Notizie di cronaca nelle Marche
Denunciato il titolare di una piccola impresa di Mondolfo per abbandono di rifiuti speciali pericolosi. È l'esito di alcune settimane di indagini che hanno visto impegnati i Carabinieri Forestali della Stazione di Sassoferrato coadiuvati dai colleghi di Cartoceto i quali dopo la segnalazione arrivata da cittadini hanno provveduto all’immediato sequestro di un'area della località Col di Cardi, vicina alla frazione Monterosso di Sassoferrato.
Nella serata dello scorso 7 maggio, il titolare dela piccola impresa dedita tra l’altro alla posa di pavimenti in legno, 
avrebbe abbandonato, alcuni sacchi contenenti ritagli di parquet, imballaggi vari e bidoni di colla bicomponente provenienti da un cantiere di Pesaro in cui stava lavorando la sua ditta. Inoltre, messo alle strette dai Forestali, il piccolo imprenditore ha ammesso di aver smaltito illecitamente il restante materiale consegnandolo al servizio di raccolta porta a porta, come si trattasse di semplici rifiuti domestici, .
L’uomo, che dovrà ora bonificare l’area, rischia l’arresto fino a due anni e l’ammenda fino a 26mila euro.
C.C. 
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Diversi studenti del dottorato di ricerca in diritto civile dell’Università di Camerino sono stati accolti dal sindaco Alessandro Gentilucci a Pieve Torina per un confronto aperto su tematiche legate alla ricostruzione post sisma e all’utilizzo delle energie rinnovabili.
“È stato interessante parlare con questi dottorandi - ha sottolineato il sindaco Gentilucci - anche perché i temi affrontati nelle loro ricerche hanno bisogno di riscontri oggettivi che qui, nelle nostre progettualità, possono trovare”.


studenti pieve torina 02
Guidati dalla professoressa Lucia Ruggeri, docente di diritto privato nell’ateneo camerte, i giovani studiosi hanno presentato alcuni dei loro lavori di ricerca con l’obiettivo di analizzare cosa significhi creare le condizioni per costruire un futuro sostenibile per coloro che vogliono restare nelle aree d’origine soggette a situazioni di difficoltà. “Dobbiamo favorire in tutti i modi chi decide di restare in questi territori” prosegue Gentilucci “e magari studiare come si sono comportati altri popoli in altre nazioni che hanno subito situazioni simili alle nostre, come terremoti o inondazioni, e capire se possiamo trarre da loro qualche utile esperienza”.
Tra i progetti presentati anche quello denominato ECPE, «Enabling Consumer to become Prosumer in Energy transition era» dedicato all’autoproduzione e vendita di energia a beneficio delle comunità locali.
“Pieve Torina e, più in generale, il territorio camerte – ha concluso Gentilucci rivolgendosi agli studenti - con le risorse naturali di cui dispongono potranno implementare vere e proprie comunità energetiche, assicurando un futuro economico a queste realtà. Una scommessa che possiamo vincere anche grazie alle sinergie come quella avviata con l’Università di Camerino”.

c.c.
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“Entro i prossimi dieci giorni avremo un quadro più chiaro, forse definitivo”. Lo ha detto Massimo Panicari, capogruppo in consiglio comunale per “Città e borghi”, in merito ai movimenti e alle trattative che condurranno il centrodestra alla prossima tornata elettorale a San Severino. Nel prossimo autunno il Comune settempedano andrà alle urne e, se il centrosinistra ha ormai tracciato un chiaro sentiero da percorrere, il centrodestra è ancora alle fasi istruttorie.

“Siamo ancora alle consultazioni – spiega Panicari – . L’obiettivo del dialogo che stiamo portando avanti tra le varie forze del centrodestra è quello di trovare dei punti cardine su cui poggiare poi le nostre linee programmatiche e individuare successivamente i nomi per una lista”.

Condivisione è la parola d’ordine: “La storia recente del centrodestra deve essere un monito – prosegue il consigliere Panicari – . Nelle ultime tre elezioni le ambizioni del centrodestra si sono sempre arenate in sede di voto. Non è più il tempo delle divisioni, che si sono più volte dimostrate controproducenti: penso al mio caso, alle ultime elezioni, ma anche a quanto successo precedentemente con Gilberto Chiodi. Per questo motivo trovare una sintesi sarà fondamentale in vista delle urne. Non è il caso di tentare delle fughe in avanti a livello personale senza trovare prima un abboccamento. Questi tentativi sarebbero destinati al fallimento. D’altro canto – conclude – , le prossime settimane saranno decisive per trovare un’intesa, un programma e un candidato sindaco non eccessivamente caratterizzato e in grado di rappresentare un’eventuale coalizione. In caso contrario sarà necessario correre divisi, ma con risultati che temo saranno poco soddisfacenti”.

l.c.
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I sindacati di categoria di Filctem Cgil, Fp Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl, Fit Cisl e UIltec-Uil e UIltrasporti hanno dichiaratio lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore elettrico e del gas per domani mercoledì 30 giugno. Nel comunicato delle segreterie regionali delle sigle sindacali delle Marche viene specificato che lo sciopero si è reso necessario per protestare "contro l’applicazione dell’art. 177 del ‘Codice degli Appalti’ che obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività oggetto di concessione.
Tale norma - continua la nota- oltre a mettere in discussione oltre 300.000 posti di lavoro a livello nazionale, avrà un peggioramento dei servizi, disimpegni d’investimento e frammentazione del lavoro con pericolose ripercussioni sulla salute e sicurezza. Nelle Marche i lavoratori interessati sono circa 5.000".

In concomitanza con la giornata di sciopero del 30 giugno, le segreterie regionali di Filctem Cgil, Fp Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl, Fit Cisl e UIltec-Uil e UIltrasporti effettueranno un presidio ad Ancona in Piazza del Plebiscito dalle 10.00 alle 13.00.

Nell'ambito di tale iniziativa, una delegazione sarà ricevuta in Prefettura per illustrare la problematica e relative ripercussioni.

c.c.
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Incidenti sul lavoro: nella mattinata di oggi, intorno alle 10, un giovane lavoratore è caduto da un carrello mentre lavorava in un cantiere a Montecosaro. Immediato l'intervento di Icaro, l'elicottero di soccorso del 118, che ha provveduto al trasferimento del giovane all'ospedale regionale di Torrette. Il lavoratore è in codice rosso.

Servizio in aggiornamento

l.c.
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Dopo l’omaggio a mister Fabrizio Castori, fresco di serie A con la Salernitana, la Città di San Severino Marche ha voluto salutare i successi, anche in questo caso il passaggio alla massima serie con la maglia del Venezia, del giovane campione di calcio Gian Filippo Felicioli, classe 1997, settempedano anche lui che ha mosso i primi passi con la Folgore Castelraimondo per poi passare al Camerino e alla Maceratese prima di essere notato da Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan, che lo ha voluto in rossonero dal 2011.

Subentrato nella sua prima partita in A ad un altro big del calcio nato sempre a San Severino Marche, Giacomo “Jack” Bonaventura, Felicioli ha giocato anche nell’Ascoli, nel Verona e nel Perugia per poi arrivare, nel 2019, al Venezia dopo una cessione a titolo definitivo. Diverse anche le sue comparse con la Nazionale under15 prima e under21 poi.

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome di tutta l’Amministrazione comunale e della comunità settempedana ha consegnato al giovane campione una targa per salutare i tanti traguardi raggiunti ma, soprattutto, per augurargli “tantissimi successi futuri”.

“Pur nelle difficoltà degli ultimi mesi legate al Covid e ad alcuni infortuni con la tua tenacia e la tua determinazione hai saputo lanciare un messaggio molto importante a tantissimi giovani atleti e questo ti fa e ci fa onore” - è stato il saluto dal palco del sindaco all’illustre ospite durante una intensa cerimonia tenutasi al teatro Feronia alla quale hanno assistito alcuni giocatori in erba del Settempeda Calcio.

All’ingresso del Feronia il calciatore ha incrociato un gruppo di turisti di Padova in visita alle bellezze cittadine. Con loro scambi di battute e selfie.

Poi l’emozione per l’omaggio a lui tributato da una intera comunità: “Mi sento settempedano perché sono nato qui e qui sono cresciuto - ha detto Gian Filippo prima di ringraziare la famiglia, il papà Vincenzo, con lui sul palco, e la mamma Evi, seduta davanti a lui in platea, insieme a Giuseppe Sampino e Gilberto Mancini che lo hanno incoraggiato nelle prime stagioni - I miei hanno condiviso con me il mio sogno perché io non ho mai pensato ad altro se non a impegnarmi per diventare un giocatore di calcio”.

A sottolineare le doti calcistiche, ma ancor prima umane, lo straordinario impegno, la grandissima passione di Gian Filippo sono intervenuti anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e il presidente della Settempeda Calcio, Marco Crescenzi, che ha consegnato a Felicioli una targa ricordo a nome anche della società.

Il difensore del Venezia ha fatto dono al sindaco di una maglia autografata in cui ha voluto ricordare, con una frase e la data, la speciale giornata.

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"La Pro Loco di Tolentino deve rispettare le regole Unpli e consentire la partecipazione popolare".
Un gruppo di cittadini ha inviato una missiva al presidente regionale dell'Unione Nazionale Pro Loco Italiane, a cui è iscritta anche quella presieduta da Edoardo Mattioli, per mostrare il proprio dissenso sulla mancata risposta da parte dell'ente ai cittadini che volevano iscriversi all'associazione.

Le vicenda era finita sotto i riflettori proprio quando nel 2019 un gruppo di cittadini si presentò nella sede della Pro Loco per richiedere l'iscrizione: "La presente - scrivono i cittadini nella Pec inviata al presidente regionale dell'Unpli, Marco Silla -  per portarla a conoscenza di quanto sta accadendo nella Proloco di Tolentino.

Siamo un gruppo molto numeroso di cittadini che nell’ottobre 2019 e successivamente nel febbraio del corrente anno, ha presentato richiesta d’ iscrizione presso la Proloco senza riceverne alcuna risposta e sapere se né sia mai stata fatta una delibera da parte del Consiglio di Amministrazione.

Per quanto sopra esposto - aggiungono - è nostro intento portare a conoscenza di tutti gli Organi preposti questa situazione anomala, in quanto la Proloco è aderente all’Unpli e, pertanto, deve rispettare le linee guida dettate dall’organo nazionale e consentirne la partecipazione popolare, senza fini di lucro, secondo il principio della socialità civica e del volontariato".

La pec è stata sottoscritta da Elisabetta Crocenzi, Daniele Piangatello, Olga Lamanna, Stefania Papa, Antonio Taddei, Ugo Bordi e Matteo Della Ceca.


GS
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Potrebbe essere una corsa a due quella che interesserà l’appuntamento alle urne ad ottobre in programma a Bolognola.
Non solo il sindaco uscente, Cristina Gentili che, anche se non ha ancora sciolto le riserve sembra avere tutte le carte in regola per ricandidarsi, ma si lavora anche alla formazione di un’altra squadra.
La volontà nasce da Gianluca Balducci, già fondatore dell’associazione Case Pintura, che si è messo all’opera per dar vita ad una lista civica composta da persone del posto.
“Il mio obiettivo - confida - non è quello di andare contro nessuno, ma solo dare al consiglio l’opportunità di un contraddittorio o un appoggio con pareri diversi. Quello che secondo me non va a Bolognola è la mancanza di confronto - dice - . Molti altri centri ascoltano i consigli di quartiere, interpellano i cittadini, tutte iniziative che qui non vengono fatte”.
Un altro punto importante, secondo Balducci, riguarda i componenti: “Mi piacerebbe creare un gruppo con tutte persone di Bolognola. Prendere un rappresentante per ogni villa e uno per ogni settore. Anche se so già che questo sarà lo scoglio più grande”. Ancora bocche cucite per quanto riguarda il candidato sindaco che potrebbe guidare la civica.
Nonostante il paese non conti nemmeno 200 abitanti, il fermento politico c’è, tanto che, secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbe una terza persona impegnata nel creare un altro gruppo.
“Non avrebbe senso dividersi così - ammette Balducci - qualora venisse fatto sono pronto a mettermi in gioco anche con l’altro gruppo. L’importante - conclude - è che si crei il confronto che finora è mancato”.

GS
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Chiamato in causa dalla nota congiunta dei sindaci di Castelsantangelo sul Nera, Visso, Arquata del Tronto, Montegallo e Montemonaco, che avevano individuato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini l’Ente sovracomunale che avrebbe potuto coordinare “la gestione dello spettacolo naturale della Fioritura di Castelluccio” dopo la sentenza del Commissario agli usi civici che ha stabilito il divieto di realizzare parcheggi per auto, sia pure temporanei, sul Pian Grande di Castelluccio, lo stesso Parco Nazionale interviene con una nota nella quale chiarisce il proprio impegno e le iniziative assunte al riguardo.

Il presidente del Parco, Andrea Spaterna, ha personalmente convocato numerosi incontri di confronto, ai quali sono sempre stati invitati i sindaci dei Comuni di Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia e i presidenti delle rispettive province – si legge – partecipando in prima persona a tutti gli altri tavoli sul tema convocati dalle Prefetture e non solo. Purtroppo, malgrado l’impegno di tutte le Istituzioni, alle quali va comunque un sentito ringraziamento per l’impegno dimostrato, l’intento non è andato almeno per il momento a buon fine, in quanto non si è riusciti a fare sintesi delle diverse esigenze e aspettative, peraltro tutte più che comprensibili e valide, ma tra loro non convergenti. Ne discende che l’Ente Parco, pur non avendo competenze dirette in materia di viabilità, protezione civile e ordine pubblico, non si è assolutamente sottratto al senso di responsabilità nel cercare una soluzione condivisa che potesse garantire a quante più persone possibili di godere dello straordinario spettacolo della fioritura, purché in un contesto di sicurezza e di sostenibilità ambientale. Appare pertanto del tutto inaccettabile e ingenerosa la critica mossa al Parco di non aver risposto all’invito di portare avanti un’azione di coordinamento tra i vari attori interessati”.

Accuse, dunque, respinte al mittente, con “l’auspicio che tale scenario possa quanto meno contribuire a distribuire più equamente il carico dei flussi turistici su tutti i giorni della fioritura e non concentrarli, come è sempre accaduto negli anni passati, prevalentemente sui fine-settimana. 
Certamente è di tutti la consapevolezza che la fioritura rappresenta un’opportunità straordinaria e attesa per l’economia locale, non solo riferita alla frazione di Castelluccio e dei tre comuni porte di ingresso ai piani (Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Arquata del Tronto), ma anche di numerosi altri comuni che ad anelli concentrici beneficiano dell’impennata turistica che si registra in questo periodo. Un richiamo, infine, ai visitatori, perché vivano la fioritura come un’esperienza di connessione con un sistema naturalistico, bellissimo ma altrettanto fragile, che merita e impone attenzione e rispetto.

f.u.
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Nel corso del prossimo consiglio comunale di Tolentino sarà costituito formalmente il gruppo Forza Italia, composto dai consiglieri Luca Scorcella (capogruppo) e Carmelo Ceselli (presidente del Consiglio comunale).

“Ringraziamo il commissario regionale Marche di Forza Italia, sen. Francesco Battistoni, e il responsabile regionale Enti Locali del partito, dott. Gianluca Pasqui, per aver accolto positivamente la nostra richiesta. Siamo entrambi consiglieri della maggioranza di centrodestra che da 9 anni governa la città - affermano in una nota i due consiglieri tolentinati  - e siamo da sempre legati profondamente ai valori rappresentati da Forza Italia. Seppur in passato possono esserci stati momenti difficili, oggi abbiamo notato un considerevole e fondamentale cambio di passo. Vediamo un partito vivo a livello regionale, grazie alla presenza costante del senatore Battistoni, e a livello provinciale, dove l’elezione a consigliere regionale di Gianluca Pasqui ha portato linfa vitale nuova e un entusiasmo fra simpatizzanti e militanti che non si vedeva da tempo. Crediamo che siano state poste le basi per rilanciare decisamente Forza Italia e Tolentino non può e non deve restare fuori da questa fase di rinnovamento. Ecco perché abbiamo ritenuto di fondamentale importanza, anche in vista delle elezioni comunali fissate per l’anno prossimo, costituire formalmente il gruppo consiliare”.

Forza Italia Marche accoglie con grande piacere l’opportunità di essere rappresentata in Consiglio comunale a Tolentino, fra l’altro con un esponente istituzionale importante come il Presidente del ConsiglioIl nostro - le dichiarazioni di Gianluca Pasqui - è un partito inclusivo e in crescita e, di conseguenza, tutte le energie positive che ci consentono di esprimere sul territorio i nostri valori sono le benvenute. Sono certo che Luca e Carmelo continueranno a lavorare per il bene della città di Tolentino e per la crescita di Forza Italia. Il nostro obiettivo sarà quello di ottenere un buon risultato alle Comunali del 2022 e sono convinto che con un mirato lavoro di squadra potremo raggiungere grandi traguardi”.
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