Notizie di cronaca nelle Marche
Due giornate di judo per migliorare e crescere insieme nell'ambito del progetto “Spazio giovani” promosso dall'associazione “Help Sos Salute e famiglia” di San Severino.
La prima ospitata dal centro giovanile Asd Judo Samurai di Jesi e Chiaravalle; la seconda dalla palestra J-Etic di San Severino.
Lo scopo del doppio meeting: agevolare l'integrazione e la socializzazione tra i giovani di diverse fasce d'età e di differenti culture attraverso una disciplina sportiva come il judo che punta molto su   concentrazione, autostima e capacità di confrontarsi con gli altri.
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Ai due stage - denominati “Manifestazione giovanile”- hanno partecipato parecchi ragazzi e ragazze (dai 16 anni in su) provenienti dalle province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno; tutti rigorosamente ammessi solo dopo il test anti-Covid negativo e nel rispetto dei protocolli in vigore per contrastare l'emergenza sanitaria.

Hanno diretto gli allenamenti, validi anche per la preparazione al campionato nazionale che si terrà in autunno, il maestro Claudio Coppari a Jesi e il maestro Boris Giachetta a San Severino.
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“Dopo la parte fisica e tecnica ci siamo messi in cerchio per un colloquio maestro-allievo – spiega Boris Giachetta, responsabile della palestra J-Etic – aprendo una serie di discussioni, in particolare sulle dipendenze, a cominciare da quelle legate ai giochi elettronici. Il judo è pure questo: siamo nel segmento che noi definiamo con il termine “Mondö”, che in giapponese significa insegnamento verbale o argomento di discussione sul judo e non. Questo aspetto viene seguito dal maestro in modo diretto oppure approfondito attraverso uno scambio di osservazioni con gli allievi. “Mondö” fa parte dell'insegnamento morale e intellettuale di questo sport, è uno dei quattro pilastri su cui poggia la pratica del Judo Kodokan così come definita dal maestro Jigoro Kano”.
Dunque, un'altra interessante iniziativa del progetto “Spazio giovani” che l'associazione Help di San Severino sta portando avanti con grande impegno, grazie a fondi regionali e del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, allo scopo di valorizzare la dimensione creativa dei giovani, la loro capacità di ricerca e di crescere insieme. Tanti i partner coinvolti: Itts “Divini”, Asur, Unione montana del Potenza, Esino e Musone, Ambito sociale 17 di San Severino, associazioni culturali e sportive come il Centro culturale Andrej Tarkovskij di San Severino, l'associazione giovanile Judo Samurai di Jesi-Chiaravalle, l'Age Marche, l'Uisp di Jesi, il centro JEtic
di San Severino e l'associazione “Equilibri”.

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Grande successo per la giovanissima atleta treiese Camilla Prosperi, che ai campionati italiani di ginnastica aerobica di Pomigliano D'Arco è salita sul gradino più basso del podio nella categoria aerostart junior A insieme alle compagne Alice Arzeni e Luna Porfiri.

Dopo aver ottenuto le medaglie d'oro ai campionato regionali di fermo e interregionali di Pomigliano D'Arco, la giovane Camilla, classe 2009, ha ottenuto un altro importante successo di squadra.

A Camilla Prosperi sono andati anche i complimenti del sindaco Franco Capponi e dell'assessore allo sport a nome di tutta la comunità di Treia.

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Un riconoscimento speciale è stato consegnato il 5 giugno, giorno in cui si festeggia la festa dell'arma dei Carabinieri. L’amministrazione comunale di Caldarola, guidata dal sindaco Giuseppetti e tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, ha conferito un attestato di gratitudine a Patrizio Tosti, luogotenente con carica speciale e comandante della caserma locale.

Il comandante Tosti il 25 aprile scorso, grazie al suo intuito, al suo coraggio e al tempestivo intervento, è riuscito a trarre in salvo un anziano di 87 anni residente nella frazione di Valcimarra e il suo cane, intrappolati e inermi contro il fuoco che li aveva circondati.

L’anziano era intento a bruciare gli scarti della potatura nel suo oliveto, un gesto ripetuto più volte negli anni, ma affrontato con leggerezza, senza valutare gli imprevisti e il rischio, dovuto al forte vento, di trasformare un’azione quotidiana in tragedia. L’allarme lanciato dal militare e il suo operato hanno consentito di salvare l’uomo e il cane rimasto nella boscaglia.

(foto il ringraziamento del comandante patrozio Tosti)

il discorso di tosti

Nell’operazione di recupero il comandante della Stazione dei carabinieri di Caldarola, Patrizio Tosti, è rimasto a sua volta intossicato e costretto alle cure del Pronto Soccorso.

(nella foto a sinistra il sottotenente Federico Pellegrini e i colleghi carabinieri)

carabinieri caldarola

Il riconoscimento ha avuto il benestare anche del generale Fabiano Salticchioli, comandante della Legione Carabinieri Marche. Alla cerimonia erano presenti il sottotenente Federico Pellegrini ( facente funzioni del capitano De Carlini e altri militari.

(la presenza dei consiglieri comunali)

minoranza

maggioranza

Il primo cittadino Giuseppetti ha voluto esprimere la propria gratitudine al militare con queste parole: “desidero manifestare a nome personale e dell’intera amministrazione, il nostro sentito apprezzamento per l’operosità dimostrata, a testimonianza dell’alta professionalità che ancora una volta ha contraddistinto la sua opera nell’ambito di questo territorio”.

Pergamena tosti

Nel suo intervento, il luogotenente Tosti ha voluto ringraziare, a nome dell’intera caserma, per il dono ricevuto, sottolineando come questo riconoscimento in particolare sia più sentito perché conferitogli dalla propria comunità e quindi dai cittadini che apprezzano il loro operato. Ha ricordato che questo deve essere uno stimolo per tutti ad intervenire e a non rimanere indifferenti, come è insito nel compito di ogni carabiniere. È stato questo intuito straordinario di non sottovalutare una situazione apparentemente che ha reso l’intervento davvero degno di nota e del premio assegnatogli.

Mario Staffolani





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La Città di San Severino Marche ha voluto salutare i successi di uno dei suoi tanti figli illustri, mister Fabrizio Castori, che di recente ha salutato il ritorno in serie A alla guida della Salernitana.

Settempedano d’origine, è nato l’11 luglio 1954, Castori ha iniziato a tirare i primi calcio a un pallone con i compagni dell’oratorio San Paolo. Poi l’esordio nella formazione locale della Settempeda e la scalata di tutti i campionati della Figc, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, dalla terza categoria fino alla massima serie.

“Mi manca solo una promozione in seconda categoria” ha detto il mister sul palco del Feronia che ha ospitato la cerimonia ufficiale di consegna di una targa con la quale il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e l’Amministrazione comunale, a nome dell’intera comunità locale, hanno voluto salutare in modo davvero speciale “i tanti traguardi raggiunti e quelli che verranno”.

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“Fisico da guerriero e cuore da leone” ha detto di lui il sindaco Rosa Piermattei, sottolineandone le caratteristiche umane, ancor prima che professionali, con quel suo “esserci sempre per il paese che gli ha dato i natali e dove è sempre tornato soprattutto quando la nostra comunità ha vissuto momenti di difficoltà, come in occasione del terremoto. Siamo orgogliosi di te come lo è orgogliosa la tua famiglia. Con tanta tenacia, tanta caparbietà, con tantissimi sacrifici, sei riuscito a raggiungere tanti traguardi cercando di non tralasciare nulla”.

Alla festa per mister Castori si sono uniti anche molti amici di sempre, tra cui l’industriale Lino Rossi di Sefro che ha raccontato uno dei tanti aneddoti sulla vita di Fabrizio: “Quando un presidente di una nota società mi chiese cosa ne pensassi di lui, ho subito risposto: “E’ un marchigiano, la genetica è apposto”, e poi l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, compagno di squadra e amico “di una persona che è un esempio perché sa dare un valore aggiunto in un mondo veramente difficile come quello del calcio anche a tantissimi giovani che dovrebbero continuare a prendere spunto da lui pure nella vita di tutti i giorni”.

A Castori è stata consegnata anche una seconda targa ricordo dalla Società Sportiva Settempeda e dalla Polisportiva Serralta rappresentate dal presidente Marco Crescenzi.

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“Mi emoziona ricevere tante attenzioni” – ha detto Castori che ha voluto ringraziare anche sua moglie Paola che, ha ricordato il mister, sposò l’idea di farmi lasciare il lavoro a Tolentino per andare ad allenare il Lanciano “avviandomi così a una carriera che mi ha dato molto”.

Tantissimi i ricordi condivisi dal palco del Feronia: “Ho seguito la mia passione e sono andato dietro le mie forti motivazioni. Ho studiato il calcio e continuo a studiarlo convinto che si possa sempre migliorare perché non ci si può mai sentire arrivati – ha ancora detto Castori, sottolineando – Sono spietato con me stesso, ho Arrigo Sacchi come modello e a sessant’anni mi sono fatto un regalo portando il Carpi in A. La nuova sfida? Bella tosta, con la Salernitana mi sono rimesso in gioco”.

La vittoria più grande, però, Fabrizio l’ha voluta dedicare a una squadra speciale, quella della comunità di San Patrignano cui ha dato vita assieme a Marcello Chianese. Usò il calcio come terapia di recupero, la stessa terapia che oggi usa per i suoi giovani: "Non non voglio insegnare nulla, ho detto no all’università che me lo ha chiesto. Io – dice l’uomo Fabrizio che tutti conoscono e amano – voglio solo continuare a raccontare me stesso”.

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Non si arresta il ponte di solidarietà del gruppo sammarinese "Un Sorriso per Norcia.. e non solo" a favore delle situazioni di disagio. La macchina solidale ha raggiunto questa mattina la Casa di Riposo e il Centro rieducativo MIlle Colori di Camerino. Per continuare a testimoniare vicinanza e amicizia attraverso azioni concrete, il cui fine è quello di alleviare le difficoltà delle popolazioni terremotate sulle quali si è abbattuta una nuova emergenza, già dall'autunno dello scorso anno, i volontari del gruppo sammarinese avevano messo in campo una raccolta fondi  per donare un dispositivo per la depurazione dell’acqua potabile, utile per la  Casa di Riposo gestita dalla Fondazione Casa Amica., aggiungendovi in breve l'ulteriore iniziativa volta a dotare di una Lavagna Interattiva multimediale il  Centro Mille Colori di Camerino. La consegna è avvenuta questa mattina alla presenza della vicesindaco Lucia Jajani e dell'educatrice d'infanzia Paola Gerini, la quale ha svolto un ruolo determinante affinchè i due gesti solidali arrivassero a destinazione. "Finalmente è andato in porto quello che era il nostro 'progetto Natale'- afferma Paola Gerini-. Tutto ha avuto inizio dalla chiamata di Mirkare Manzi, capogruppo di " Un sorriso per Norcia .. e non solo" il quale mi ha chiesto cosa potesse servire. Contattata la vicesindaco di Camerino siamo venuti a conoscenza delle necessità della Casa di riposo rivolte proprio al depuratore per l'acqua. Subito ci siamo attivati ma, visto che i fondi raccolti erano davvero tanti, la cifra ci ha consentito di acquistare anche una meravigliosa Lavagna Interattiva da donare al Centro Millecolori. Il progetto Natale in realtà era già pronto per i primi di gennaio- continua Paola Gerini- purtroppo siamo stati fermati dalle restrizioni del covid e abbiamo dovuto trasformarlo in 'progetto primavera". Oggi finalmente si è concretizzato e abbiamo potuto riempirci della gioia dei ragazzi del Millecolori nel vedere questo strumento che renderà più agevole lo svolgimento delle loro attività educative. Nonostante avessimo tutte le certificazioni del caso, comprese le green card, per una maggiore sicurezza e per allontanare ogni rischio per gli ospiti della Casa di riposo  abbiamo preferito non entrare nella struttura. Vedere chi riceve, sapere la gioia che provano per questo dono che servirà per uno scopo, è la parte più bella di tutta l'iniziativa". 
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Felice Mirkare Manzi, fondatore del gruppo solidale sammarinese: "Per noi è fondamentale che tutto ciò che è stato donato arrivi a destinazione. Non conta per noi il numero dei progetti che si intendono portare avant; anche fossero pochi, l'importante è che raggiungano l'obiettivo. Credo che anche quello di oggi sia un ulteriore passo per garantire a chi ci dà fiducia e a chi raggiunge il nostro gruppo con una donazione, che il risultato c'è stato. Il doppio risultato è l'essere riusciti a mettere insieme degli strumenti per arrecare utilità e garantire un'evoluzione nei percorsi delle persone". 

Un segnale di speranza e di positività sottolineato dalla vicesindaco Lucia Jajani: "Una bellissima collaborazione quella che è nata con Paola Gerini  e che ha già condotto a dei segni tangibili. Nel momento in cui c'è la possibilità di donare, lei è sempre in prima linea, offrendo il suo supporto e  verificando quali siano le esigenze sul territorio. E dopo il riassortimento delle attrezzature per la piccola area sportiva di "Sotto le piante" questa volta abbiamo in primo luogo pensato agli anziani. Contattato il presidente della Fondazione Casa Amica Sante Elisei sono venuta a conoscenza della necessità del depuratore e subito è stata assecondata; dopodichè la volontà dei donatori che ringrazio con tutto il cuore, è andata oltre. È così che è stato possibile raggiungere  anche il Centro Millecolori, con la donazione di uno strumento multimediale  che consentirà a questi ragazzi ospiti della struttura di lavorare in maniera sempre più produttiva e in un'ottica di crescita. Siamo davvero grati a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo. Mi auguro  che questa collaborazione così positiva, continui a dare i suoi frutti nel tempo". 
C.C. 



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Oggi 5 giugno 2021 ricorre il 207° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La ricorrenza, in forma sobria e contenuta acausa della pandemia, è stata celebrata con una cerimonia simbolica presso la caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, intitolata alla Medaglia di bronzo al Valor Militare alla memoria Maggiore Pasquale Infelisi.

Vi hanno preso parte il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani che, accolto dal Comandante provinciale, Colonnello Nicola Candido, dopo gli onori ricevuti dal picchetto in grande uniforme, ha deposto una corona di alloro davanti alla targa che ricorda la Medaglia di bronzo al Valor militare, in ricordo di tutti i Carabinieri caduti nell’adempimento del servizio a difesa dei cittadini. Era presente una rappresentanza dei militari in servizio presso la sede di via XX settembre.
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Subito dopo la cerimonia il Prefetto Ferdani ha espresso a tutti i Carabinieri il proprio sentito ringraziamento per l’opera che quotidianamente svolgono in tutta la Provincia a favore della collettivita’ e del territorio.  

Come da tradizione la ricorrenza e’ anche occasione di riflessione e confronto sui risultati conseguiti, che consentono di rilevare i seguenti dati salienti riferiti all’ultimo anno di servizio:



ANDAMENTO GENERALE DELL'AZIONE DI CONTRASTO





Delitti Perseguiti



Delitti Scoperti



Arresti



Denunce in s.l.



Rapporto Delitti

perseguiti / scoperti



5675



1606



169



1833



28,30 %








ANDAMENTO DELL'AZIONE DI CONTRASTO PER TIPOLOGIA DI REATO



Reato

Delitti Perseguiti

Delitti Scoperti

Arresti

Denunce in s.l.

Rapporto Delitti         Perseguiti /Scoperti

%

Omicidi Volontari

1

1

3

/

100

Violenze Sessuali

10

9

7

8

90

Furti

1690

180

13

206

10,7

Rapine

30

18

13

24

60

Estorsioni

25

6

8

5

24

Truffe e Frodi Informatiche

1071

201

1

255

18,8

Stupefacenti

93

91

106

109

97,8



c.c.

 
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Proseguono, anche grazie alle favorevoli condizioni meteo, i lavori di recupero dell’antica chiesa della Madonna della Còna, la piccola edicola, costruita nel XVI secolo, posta sull'antico confine tra Norcia e Visso oggi territorio di Castelsantangelo sul Nera, a 1.500 metri di altitudine e che unisce i territori della provincia di Macerata e Perugia e quindi Marche e Umbria.
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In questi giorni si sta terminando la nuova struttura a botte, infatti montata la centina è stata ricostruita la nuova volta a mattoni sulla quale si sta realizzando attualmente la cappa protettiva superiore così da ricostruire la copertura secondo lo schema strutturale originario della piccola chiesa, simbolo della vittoria della Battaglia del Pian Perduto del 1522 e di cui il prossimo anno verranno celebrati i 500 anni. Nei prossimi giorni i lavori proseguiranno con l’istallazione delle tirantature metalliche a contrastare la spinta della volta che a causa del recente sisma, è stata la causa del crollo della copertura e del muro di destra.

Come vuole la tradizione, domenica 4 luglio, le confraternite di Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio di Norcia si ritroveranno per una breve processione e per la celebrazione della Santa Messa a cui seguirà il saluto delle autorità e l’illustrazione dello stato dei lavori che termineranno entro settembre, mese in cui la nuova chiesa sarà probabilmente inaugurata.

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Intanto si susseguono gli incontri organizzativi, coordinati dal Sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci a cui hanno partecipato Bruno Olivieri Presidente regionale del CAI, Luciano Messi di Macerata Opera Festival, i rappresentanti di Cosmari srl, i progettisti Luca Maria Cristini e Romualdo Mattioni, Stefano Tartuferi del CAI di San Severino Marche e Angela Cesaretti della Pro Loco di Castelsantangelo.      

Il progetto di recupero della chiesa – rifugio della Madonna della Còna, è promosso dalle Sezioni CAI di Macerata, San Severino Marche e Camerino in collaborazione con il Cosmari che ha finanziato i lavori e Macerata Opera Festival che ha favorito una raccolta fondi, oltre a enti, aziende e tanti volontari.

c.c.
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Scontro tra auto e scooter a Chiesanuova di treia. Una ragazza di 17 anni è stata trasportata in elimbulanza a Torrette.
L'incidente è avvenuto poco dopo le 7 di questa mattina . In sella al suo scooter la giovanissima era appena uscita dal viale della propria abitazione in contrada Sterpare e si stava immettendo sulla strada provinciale diretta a scuola. All'improvviso, per cause in cordo di accertamento da parte della Polstrada intervenuta sul posto per i rilievi, è avvenuto lo scontro con una Fiat Punto alla cui guida era una donna.ha richiesto per sicurezza l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto della diciassettenne al Torrette. In seguito all'impatto la ragazza avrebbe riportato traumi e contusioni di media gravità e non sarebbe in pericolo di vita. Per oltre un'ora l'arteria è rimasta chiusa per le esigenze dei rilievi e per la messa in sicurezza della sede stradale.   

C.C.
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Aveva appiccato diversi roghi tra Camerino, Castelraimondo e Gagliole: arrestato. Lo fanno sapere i Carabinieri della Compagnia di Camerino che, al termine dell’indagine chiamata Cigno Nero, hanno messo in manette un giovane elettricista trentatreenne.

I luoghi colpiti, tre aziende, due esercizi, un negozio di animali e il pronto soccorso dell’ospedale di Camerino, hanno accusato danni per diverse centinaia di migliaia di euro. Al centro delle indagini la pluralità degli episodi, apparentemente senza collegamento logico ma troppo ravvicinati tra loro per non denotare una matrice comune.

l.c.
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Obiettivo raggiunto per la nuova sede destinata ad ospitare la Compagnia Carabinieri di Camerino. E' stato, infatti, formalmente redatto e firmato l'atto di cessione al demanio del diritto di superficie su parte dell'immobile di proprietà dell' Unione Montana per la costruzione della nuova caserma a servizio della Compagnia dei Carabinieri.

“Sento anzitutto il dovere di ringraziare il generale Santicchioli, uomo di grande lungimiranza e senso dello Stato, e i suoi collaboratori: insieme abbiamo scritto una pagina di fondamentale importanza per la Compagnia Carabinieri di Camerino e di tutto il territorio camerte - dichiara soddisfatto il presidente dell'Unione Montana Alessandro Gentilucci - Un obiettivo che è il frutto di un lavoro certosino e prolungato, necessario per superare le criticità e le problematiche che si erano presentate. È un atto di liberalità che facciamo, insieme ai sindaci, in nome e per conto di tutto il territorio. Voglio esprimere gratitudine anche al presidente della Regione Acquaroli per aver svolto una funzione sostanziale di raccordo tra le parti. Siamo tutti consapevoli - conclude Gentilucci - dell’importanza e del ruolo dei Carabinieri in un territorio martoriato qual è ancora quello dell’entroterra maceratese, e per questo salutiamo con soddisfazione, insieme ai sindaci Baroni, Bernardini, Nardi, Sborgia, Scaficchia, che ringrazio, la conclusione di una vicenda che, avviata durante l’amministrazione Pasqui, ci ha portati al risultato odierno”.

Positivo il commento del sindaco di Camerino Sandro Sborgia: “È un passaggio importante, che è stato pieno di ostacoli, superati non senza difficoltà. Ora speriamo che si possa recuperare il tempo perso, procedendo il più velocemente possibile con la progettazione e l’esecuzione dei lavoridi ristrutturazione necessari ad allestire i nuovi spazi. Personalmente – continua il primo cittadino – rivolgo un ringraziamento ai Prefetti Ferdani e Rolli, il dottor Tancredi, dirigente dell’agenzia del Demanio, il Generale Salticchioli, il Colonnello Nicola Candido. Un ringraziamento particolare va all’Arcivescovo Francesco Massara che, quando sono sorte problematiche, gratuitamente si è offerto di trovare una soluzione mettendo a disposizione anche un’area alternativa in cui poter costruire la nuova Caserma per i Carabinieri che sono costretti sui containers dal 2016”.

L’area da destinare alla nuova Caserma e il progetto per realizzarla, sono stati individuati nel 2020, quando è stata firmata l’intesa tra l’Arma dei Carabinieri, l’Unione Montana Marca di Camerino, il Comune di Camerino e l’Agenzia del Demanio che si occuperà anche dei lavori di riqualificazione necessari a adeguare gli spazi e finanziare gli interventi fino a 5 milioni di euro.
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