Notizie di cronaca nelle Marche
La presentazione della pubblicazione “Appennini” realizzata dal Touring Club Italiano fa tappa a Camerino. Venerdì 8 aprile alle ore 17 l’auditorium Bocelli dell’Accademia della musica Franco Corelli sarà la sede del di uno degli incontri del ciclo “Destinazione Appennini”, organizzato proprio dal Touring Club in tante città d’Italia.

All’interno della pubblicazione pensata per essere donata a chi si associa o rinnova l’iscrizione nell’anno 2022, c’è una sezione dedicata a Camerino curata dal giornalista Stefano Brambilla dal titolo "La meraviglia in buone mani". Il volume è dedicato agli Appennini, alle loro geografie e alle loro storie perché, come scrive il presidente Franco Iseppi nell’introduzione, il Touring «non crede che basti rimettere in sesto l’esistente rispondendo alle criticità che attraversano gli Appennini, ma ne sollecita una vera e propria rigenerazione», convinto che la sfida del futuro non sia «di dover scegliere tra centro e periferia, ma sapere raggiungere un’osmosi virtuosa».

Nell’immaginario collettivo, infatti, gli Appennini vengono considerati periferici, distanti dalle grandi città che sembrano essere epicentro della vita contemporanea. Un territorio naturalisticamente e culturalmente affascinante, attivo e combattivo, con problemi, ma anche altrettante opportunità capaci di innovare il corso delle cose e sovvertire l’immaginario del luogo da salvare. Un territorio che il Touring Club Italiano ha scelto per farlo diventare protagonista, attraverso racconti e reportage pubblicati nel volume.

L’incontro sarà moderato da Donatella Pazzelli, referente TCI per il Comune di Camerino. Dopo i saluti del Commissario Paolo De Biagi, interverranno Gilberto Pambianchi (direttore del sistema bibliotecario e museale Unicam), Stefano Brambilla (giornalista Touring Club Italia), Barbara Mastrocola (direttrice museo diocesano e curatrice collezioni civiche), Vincenzo Correnti (direttore artistico Adesso Musica).

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Con la rimozione degli affreschi ad opera dei restauratori, hanno preso il via a Pieve Torina i lavori di risanamento della chiesa di Sant’Agostino, fortemente lesionata dal sisma del 2016, l’unica di proprietà comunale.
Un edificio la cui fondazione risale alla fine del XIII secolo ad opera dei frati agostiniani. Le funzioni religiose hanno trovato accoglienza, dopo il terremoto, in una struttura provvisoria, delocalizzata presso il centro sportivo.
“Ringrazio in primis gli uffici comunali per il gran lavoro svolto. L’auspicio è che l’intervento si possa chiudere in tempi brevi restituendo alla popolazione l’uso di uno spazio che riguarda non soltanto la sfera del sacro poiché la struttura conventuale è in stretta connessione con il Museo della nostra terra e la casa di riposo che troveranno qui la loro sede definitiva”. Così il sindaco Gentilucci 
chiesa 01
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«Mancano i lavoratori, ma mancano anche i posti di lavoro. E l’occupazione ristagna». È quanto emerge dall'analisi condotta da Confartigianto concentrandosi sui dati delle varie province marchigiane 
I dati sull’occupazione attestano una situazione altalenante e ancora distante dal periodo pre-Covid.
La pandemia prima e la crisi russo-ucraina ora stanno facendo ristagnare la crescita di posti di lavoro e il mercato occupazionale non sta vivendo una buona fase.
Ma come siamo arrivati a questa situazione?

L’analisi parte dallo studio di Confartigianato sul mercato del lavoro nelle Marche, che attesta come nel IV trimestre del 2021 gli occupati nella regione siano in aumento del 3,9% rispetto al trimestre precedente, performance migliore della media nazionale (+2,6%). Gli occupati delle Marche nel 2021 ammontano a 617.000, in crescita dell’0,8% rispetto al 2020 ma non sono stati ancora recuperati i livelli pre-pandemia del 2019 (-2,5%).

A livello provinciale, marcano segno positivo Ascoli Piceno con il +1,3% (anche in questo caso andamento opposto rispetto al 2020, con -4,8%) e Fermo (+0,1%) dopo la flessione del 2020 (-8,3%). Macerata è l’unica provincia in regione in cui diminuiscono gli occupati (-2,7%) anche se in attenuazione rispetto al 2020 (-4,3%).



Sempre a livello provinciale, il 19,8% degli occupati in regione è a Macerata (122.000 unità), il 12,9% ad Ascoli Piceno (79.000 unità) e l’11,4% a Fermo (70.000 unità).
A marzo 2022 nelle Marche sono difficili da reperire 4 lavoratori su 10 (40,1% delle entrate previste) e in particolare sono difficili da reperire i due terzi degli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici, quota che cresce di 34,5 punti percentuali rispetto a marzo 2019.

“La prima considerazione che dobbiamo mettere al centro è di tipo demografica, perché la popolazione marchigiana è scesa sotto i 1,5 milioni di residenti – il commento del Segretario Generale Giorgio Menichelli -. Questo calo che parte da lontano e sembra inarrestabile in quasi tutti i settori, è avvenuto proprio nel momento di fuga di personale (causa Covid e restrizioni) da alcuni comparti considerati chiave nella regione, come ristorazione e accoglienza. Così, alla ripartenza, questi comparti strategici stanno trovando difficoltà nel reperire figure altamente specializzate. E proprio la formazione rappresenta un nostro “tallone d’Achille”, perché i tempi per formare i lavoratori sono lunghi rispetto alle imminenti necessità di ripartenza. Inoltre, i sussidi e le casse integrazioni Covid, seppur necessarie, hanno inciso su quest’ultimo dato – prosegue Menichelli -. La carenza di manodopera poi, sta portando le aziende a contendersi le eccellenze, addirittura ‘rubandole’ ai competitors: questa concorrenza così aggressiva è controproducente e danneggia a pioggia le filiere e i singoli progetti aziendali, e quindi la crescita dimensionale”.

Inoltre, le imprese artigiane in particolar modo, hanno lo svantaggio di non riuscire ad attirare i giovani che considerano il lavoro in bottega non molto appagante sotto il profilo dell'immagine. Probabilmente perché visto come un mondo troppo distante da quello che invece cercano, ovvero innovazione, forti spinte motivazionali e un buon clima aziendale.

Quello che più sembra mancare non è tanto il talento, ma piuttosto la giusta attitudine, l'impegno costante e la resistenza. Un impegno prolungato e costante, forgiato dalla pratica quotidiana, allevia la fatica e fa apprezzare giorno dopo giorno il proprio lavoro. E con il giusto riconoscimento, anche dal punto di vista economico, il giovane potrà essere stimolato e sentirsi parte di un progetto comune, contribuendo attivamente al raggiungimento dei risultati aziendali.

Il mondo intorno a noi sta cambiando e agli imprenditori serve un adattamento darwiniano, unica via che garantisce la sopravvivenza e il successo. Sotto questo punto di vista, i percorsi formativi come gli Its sono una delle soluzioni praticabili di successo, ma bisognerà costruire le condizioni per avvicinare domanda e offerta nel momento in cui l'offerta, tra calo demografico, motivazioni delle nuove generazioni e mercato del lavoro, è cambiata. Altrimenti sarà inevitabile l’attuale mismatch.

“Detto questo – le conclusioni di Menichelli -, non ci sono semplici soluzioni, o almeno non così rapide da mutare il mercato dall’oggi al domani. Ma la delicata situazione può spingere gli imprenditori a dare il via ad una serie di cambiamenti nel modo di operare a livello occupazionale. Bisogna in primis essere proattivi, perché per trovare personale non è più sufficiente mettere un annuncio. Nella ricerca lavoro è bene creare sinergie che nel medio periodo aiutino a creare le occasioni di investimento in risorse umane. Quindi, è arrivato il tempo di crescere sotto il profilo formativo. Pertanto, cogliamo l’occasione di utilizzare al meglio i fondi comunitari dell’FSE della programmazione 2021/2027 per centrare le azioni che riducano drasticamente il paradosso per cui “mancano i lavoratori, ma mancano anche i posti di lavoro”.
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Dimensionamento scolastico, spopolamento dell’entroterra e deroga per le scuole del cratere sismico. La questione, che ha scatenato la protesta dei sindaci e di cui è stato investito anche il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, è stata al centro di un’interrogazione presentata in consiglio regionale all’assessore Giorgia Latini.

“Ci ritroviamo nuovamente di fronte allo stesso annoso problema, con l'aggravante che non è più prevista la deroga sisma – la risposta dell’assessore Latini - Ho raccolto le indicazioni dei sindaci, dei sindacati e delle parti sociali sul tema. C’è stata una forte sensibilizzazione anche da parte dei Comuni (almeno 80, pronti a manifestare a Roma) per far presente al Ministero le ragioni dei territori.  Le Marche hanno peculiarità di cui non si può non tenere conto: molti comuni di piccole dimensioni nell’entroterra sono mal collegati e soffrono maggiormente il problema dello spopolamento scolastico e quindi demografico. Per cui nell’incontro col Ministero è stata rimarcata la necessità di dare attuazione anche all’art. 8 del DPR 81/2009 che prevede che nei comuni montani possano essere costituite classi uniche per anno di corso e indirizzo di studi con numero di alunni inferiore a quello minimo e massimo stabilito per la scuola primaria e secondaria.”

Istanze che sono state accolte dal ministro Bianchi, anche se l’assessore regionale all’istruzione intende sensibilizzare tutti i gruppi parlamentari su questo tema e proporre un emendamento unico, bipartisan in modo che si possa finalmente arrivare all’approvazione in Commissione Bilancio. 

“Ho già ottenuto la sottoscrizione dei parlamentari del mio schieramento e ho chiesto di farlo anche presso gli altri gruppi politici. A tal proposito convocherò un tavolo con tutti i parlamentari del territorio affinché questa modifica normativa, più volte rigettata, possa finalmente essere approvata all'unanimità“, ha concluso Giorgia Latini.



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Castelraimondo e la sua Infiorata sono stati protagonisti nell’area “Accademia” di Tipicità al Fermo Forum.

La città del Cassero e la manifestazione dedicata ai fiori sono state protagoniste della tre giorni con un proprio stand e un tappeto floreale preparato dagli infioratori nel padiglione del Grand Tour, ma l’evento principe è stato sicuramente quello in collaborazione con la chef Serena D’Alesio nell’area appunto chiamata “Accademia”.

In questo spazio la chef ha presentato una serie di piatti preparati utilizzando e valorizzando i fiori, collaborando con gli studenti del corso di studi in Scienze Gastronomiche dell’Università di Camerino.

Ad assaggiare i piatti realizzati una folta cornice di pubblico molto interessata e incuriosita, con in prima fila il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli e l’assessore al Turismo Elisabetta Torregiani, visibilmente soddisfatti di questa nuova iniziativa collegata all’Infiorata.

castelraimondo tipicità

«Un nuovo modo per promuovere l’Infiorata anche attraverso la cucina – spiega l’assessore Torregiani – la chef è stata bravissima a valorizzare i fiori e sicuramente questo dell’utilizzo dei petali in cucina è un tema di grande spunto per la nostra iniziativa e per tutti gli appassionati. La nostra presenza a Tipicità è servita per promuovere la nostra città e le nostre manifestazioni, non solo attraverso i classici schemi, ma anche grazie ad eventi trasversali come questo nell’area Accademia. Sono venuti fuori dei piatti buonissimi, ma soprattutto c’è stata grande risposta da parte dei presenti in quanto la sala era piena e tutti se ne sono andati soddisfatti».

piatto fiori


Da Fermo a Milano, Castelraimondo e l’Infiorata nei prossimi giorni saranno protagonisti anche alla Borsa Internazionale del Turismo. Dal 10 al 12 aprile nuovo appuntamento di promozione nel capoluogo milanese dove grazie sempre al Grand Tour delle Marche sarà presentata e pubblicizzata l’Infiorata del Corpus Domini.
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Un incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio a Passo di Treia, all’altezza dello showroom Lube, lungo la strada provincial 361 Septempedana.

Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale, giunta sul posto insieme ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco, un’auto guidata da una giovane donna di 28 anni si è scontrata frontalmente con un mezzo pesante.

Ad avere la peggio la giovane per la quale I sanitari hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, dove la 28enne si trova ricoverata fortunatamente non in pericolo di vita.

incidente
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Bonus Covid destinati ai lavoratori stagionali, ripristinata la parità di trattamento.

I tribunali di Ancona e Fermo hanno, infatti, emesso sentenze favorevoli nei confronti di 5 lavoratrici, tutte assistite dalla Cgil Macerata, alle quali l’Inps aveva respinto le istanze volte ad ottenere il suddetto bonus, rigettando anche il successivo riesame delle pratiche.

Essendo tutte lavoratrici stagionali, ma somministrate da agenzie per il lavoro presso due grandi aziende del territorio di Macerata, l’ente previdenziale le aveva ritenute non destinatarie di quelle prestazioni. Il motivo della decisione dell’Inps era fondato sul fatto che sia nella normativa che nelle circolari specifiche dell’ente non era esplicitato (ma non escluso) che potessero accedere alle prestazioni Covid-19 anche le lavoratrici e i lavoratori assunti da agenzie per il lavoro.

Una situazione paradossale che vedeva un diverso trattamento per lavoratori e lavoratrici che hanno lavorato fianco a fianco nelle stesse aziende, con le stesse mansioni, negli stessi reparti, ma che non hanno avuto il medesimo trattamento: alcuni lavoratori avevano tranquillamente percepito l’indennità Covid-19 e altri no, semplicemente perché erano stati assunti da agenzie per il lavoro.

Una palese discriminazione per lavoratori impiegati, tra l’altro con contratti stagionali, in un settore già molto precario, cioè quello della somministrazione.

 
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Al polo scolastico "E. De Amicis " di Muccia è suonata la campanella per tutti i bambini ucraini beneficiari del progetto solidale della Andrea Bocelli Foundation, volto a disegnare un futuro di pace.
Presente il sindaco Mario Baroni, alunni e insegnanti hanno dato il loro caloroso benvenuto ai piccoli profughi per i quali inizia un percorso da vivere in serenità accanto ai loro coetanei.
piccoli a scuola
Ad accoglierli, col piacevole sottofondo della musica, un variopinto mega striscione di benvenuto, preparato dai loro compagni di classe delle elementari, sotto la guida delle insegnanti. Uniti nel messaggio di pace i più piccoli della scuola dell’infanziache ai loro amichetti dell’Ucraina hanno consegnato un album da disegno e matite colorate.  «Un momento davvero toccante e commovente - commenta  il primo cittadino-. Grandi e piccoli sono uniti in questo unico sentimento di pace che è fondamentale per tutti i popoli della Terra; il desiderio unanime è che questi bambini, lontani dalle atrocità che si sono abbattute sulla loro terra d'orgine, riescano a trascorrere  qui da noi un periodo tranquillo e finalmente sereno».  Nella gara di accoglienza e sostegno che vede in prima linea la Fondazione Bocelli che ha messo a disposizione interpreti, psicologi e collaboratori, sono coinvolte anche le insegnanti e tutta la comunità di Muccia. «Significativo il segnale di benvenuto che si è voluto dare - conclude il sindaco -. La volontà è a che la permanenza in paese di mamme e bambini sia la migliore possibile e siamo contenti di notare che il loro inserimento sta già offrendo dei riscontri positivi».
C.C.

scuola infanzia sindaco
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Resterà aperta tutto il mese di aprile, e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 20, la mostra personale di Pacifico Sciapichetti, in arte Pacì, artista di origini settempedane tornato nella sua San Severino Marche per esporre pitture, ma anche sculture, dove il protagonista racconta del proprio straordinario percorso: dagli anni del Liceo a quelli trascorsi all’Accademia di Belle Arti, dagli anni di insegnamento in Trentino a quelli successivi al pensionamento in cui Sciapichetti ha comunque continuato una produzione molto particolare ispirata anche dal grande maestro Valeriano Trubbiani di cui è stato allievo.
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Ospitata nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo, l’esposizione è stata inaugurata dal sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dall’ex consigliere regionale Angelo Sciapichetti, cugino dell’artista, alla presenza di molti amici ed estimatori.
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Ospite dell’evento anche la voce del soprano Francesca Bortoli, che ha interpretato brani di Ennio Morricone.

Le opere di Sciapichetti esaltano i sentimenti dell’autore mescolando materia e colore e fondendo nell’arte la liberazione di una forte personalità. La scultura, che spesso Pacì utilizza per dare forma artistica a materiali poveri come il ferro, il cemento, la sabbia e il gesso, si mescola talvolta anche alla pittura dove i suoi olii su tela assumono rilievo e tridimensionalità.
La sua antologia è un condensato d’arte che nasce da mani sapienti e ispirate.
Sciapichetti

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Sabato 2 e domenica 3 aprile l’Accademia della musica di Camerino. ha ospitato l’ultimo appuntamento in programma nell’ambito della serie di incontri e workshop organizzati per questo primo periodo dell’anno scolastico dall’Istituto musicale “Nelio Biondi”, con la direzione artistica del maestro Vincenzo Correnti e con il patrocinio della Città di Camerino.

Dopo Maurizio Moscatelli e Lucia Paccamiccio, è stata la volta di Marco Postacchini, musicista marchigiano docente presso il conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, con il quale l’istituto musicale Biondi è convenzionato dal 2011, che ha sapientemente guidato i partecipanti all’improvvisazione e al linguaggio jazz.

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Una due giorni intensa dove i partecipanti, alcuni molto giovani e alle primissime esperienze nel jazz, hanno seguito con attenzione e interesse i suggerimenti del maestro, messi subito in pratica nei vari laboratori d’insieme.

Un inizio d’anno molto interessante per l’istituto musicale camerte che proseguirà con altri appuntamenti già programmati e che saranno presentati nei prossimi giorni a completamento della vasta e varia offerta formativa.
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Radioc1inblu

Radio FM e Internet
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62032 Camerino (MC)

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L'Appennino Camerte

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