiegato il sindaco Massimo Baldini - si sta stipulando una convenzione con Kos Care per la somministrazione delle dosi al costo di 18 euro per inoculazione, stante l'effetiva consegna dei vaccini da parte della Regione".

Il primo cittadino matelicese ha proseguito: "Un'iniziativa senza dubbio importante per la città di Matelica: cointribuirà ad abbattere ancor di più il numero dei contagiati nel nostro territorio comunale, che già da qualche settimana è in forte calo. Abbiamo toccato un massimo di 239, mentre attualmente sono solo 50. Sicuramente è una buona notizia, e a queste aziende se ne aggiungeranno altre: ho ricevuto comunicazione del fatto che anche la Antonio Merloni e altre ditte hanno le stesse intenzioni. In questo modo potremo aumentare il numero dei vaccinati e conseguentemente abbassare il rischio per i nostri cittadini. I contagi stanno rallentando - conclude Baldini -, questa convenzione permetterà di incidere ancora di più in questo senso e sarà un'arma in più nella lotta al Covid".

l.c.
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I Carabinieri del Comando provinciale di Macerata hanno assicurato alla giustizia due soggetti sui quali pendevano condanne da espiare. Ai due catturandi presenti sul territorio della provincia, i militari sono arrivati attraverso la predisposizione di servizi perlustrativi 

 In particolare, i Carabinieri  della stazione di Penna San Giovanni hanno rintracciato ed arrestato un cittadino italiano, celibe, pregiudicato sul quale pendeva un'ordinanza dl espiazione di una pena di 3 anni 4 mesi e 20 giorni di reclusione, emessa dall'autorita' giudiziaria di Novara. L'uomo che si è reso responsabile di vari reati contro il patrimonio è stato arrestato ed associato alla casa circondariale dl Fermo.

Sono stati invece i Carabinieri  della stazione dl Montefano a rintracciare ed arrestare un cittadino dl origini albanesi, celibe, nullafacente, su cui pendeva un ordine dil carcerazione per esecuzione della pena dl 7 anni e 3 mesi di reclusione per pene concorrenti emessa dall'autorita' giudiziaria di Macerata per reati contro la persona perpetrati dal 2011 al 2017 nella provincia di Macerata. L'arrestato, infatti, nei sei anni precedenti si e' reso autore di minaccia aggravata, maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale. L'albanese si trova ora ristretto nella casa circondariale dl Fermo.

c.c.
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A Camerino verranno acquisite al patrimonio comunale le diverse aree SAE, in tutto 12 tra capoluogo e frazioni, che 5 anni fa furono occupate d’urgenza per soddisfare l’esigenza abitativa della popolazione residente, sfollata a causa del sisma del 2016.
Un totale di oltre 235mila metri quadrati, comprensivo anche dell’area commerciale del Sottocorte village, verrà definitivamente espropriato ed acquisito come patrimonio comunale pubblico. Il valore complessivo dell’operazione si aggira su un importo stimato di sei milioni di euro. Alla cifra va aggiunta la somma di oltre 2 milioni e 200 mila euro che viene calcolata quale indennizzo da corrispondere ai proprietari dei terreni per l’occupazione temporanea quinquennale.

“ Si tratta di un atto conseguente a quella che è stata l’occupazione preliminare di quegli spazi per la realizzazione delle soluzionei abitative d’emergenza e, secondo le norme emergenziali - spiega il sindaco Sandro Sborgia-  è stabilito che alla scadenza dei 5 anni dall'occupazione è necessario  decidere per l'eventuale restituzione, ovvero per l'acquisizione delle aree al patrimonio pubblico.
Oramai sono passati quasi 5 anni e dunque si è giuntii al termine del periodo previsto". Già nel febbraio 2020 la Giunta comunale si era espressa con un apposito atto d'indirizzo per l'acquisizione "Solo oggi cominciamo a muovere i primi passi verso una ricostruzione vera del territorio colpito degli eventi sismici- precisa il sindaco- per cui l'ipotesi della restituzione non è assolutamente perseguibile, dal momento che le soluzioni abitative emergenziali e le aree utilizzate per la loro  costruzione occorrerà che siano utilizzate ancora per qualche anno in vista della Ricostruzione definitiva.
Questo patrimonio verrà pertanto acquisito a patrimonio pubblico e successivamente potrà essere  utilizzato per eventuali utilità pubbliche; dovremo quindi anche iniziare ad immaginare e riflettere su cosa e come ipotizzare affinchè quelle aree che già sono completamente urbanizzate possano essere  individuate come insediamenti abitativi.  Sarà anche quello un oggetto di studio che verrà fatto insieme alla popolazione.  C'è  quindi la necessità di una fase di verifica e di analisi: una volta finita la parte emergenziale e una volta che quelle strutture non saranno più indispensabili per le persone che hanno perso le abitazioni, sarà necessario ripensare quelle aree e destinarle ad altre utilità. Io penso ad esempio a strutture che possano ospitare delle giovani coppie  che magari decidano di venire a vivere nelle nostre zone per  formare una famiglia, poter organizzare la propria vita, il proprio lavoro le proprie attività”.

Rinviata invece la decisione in merito all’acquisizione dell’area Camerino 2 attualmente occupata dai container in affitto che garantiscono una capienza di 250 posti letto per gli studenti universitari. Nell’ultimo consiglio comunale si è infatti stabilito al momento di stralciarla dai terreni da espropriare e rimandare la valutazione. “ Il motivo è che quella occupazione aveva una finalità provvisoria per la collocazione dei Container per le esigenze dell'università. Si tratterà di capire se quelle esigenze ancora sussistono, ovvero, nel momento in cui la necessità che ha dato luogo all’urgenza di realizzare quell'occupazione non dovesse può sussistere, si potrà pensare magari ad altra destinazione o addirittura alla restituzione. Anche quella dunque è decisione che in qualche modo verrà a breve adottata“.

c.c.
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La “Piccola Broadway d’Italia” si è svegliata con una luce in meno questa mattina.

Tolentino, il mondo della cultura e dello spettacolo piangono la scomparsa di Aldo Passarini, musicista, compositore, storico insegnante del Centro Teatrale Sangallo e collaboratore della Compagnia della Rancia per la quale, agli esordi, ha contribuito alla stesura dei brani musicali.

A darne notizia sono state la moglie Ada Borgiani, coordinatrice della scuola di teatro fondata da Saverio Marconi, e la figlia Leslie che, sul profilo dell’artista hanno scritto: “Più del dolore per la perdita, è la gioia di averti avuto nelle nostre vite. Non mancherai a tutti, ma a tante belle persone sì”.

E da insegnante qual era, il suo testamento morale: “Adoperarsi per affermare e difendere la dignità di ogni essere umano rende la vita degna di essere vissuta nella massima intensità”.

In centinaia, appresa la notizia, si sono già stretti attorno a quella grande famiglia che nasce dietro la tenda di broccato rosso e nelle sale prova.

Tanti i messaggi di cordoglio dei bambini che Passarini ha formato, di chi oggi è diventato adulto e porta con sé il valore dell’arte e della musica che l’insegnante ha tramandato loro.

 La sua scomparsa, al termine di una lunga malattia, arriva in un momento già triste per il mondo della spettacolo, ma anche dopo che il Centro Teatrale Sangallo ha raggiunto il traguardo dei 40 anni di vita. Un successo raggiunto anche grazie ad Aldo e sua moglie Ada che, insieme, hanno sempre rappresentato un punto fermo per tutti gli allievi che sono passati per quelle aule. L’amore che li legava e la passione che insieme hanno sempre messo nell’accogliere bambini e ragazzi in un mondo magico, non saranno certamente cancellati da questa scomparsa.

Giulia Sancricca
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Ladri in azione ieri sera al centro commerciale Tolentino Retail Park, in zona Pace, a Tolentino.
I malviventi hanno rotto con un tombino la vetrata della gioielleria "D'oro in poi" che si trova proprio accanto all'ingresso del supermercato.
Una volta dentro hanno fatto man bassa di gioielli portando a casa un bottino di circa 50mila euro.
Sul posto i carabinieri del NORM e i militari della Stazione di Tolentino.
Sono in corso le indagini per risalire agli autori del furto.

GS
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Continua la caccia a chi conferisce in maniera sbagliata i rifiuti.
A Belforte del Chienti le fototrappole sono servite a scovare due persona a cui sono state elevate altrettante sanzioni.
"Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da parte di cittadini con elevato senso civico - dice il sindaco Alessio Vita - , la Polizia Locale ha provveduto ad installare una fototrappola a guardia di un cassonetto in una località di campagna poco distante dal centro abitato del paese.
Dopo qualche periodo di osservazione sono stati registrati due episodi di abbandono di rifiuti nella zona presidiata e sono stati notificati verbali da 108 euro.
Purtroppo - dice il primo cittadino ai microfoni di Eadio C1...inBlu - c'è ancora chi non comprende l'importanza del corretto conferimento dei rifiuti e continua a danneggiare l'ambiente.
Sarebbe più opportuno che, con tutte le campagne di sensibilizzazione che vengono fatte, si cominci a non commettere più questi errori.
Il Comune - spiega - sta investendo per aiutare i cittadini a non sbagliare: abbiamo aderito all'applicazione per smartphone di nome Junker, che permette di indirizzare gli utenti nella raccolta differenziata. Tra poche settimane sarà disponibile per tutti i cittadini del nostro Comune. Ma l'impegno della Polizia Locale non si fermerà qui - annuncia - , continueremo altri controlli, anche in altre zone del paese da cui ci arrivano notizie di uno smaltimento dei rifiuti non proprio in linea con quelle che sono le disposizioni. Sono tanti i cittadini che si lamentano di questo ed è nostro interesse porvi rimedio". 

GS
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