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Una distesa di fiori ai propri piedi e infiniti panorami davanti agli occhi: è lo spettacolo naturale che in questo periodo dell’anno trasforma i Piani di Ragnolo, nel Comune di Sarnano, in una delle mete più ambite dei Monti Sibillini. A differenza di quella di Castelluccio di Norcia, la fioritura dei Piani di Ragnolo è un fenomeno completamente spontaneo che, a seconda dell’andamento delle temperature, inizia a maggio, raggiunge il suo massimo ai primi di giugno e si protrae anche fino alle fine del mese.

Fioritura ragnolo Isabella Tomassucci 13

Protagoniste assolute sono le 51 specie di orchidee selvatiche tipiche di questa zona dei Sibillini, insieme a genzianelle, peonie, ranuncoli, narcisi, primule, fiordalisi e asfodeli. Una meraviglia non solo per la vista ma anche per l’olfatto, perché passeggiare sui prati fioriti di montagna significa immergersi in un’atmosfera carica di profumi inebrianti, molto diversi da quelli a cui siamo abituati a bassa quota. Si tratta di specie floristiche protette, da ammirare con lo sguardo e catturare con la macchina fotografica, ma è assolutamente vietato raccoglierle, pena multe salate.

Fioritura ragnolo Isabella Tomassucci 4 nontiscordardime

"Grazie al web negli ultimi anni siamo riusciti a far conoscere a un vasto pubblico lo spettacolo della fioritura sui nostri Piani di Ragnolo, una meta sicura perché gli spazi sono davvero ampissimi e questo impedisce il crearsi di assembramenti anche in caso di grande afflusso - commenta il vicesindaco e assessore al turismo del comune di Sarnano Franco Ceregioli - Molti vengono appositamente per la fioritura magari prendendo parte a un’escursione organizzata guidata da esperti botanici; altri abbinano la visita della fioritura all’escursione a Pizzo Meta o a una delle numerose altre attività outdoor che Sarnano offre in primavera, come la passeggiata lungo la Via delle Cascate Perdute, gli itinerari trekking, i percorsi bike o il volo in deltaplano e parapendio. Quest’anno abbiamo aggiunto anche la possibilità di visitare il centro storico in autonomia grazie alla particolarissima audioguida gratuita per smartphone disponibile sull’app izi.TRAVEL che, dall’inizio della stagione, ha già registrato oltre 670 utenti. Aria aperta, esperienzialità e possibilità di organizzarsi in autonomia sono gli elementi cardini del turismo in questo particolare momento storico: sulla base di questi insight Sarnano sta ampliando sempre più la propria offerta di turismo outdoor con itinerari e attività che valorizzano le peculiarità del territorio e attraggono diversi target".

f.u.
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Carico  di 45 eventi da guardare e da vivere, è il Cartellone estivo 2021 della Città di Camerino.  Li ha spiegati  più ne dettaglio l’assessore alla cultura e turismo Giovanna Sartori nel corso della conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco Sandro Sborgia, il rettore di Unicam Claudio Pettinari e la Dott. ssa Barbara Mastrocola, direttrice dei musei civici e diocesani
Arte, cultura, musica, paesaggio, storia, per un'estate carica di bellezza dedicata a chiunque voglia trascorrere momenti spensierati e sereni.
“Camerino il luogo ideale per farlo, godendo di un’ampia e variegata offerta resa possibile dal lavoro dell’assessorato a cultura e turismo e dalla collaborazione con Unicam e Arcidiocesi- ha esordito il sindaco Sborgia-. Una bella stagione all’insegna della spensieratezza che manca”.
Felice di un cartellone così ricco di eventi culturali, in un periodo in cui l’esigenza di parteciparvi in presenza è molto sentita, il rettore Claudio Pettinari: “L’opportunità di vedere un museo, ammirare un’opera d’arte, ascoltare musica dal vivo, passeggiare per sentieri in bici o a piedi, ci riempie di gioia. Come ateneo ci siamo dunque messi a disposizione convinti che le nostre strutture e le nostre competenze possano essere di supporto alla città. Le due ordinanze speciali che velocizzano la ricostruzione degli edifici pubblici di Unicam e comune, sono un segnale importante. Consentono di recuperare degli edifici così da restituirli e metterli a disposizione per le funzioni culturali. E per la mostra di punta del cartellone estivoUnicam metterà a disposizione il suo storico Palazzo Castelli, prospiciente all’unico orto botanico storico delle Marche che potrà essere messo in filiera con le attività della mostra. Con i Corsi di Architettura e Tecnologia dei Beni Culturali collaboreremo anche all’interno della mostra stessa" . In via di essere siglato anche l'accordo  tra Unicam e il Camerino Festival per fare dell’ateneo, una parte attiva all’interno della prestigiosa kermesse prevista dal 16 al 28 agosto dalle piazze del centro storico. “Siamo ormai legati al termine ripartire- ha detto l'assessore Giovanna Sartori-. In questi due anni abbiamo dovuto fare i conti con l’emergenza post-sisma e con la pandemia. Gettando il cuore oltre l’ostacolo, nel 2020 siamo ripartiti con il progetto Camerino Meraviglia. la cui ricetta viene riproposta con una nuova salsa”. I sette  percorsi bike curati da Avis Frecce Azzurre e Cai, si arricchiscono quest'anno dell’Antica via Lauretana che attraversa i comuni di Serravalle, Camerino, Castelraimondo, San. Severino e Treia. È ilprimo dei percorsi lauretani delle Marche ad essere inaugurato e incluso nell’app Camerino Meraviglia. Un turismo lento, post covid e smart con app e mappature che si avvantaggiano anche della nuovissima versione per Apple, per offrire quanto serve al turistaa tutto tondo. Prima meraviglia, resa possibile dalla sinergia tra Comune, Unicam e Arcidiocesi, è la completa trasformazione del deposito V. Pennesi che il 28 maggio inaugura come museo. Come sottolineato dalla direttrice Barbara Mastrocola, la veste completamente rinnovata, dalle luci agli arredi, dalle murature al nuovissimo apparato multimediale ne fa un vero salotto dal quale, ad un passo dal centro storico permetterà di fruire temporaneamente di tanti tesori d'arte.
Il prossimo 2 giugno il sindaco di Camerino riceverà poi un riconoscimento del quale poche città possono fregiarsi: è la bandiera gialla che, per posizione e servizi offerti, viene data a riconoscimento dell’area camper di Camerino, attrezzata a tal punto da elevarsi tra le migliori d'Italia. Altra chicca, l’inaugurazione a fine giugno della prima mostra pittorica del cratere sismico dal 2016 che si farà nel centro storico, grazie all’ospitalità concessa da Unicam e, grazie all’Arcidiocesi che ha aperto i suoi depositi per consentire la selezione delle opere. Un’estate che sarà anche all’insegna del teatro e della musica con il Premio Massimo Urbani che ritorna alla Rocca dal 25 al 27 giugno. Musica che riserverà tante altre giovani sorprese nel mese di luglio, anche con le attività dei Campus organizzate dal prof. Pierluca e dall’associazione Adesso Musica. Circo e animazione per grandi e piccini avranno per teatro la Rocca. Il premio il Camerte dell'anno assegnato dalla Pro Camerino quest'anno si fa in due per conferire i riconoscimenti del 2019 e 2020. Torna in presenza anche il teatro con due spettacoli che avranno per tema i sentimenti rispettivamente previsti il 28 maggio e il 3 giugno. Altre  novità sono la mostra personale dell'artista contemporaneo Ettore Frani  che sarà visitabile da luglio e per tutta l'estate all'interno del museo Pennesi e la performacne di danza che il 20 agosto, in concomitanza col Camerino Festival, ospiterà in centro storico, il coreografo del Balletto di Roma Valerio Longo. Per la gioia del pubblico giovane non mancherà una nuova edizione del Phoenix Festival la cui data da appuntare è quella del 28 agosto.
Il cartellone si chiude il 4 e 5 settembre con la seconda edizione del Meraviglia days, ricco di  belle novità. Tanto, tanto altro ancora, sarà via via da scoprire strada facendo, per un’estate  a Camerino da vivere insieme,  all’insegna della ripartenza e della rinascita.

c.c.

Passeggiate a cavallo 2 Copia

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Libertà riconquistata sui Sibillini da due camosci, cui è stato dato il nome di Manardo e Cecco, che sono stati rilasciati dai tecnici del Parco con la collaborazione degli zoologi del Laboratorio di Ecologia Applicata e dei Carabinieri Forestali del Parco. Si tratta di due maschi di 5 e 11 anni, nati e vissuti sinora nell’area faunistica di Bolognola, che potranno ricongiungersi ai propri simili sulle rupi delle cime più alte dei Sibillini, come il monte Bove e il monte Priora. Dotati di radiocollari satellitari, forniranno utili informazioni per lo studio dell’areale di riferimento e dei movimenti che compiranno.

Reintrodotti nel 2008, ad oggi il numero stimato di camosci appenninici presenti nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini si aggira intorno alle 250 unità. Un risultato che indica come il camoscio abbia ritrovato nei Sibillini un habitat ottimale, che gli era appartenuto per millenni fino alla quasi totale estinzione nella prima metà del secolo scorso, quando ne sopravvivevano appena una ventina sui monti che nel 1922 diventarono Parco Nazionale d’Abruzzo.

“Il monitoraggio del camoscio è una delle diverse azioni di studio, verifica e controllo svolte dal Parco per la conservazione della biodiversità - sottolinea il presidente dell’ente, Andrea Spaterna - Grazie a queste osservazioni siamo in grado di quantificarne la popolazione e la distribuzione, individuando anche possibili minacce. Ad oggi l’area in cui ne è rilevata la maggior presenza è quella del massiccio del Bove, ma nuovi nuclei si stanno formando in altre aree, come quella del Monte Priora”.

Cecco

Tra i dati elaborati per il 2020 anche il tasso di natalità che si attesta intorno al 28% e l’indice riproduttivo che fa registrare un valore medio dell’80%, “numeri che indicano – prosegue Spaterna – come i camosci del Parco Nazionale dei Monti Sibillini godano di buona salute”.

Si tratta comunque di una specie ancora vulnerabile, soprattutto a causa della forte consanguineità tra gli individui, ed è quindi di fondamentale importanza proseguire le attività di monitoraggio e tutela, anche attraverso una fruizione da parte dei numerosi amanti della montagna che sia responsabile e rispettosa delle regole, in modo da poter osservare questi splendidi e preziosi animali nel loro ambiente naturale senza arrecargli disturbo. Maggio è il mese per eccellenza per le nuove nascite “ed è fondamentale, ancor più che in altri periodi – ricorda il presidente - assumere un comportamento adeguato in caso di incontri con piccoli di camosci, come di altri animali. Nel caso del capriolo, ad esempio, i piccoli appena nati, che appaiono inermi e abbandonati, non si devono mai toccare o raccogliere, perché la madre è sicuramente nelle vicinanze e la strategia adottata è quella di lasciare i nascituri nascosti tra le erbe. Un eventuale contatto potrebbe essere interpretato come una minaccia e determinare l’abbandono del piccolo”.
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Visite ai musei e ai luoghi storici, ma anche la scoperta dei sapori e delle tradizioni artigiane locali e dei paesaggi, a piedi o in bici. Eccellenze storiche, culturali ed enogastronomiche. Questo è quanto offre il “San Severino Marche Experience”. Un percorso nel tempo, un tour, da vivere in gruppi o singolarmente, che porterà alla scoperta della città settempedana.

Un biglietto unico, prenotabile a partire da giugno, che renderà possibile visitare collezioni d’arte e luoghi storici di San Severino. Sempre su prenotazione, al costo di 20 euro a partecipante, sarà poi possibile avere una visita guidata organizzata con la partecipazione straordinaria del “vero” Severino da Sanseverino, un “Cicerone” che, in costume d’epoca, accompagnerà i visitatori lungo tutto il percorso. Chi lo vorrà potrà comunque vivere la stessa esperienza, al costo del normale biglietto di ingresso, utilizzando semplicemente il proprio smartphone per partecipare così ad una “caccia ai tesori del borgo”.

La “data zero” di questa esperienza è stata vissuta nei giorni scorsi da giornalisti e amministratori locali guidati dal sindaco, Rosa Piermattei, dal vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e dalla presidente della Pro Loco, Paola Miliani.

“L’iniziativa “San Severino Marche Experience” - spiega Giacomo Andreani di Expirit - rappresenta la base per una valorizzazione strutturata e coordinata delle bellezze del Comune di San Severino Marche, nel segno del digitale e dell’esperienza, puntando sulla qualità, sull’identità del territorio e sul coinvolgimento diretto degli operatori locali e dei visitatori. San Severino Marche è pronta a diventare un vero e proprio museo diffuso, dove l’arte si coniuga con l’enogastronomia e con la qualità del paesaggio”.

“Questa esperienza – continua Elena Santilli, experience designer di Expirit e curatrice del percorso turistico – promuove il borgo attraverso la narrazione di una storia locale custodita presso gli archivi della Curia arcivescovile di San Severino Marche, quella del giovane Severino Bergamini cercatore di tesori, vittima di una condanna inquisitoriale. La narrazione della vicenda crea la cornice perfetta per far vivere un’esperienza unica ai visitatori, svelando da una nuova prospettiva i preziosi cimeli del borgo, che si caratterizza per il suo paesaggio culturale, naturale e per la comunità fortemente protagonista”.

l.c.
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Angelo Montaruli, segretario dell’Unione Montana Marca di Camerino, riceverà il riconoscimento di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. La cerimonia è in programma per il prossimo due giugno, in occasione della Festa della Repubblica, all’Arena dello Sferisterio di Macerata. Alla consegna del prestigioso diploma onorifico, conferito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presenzieranno le maggiori istituzioni e autorità del territorio.

“Sono onorato di questo riconoscimento, per il valore intrinseco che ha – ha commentato Montaruli – . Questa nuova onorificenza è stata possibile grazie al lavoro di tutto il personale che in questi anni mi ha supportato, in particolare per l’esperienza maturata nel comune di Camerino in qualità di segretario comunale. Per questo il mio ringraziamento va all’ex sindaco Gianluca Pasqui e alla sua giunta, con cui ho condiviso le sorti dell’amministrazione anche in momenti difficili”.

È proprio l’esperienza camerte, durante e dopo gli eventi sismici del 2016, a essere alla base del riconoscimento.  Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione ha commentato con soddisfazione: “Siamo fieri, oggi, come Unione Montana, di avere al nostro fianco un uomo di grande professionalità come Montaruli. La sua esperienza di quasi quaranta anni al servizio dello Stato e la sua sensibilità si sono dimostrate utili in tante occasioni: questo diploma di commendatore rappresenta un doveroso apprezzamento per la sua carriera”.

l.c.
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"Sembra che da noi i giovani e le famiglie non manchino: è un buon segno per il futuro, è giusto investire in questa direzione". Il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti ha commentato così la presentazione dell'esecutivo per un nuovo asilo nido in paese. La giunta comunale caldarolese ha infatti approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo immobile destinato a diventare il "nido" della città. Passi avanti importanti, dunque, sul tema della ricostruzione e dell'edilizia scolastica.

A tal proposito il sindaco Giuseppetti ha commentato: "Sarà un punto di riferimento importante per il nostro sistema istruzione, ma anche per le nostre famiglie e le loro esigenze. Tramite un bando abbiamo trovato la possibilità di lavorare per costruire un asilo nido a Caldarola. Abbiamo aderito con entusiasmo, presentando il progetto. Ora cercheremo di capire quali potranno essere gli sviluppi: speriamo che il tutto possa andare a buon fine. È davvero qualcosa di rilevante per Caldarola – prosegue Giuseppetti – , anche se ci sono diversi asili nido nei Comuni vicini, come per esempio a Belforte del Chienti. In tal senso vedremo poi come gestire il nostro nido: ovviamente secondo le esigenze del nostro Comune – conclude il sindaco – , ma anche inserendolo in maniera congrua con le strutture che sono già presenti qua vicino".  

l.c.
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Rinnovo del Consiglio per i gruppi di Protezione Civile della provincia di Macerata; Valentina Polidori, 51 anni, coordinatore del gruppo comunale di Sefro è tra i candidati come Referente provinciale. Dice di avvicinarsi a questa candidatura con tutta la serenità possibile: "Vada come vada a me va bene lo stesso anche perché il mio "antagonista" è un mio carissimo collega di cui ho molta stima e, dovesse essere eletto lui ne sarò felice perchè faremo comunque bene”. In Protezione Civile da sette anni, Valentina Polidori descrive il lungo periodo, che per il nostro territorio ha significato un carico di emergenze: “ Sette anni che ne hanno profondamente segnato l'identità e che hanno portato tutti noi coordinatori a scendere in campo, dando il nostro meglio per aiutare la popolazione nel miglior modo possibile. L’impegno è stato gravoso per tutti, a partire dal 2016 con il sisma e per finire con il covid che ci vede lo stesso in prima linea da più di un anno per cercare di arginare questa emergenza, cominciata mettendo a terra molte famiglie che abbiamo aiutato con la spesa e provvedendo a recapitare i medicinali necessari per le persone anziane - continua Valentina Polidori-. Ormai dal febbraio scorso siamo poi sempre in servizio presso i centri vaccinali di Macerata, Piediripa, Civitanova, San Severino e Camerino e debbo davvero ringraziare il mio gruppo e tutti gli altri gruppi, tutte le associazioni che si danno da fare anche nei sabato e domenica e nei giorni di festa per essere al servizio delle persone e della popolazione.

Ho sempre creduto nella collaborazione tra gruppi e nel dialogo tra tutte le realtà del nostro territorio, promuovendo anche corsi ed esercitazioni con altri corpi volontari come il Soccorso Alpino con i quali abbiamo conseguito corsi di Orientamento, Cartografia, GPS con esercitazioni in luoghi impervi e urbani, l' ARES, con cui abbiamo effettuato un corso di Psicologia d' Emergenza, vari gruppi Cinofili con i quali abbiamo fatto innumerevoli esercitazioni su superficie e macerie; inoltre, con le nostre squadre AIB (delle quali anche io faccio parte), abbiamo supportato i Vigili del Fuoco per quanto riguarda la lotta agli incendi- aggiunge la candidata-. Amo profondamente la Protezione Civile e credo nella Forza, nell'Amore e nello “spirito di sacrificio” di tutti noi volontari, che togliamo tempo e presenza alle nostre famiglie per donarlo alla Comunità e a chi è in difficoltà.

Auspico un veloce ritorno a poterci rivedere tutti, a riprendere i corsi e le esercitazioniperché – conclude Valentina Polidori- noi siamo questo”.
c.c.

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Due persone denunciate e il sequestro di stoffe di note griffe dell'alta moda sono il bilancio dell'operazione “Italian Fabric” portata a termine nell'entroterra maceratese dalla Tenenza di Camerino della Guardia di Finanza  nell'ambito delle attività volte alla prevenzione e al contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato

Le Fiamme Gialle camerti, attraverso lo sviluppo di approfondimenti per fini antiriciclaggio e il quotidiano controllo economico del territorio per ricostruire i canali di finanziamento della attività illecite e, risalire le filiere del falso, hanno avviato una approfondita attività di polizia giudiziaria, svolta con il coordinamento della Procura della Repubblica di Macerata.

In particolare, dalle indagini condotte anche attraverso la valorizzazione delle molteplici banche dati in uso alla Guardia di Finanza, si è potuto risalire  all’individuazione di una prima sede di stoccaggio di merci contraffatte, dove, a seguito di perquisizione eseguita su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati rinvenuti stoffe e foulard, risultati contraffatti.

Ulteriori sviluppi investigativi hanno permesso di individuare un secondo deposito di merci contraffatte, in uso ad altra persona, in cui, nel corso di un’ulteriore perquisizione effettuata d’iniziativa dai militari operanti, è stato sottoposto a sequestro il grosso quantitativo della merce.

Complessivamente, il sequestro ha interessato  circa 1.800 articoli, tra rotoli e scampoli, per un totale di quasi 3.500 metri lineari di stoffe recanti i loghi contraffatti di alcune delle più note griffe, quali Louis Vuitton, Dolce&Gabbana, Versace, Gucci, Philippe Plein e altri ancora, il cui valore stimato si aggira intorno al mezzo milione di euro.

Gli approfondimenti condotti con la collaborazione dei finanzieri qualificati Computer Forensics e Data Analysis, in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, hanno permesso di appurare che le stoffe venivano vendute su piattaforme online, quali Ebay - utilizzando l’account “bottegantica09”  ed "etsy.com",  utilizzando gli account “fashionfabric63” e “Italiafabric” (da qui il nome dell’operazione), nonché sui social mediante messaggistica whatsapp.

I due responsabili, sono stati denunciati a piede libero per le ipotesi di reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e, ricettazione.

Ora le attività poste in essere dagli indagati saranno puntualmente vagliate anche sotto l’aspetto fiscale, al fine di recuperare a tassazione gli illeciti proventi. Infatti, oltre ad essere svolte abusivamente, le attività sono risultate esercitate anche in totale evasione delle imposte sui redditi e dell’I.V.A..

Il fenomeno della contraffazione è un moltiplicatore di illegalità: parallelamente, alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del commercio abusivo, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta, peraltro, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa.

Lo sforzo operativo della Guardia di Finanza, in tale comparto operativo, è finalizzato a disarticolare l’intera filiera distributiva delle merci contraffatte, allo scopo di tutelare coloro che operano nel rispetto delle leggi e di salvaguardare il tessuto produttivo nazionale che, alla luce del particolare momento emergenziale, è divenuto più vulnerabile alle fenomenologie illecite e agli interessi criminali.

c.c.



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Dramma a Piediripa dove una donna avrebbe tentata il suicidio all'interno della propria abitazione di via Arno. Sembra che la ragazza, L.M., figlia di una ex dipendente della Croce Verde di Macerata soffrisse di crisi depressive. A lanciare l'allarme i genitori della donna, che abitano nella stessa palazzina, che hanno udito un colpo di arma da fuoco, esploso con una pistola, provenire dall'appartamento della figlia. Sul posto i sanitari del 118, che viste le condizioni della giovane, ferita gravemente, hanno richieto l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto all'ospedale di Torrette, e gli agenti della polizia di stato e della polizia scientifica per gli accertamenti e i rilievi del caso.
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L’estate come occasione per praticare sport in sicurezza all’aperto e per ricostruire legami di socialità. Per questo la Giunta comunale di Camerino ha approvato l’assegnazione di aree pubbliche nei parchi cittadini gratuitamente, a sostegno delle attività sportive e di fitness all’aria aperta.

“Dal punto di vista economico la pandemia ha messo in ginocchio tante attività produttive- spiega l’assessore allo sport nonché vice sindaco Lucia Jajani - in particolare i titolari di palestre, impianti natatori, attività sportive che hanno subìto delle restrizioni più forti con un periodo di chiusura esteso fino a oggi. La riapertura avverrà a condizioni molto rigide che, talvolta, considerato il distanziamento imposto, rendono di fatto impossibile svolgere corsi di gruppo all’interno. Proprio in considerazione di questa situazione, come Amministrazione abbiamo voluto mettere a disposizione, a titolo gratuito, delle aree pubbliche all’aperto ai titolari di palestre, impianti natatori, associazioni sportive, da prenotare alla Pro loco di Camerino, così da poter svolgere attività sportiva di gruppo per agevolare la ripresa. Siamo consapevoli delle problematiche di chi lavora nel mondo dello sport – prosegue l’assessore Jajani - e con questo provvedimento abbiamo cercato di agevolarne la ripresa. Un piccolo gesto a dimostrazione della sensibilità che cerchiamo di mostrare nei confronti delle attività più in difficoltà. Questo atto segue il precedente sugli aiuti economici, erogati lo scorso mese, nei confronti degli esercizi commerciali che sono stati obbligati a chiudere per norma di legge, perchè in quarantena da positività Covid o da contatto. Ricordiamo che per quest'ultimo caso lo Stato non ha previsto alcun tipo di ristoro che invece il Comune di Camerino ha deliberato di concedere”.

"La ripresa delle attività sportive è l’occasione per ripensare e riprogettare il ruolo e la funzione dello sport nel territorio, inteso non solo come attività agonistica, ma soprattutto come strumento per la promozione di stili di vita sani, la promozione della socializzazione e il contrasto e la prevenzione delle patologie legate alla sedentarietà e all’alimentazione scorretta. Questo significa pensare anche a nuovi modi di fare pratica sportiva anche al di fuori dei luoghi tradizionalmente deputati ad essa, cioè gli impianti sportivi, ma in luoghi di socializzazione e di libera fruizione all’aperto, quali parchi, piste polivalenti e campi a fruizione libera, come appunto avverrà quest’estate", conclude il vice sindaco.
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