Notizie di cronaca nelle Marche
I militari della stazione Carabinieri di Tolentino, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo locale, hanno arrestato un trentottenne del luogo poiché raggiunto da ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata.

L’uomo, già tratto in arresto nel 2018 per numerosi episodi di detenzione e spaccio di cocaina, era stato successivamente riconosciuto colpevole dei fatti per cui era stato perseguito, conseguendo la condanna a cinque anni e quatto mesi di reclusione ed alla multa di 20mila euro.

Dopo il suo arresto del 2018, aveva già espiato un periodo di detenzione e di arresti domiciliari ma, a seguito della condanna, divenuta irrevocabile, l’uomo dovrà ora scontare la pena residua di quattro anni, dieci mesi e sette giorni di reclusione, oltre a corrispondere la multa.
La condanna inflitta in via definitiva avalla  dunque gli incontrovertibili elementi probatori raccolti durante la fase delle indagini preliminari, dall’Arma dei Carabinieri operante che, durante le investigazioni, sequestrò all'uomo ltre 500 grammi di cocaina.

Come disposto dall’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato dunque  associato alla casa circondariale di Fermo dove sconterà la pena prevista.

Infine, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, particolarmente intensificati in questo periodo estivo, i militari  dell’Arma della Compagnia di Tolentino hanno elevato sette sanzioni al codice della Strada e ritirata una patente di guida.

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È attiva, all'indirizzo internet https://appsem.invitalia.it, la piattaforma telematica attraverso la quale i residenti dei Comuni del cratere sisma 2016 percettori del Cas o delle Sae, dovranno dichiarare il possesso dei requisiti per continuare ad usufruirne.

In base agli accordi tra il commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, il capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, le Regioni e i Comuni, la dichiarazione dovrà essere presentata entro il prossimo 15 settembre.

I benefici dell'assistenza sono garantiti ai residenti che hanno ancora la casa inagibile, e che sono comunque nei termini per presentare la richiesta di contributo per la ricostruzione.
   Tale termine è stato fissato al 15 ottobre 2022 per i residenti che beneficiano di Cas e Sae e che non abbiano impedimenti oggettivi alla presentazione della richiesta di contributo.
L'esistenza di questi eventuali impedimenti oggettivi dovrà essere denunciata nella dichiarazione da effettuare entro il 15 settembre, compilando un apposito spazio nel modulo online. Sarà poi cura dei Comuni verificare la reale sussistenza delle cause di impedimento.
   
Il termine per la presentazione della richiesta di contributo sisma, per tutti gli altri cittadini che posseggono immobili resi inagibili dal sisma, resta per il momento fissata al 31 dicembre 2022.
   
La mancata presentazione della richiesta del contributo di ricostruzione entro il 15 ottobre 2022 comporta, per i residenti che non hanno impedimenti oggettivi, la sospensione automatica del Cas, del rimborso dei canoni di locazione per chi si trova in immobili comunali o pubblici e la cessazione temporanea della gratuità di Sae, Mapre e strutture equivalenti, fino a che non venga presentata la domanda di ricostruzione.
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“Non c’è acqua da perdere” è il titolo della campagna di sensibilizzazione avviata dall’AATO 3 Macerata, in collaborazione con le 6 società di gestione del servizio idrico integrato operanti nel territorio, per far fronte all’emergenza siccità che sta attanagliando anche la provincia maceratese.

Una campagna, che riguarderà i mesi di luglio e agosto, che prevede diverse attività come l’affissione di manifesti nei principali comuni dell’ATO 3, la divulgazione di spot radiofonici, una campagna comunicativa nei principali quotidiani locali cartacei e on-line e una campagna social su Facebook, Instagram e altri canali comunicativi.

La disponibilità di risorsa dalle fonti di approvvigionamento idropotabile in uso nel territorio dell’ATO 3 è in costante diminuzione, a seguito del ripetersi sempre più frequente e del protrarsi per periodi sempre più lunghi di periodi caratterizzati da carenza (assenza) di precipitazioni e temperature elevate, che non garantiscono la ricarica delle falde acquifere. In questo contesto, pur se la situazione, al livello locale, non può al momento essere definita emergenzialein confronto a quelle del Nord Italia, ma anche della dorsale appenninica e del versante tirrenico del Centro Italia, siamo in fase di preallerta, con una classificazione di criticità (severità idrica) attualmente bassa, ma con trendin peggioramento (aumento rischio criticità).

Ciò comporta uno stato di massima attenzione e l’attivazione di alcune misure immediate, non esclusa nelle prossime settimane la necessità di razionare la risorsa, con turnazione dell’alimentazione dei serbatoi e chiusure notturne (Camerino e altri centri minori), l’introduzione di ulteriori divieti (innaffiamento giardini e orti, irrigazione agricola, ecc.), l’utilizzo di autobotti per alimentare serbatoi periferici o rifornire direttamente l’utenza.

Per far fronte ad una situazione che sta diventando strutturale e non più episodica, a seguito degli innegabili cambiamenti climatici in atto, sono altresì in progetto interventi strategici, quali il cosiddetto “Anello dei Sibillini” che punta a mettere a fattor comune, prendendo in considerazione tutto il territorio del Centro-Sud delle Marche (ATO 3 Macerata, ATO 4 Fermano-Maceratese e ATO 5 Ascoli Piceno) ed altri più puntuali, quali il potenziamento delle fonti di approvvigionamento attualmente in uso, la ricerca di nuove, interconnessioni che consentono di poter gestire gli acquedotti in maniera più flessibile e resiliente.
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Prima riunione del nuovo consiglio comunale di Tolentino che, come annunciato dal sindaco Mauro Sclavi, si è tenuta in piazza della Libertà, con l’intento di riavvicinare tutti i tolentinati alle istituzioni e alla più importante assise cittadina.

I lavori sono stati presieduti, ad inizio seduta, da Alessandro Massi Gentiloni Silverj in quanto consigliere anziano che ha ottenuto il maggior numero di preferenze nelle ultime consultazioni elettorali e che ha provveduto alla convalida degli eletti, la cui delibera è stata approvata all’unanimità.

Fanno parte del consiglio comunale per la maggioranza, oltre al sindaco Mauro Sclavi ed al presidente del consiglio comunale Alessandro Massi:

Tolentino Civica e Solidale: Tasselli Giordano (capogruppo) Luconi Luigino;

Tolentino Popolare: Montemarani Fabio (capogruppo), Lancioni Benedetta, Casali Samanta, Borgiani Fabio, Trombetta Antonio,Angelelli Mirko;

Riformisti Tolentino: Mosca Alba(capogruppo).


Fanno parte del consiglio per la minoranza:

Tolentino Nel Cuore: Luconi Silvia (capogruppo), Tato' Silvia, PriorettiMonia;

Fratelli d'Italia: Colosi Pio Francesco(capogruppo);

Partito Democratico: Cesini Luca (capogruppo);

Tolentino Città Aperta: D'este Massimo (capogruppo).



Primo punto all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale: è stato eletto con 13 voti a favore e 4 bianche Alessandro Massi Gentiloni Silverj che ha indossato la fascia con i colori del gonfalone. Eletto vicepresidente Luca Cesini del PD.

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Momento molto atteso il giuramento del sindaco che, dopo la formula di rito, visibilmente emozionato ha indossato la fascia tricolore e subito dopo un lungo applauso dedicato al nuovo primo cittadino i consiglieri comunali e tutti i presenti si sono alzati per ascoltare l’esecuzione dell’Inno di Mameli.

I lavori sono proseguiti con la comunicazione da parte del sindaco Sclavi che ha presentato la composizione della Giunta Comunale e le deleghe assegnate ad ogni singolo assessore.

Mauro Sclavi Sindaco e Assessore: Cultura, Lavori Pubblici, Polizia Locale, Personale e rapporti con le Partecipate, Decentramento.

Alessia Pupo Vicesindaco e Assessore: Urbanistica (Edilizia privata) e sport.

Diego Aloisi Assessore: Bilancio, Patrimonio, Politiche Fiscali, Turismo.

Flavia Giombetti Assessore: Ricostruzione Pubblica e Privata, gestione sisma 2016, PNRR.

Fabiano Gobbi Assessore: Attività Produttive, Commercio.

Elena Lucaroni Assessore: Politiche Sociali, Salute e Istruzione.


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«Il cambiamento è la certezza. La crescita è una scelta». Parole incisive che segnano l'ulteriore sfida, nel ventennale della sua storia, lanciata dall'azienda Entroterra Spa, produttrice della Pasta di Camerino, i cui caratteri di tradizione, qualità, eccellenza, sono stati esportati pressoché in tutto il mondo. 
Grande festa nella sede di Torre del Parco dove, alla presenza dei vertici aziendali, delle autorità civlili e religiose del territorio e regionali, la famiglia Maccari ha inaugurato questa mattina l'ulteriore ampliamento dello stabilimento produttivo e presentato la nuova gamma di pasta fresca ripiena e lunga.
Una novità questa, che va ad aggiungersi ai già apprezzatissimi prodotti della pasta secca all'uovo, di semola nonchè di grano antico Hammurabi e integrale,  ormai conosciuti a livello internazionale
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Passione per il proprio lavoro, spirito di sacrificio e volontà integerrima, gli ingredienti principali di una storia di grande successo che non può fare a meno di continuare ad inseguire la qualità,  l'autenticità delle tradizioni gastronomiche, la valorizzazione del saper fare delle sue maestranze.
Numerosa la partecipazione alla cerimonia inaugurale, conclusa dalla degustazione dei prodotti e da un leggero dopo pranzo, condito dalle  divertenti battute di Piero Massimo Macchini.
Coordinata dal giornalista Maurizio Socci, la presentazione ha visto prendere la parola nell'ordine Federico Maccari, ceo di Entroterra spa, Giacomo Marinelli, direttore marketing dell'azienda  e Christian Centonze, consumer intelligence sales leader di Nielsen. Dettagliata l'illustrazione del progetto, della strategia imprenditoriale intrapresa e delle ricerche che sono state condotte per approdare al prodotto finale. 
Presenti al taglio del nastro anche il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il vescovo dell'arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche Mons. Francesco Massara, insieme  a molti rappresentanti dell'imprenditoria e delle istituzioni a tutti i livelli.
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Ad evidenziare la significativa capacità e competitività di un territorio di utilizzare tradizioni e risorse per convogliarle verso uno sviluppo, l'intervento del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli che ha voluto omaggiare con la sua presenza il nuovo passo dell'impresa camerte. «Elementi che apportano ricchezza, lavoro, popolazione e, credo anche il giusto livello di soddisfazione - ha affermato Acquaroli -. È un po' il progetto che fa da base alla nostra gioia e alla nostra voglia di riscoprire le aree interne e non solo. È questo il segnale di come, se si hanno le capacità di puntare sulle tradizioni e sulla qualità del territorio, si possono raggiungere grandi risultati.
Una testimonianza che fonda le sue basi su una crescita costante negli anni, che porta ora all'ampliamento dello stabilimento con la nuova ala, nonchè all'incremento del livello dell'occupazione, che porta però la nostra regione anche ad essere conosciuta per la sua autenticità».
Nel riportare  le impressioni riferitegli da un imprenditore del settore vinicolo secondo il quale le  Marche sono una regione delle autenticità, dove ogni territorio ha qualcosa di particolare da narrare che nessun altro può copiare nè rubare,il presidente della Regione ha inteso ribadire che, nella loro peculiare diversità «le Marche rappresentano qualcosa di unico ed autentico di cui noi tutti dobbiamo essere orgogliosi e dobbiamo spingere sempre di più, affinché realtà come queste possano trainare una riscoperta, una rinascita vera e orgogliosa di quello che siamo. Nullla abbiamo di meno rispetto agli altri, quindi sono fermamente convinto che da questo territorio possa nascere qualcosa di straordinario».
lorenzo Maccari
Guardare al futuro continuando ad investire, senza mai scoraggiarsi, è sempre stato il "mantra" della famiglia Maccari che è riuscita a vedere come "opportunità" ed elementi di forza, le mille traversie degli ultimi anni. Una promessa di qualità che viene a rinnovarsi, cementata dall'energia di un lavoro, che mai si è fermato nonostante le tante difficoltà contingenti derivate dal post sisma, dalla pandemia, dalla crisi economica.  Entroterra spa ha chiuso il 2021 con un fatturato di circa 21 milioni di euro; tutti del territorio i 76 dipendenti che per il 65 per cento sono donne. 
Un ulteriore segnale arriva oggi dal terzo ampliamento del proprio stabilimento produttivo che ha coinciso con  il lancio della neonata linea unica di prodotti freschi Pasta da Camerino, che verranno introdotti sul mercato nel prossimo mese di settembre.

Fresca d'innovazione, ripiena di tradizione, la linea offre ben 19 varianti gustose, 11 delle quali, tra ravioli cappelletti e tortellini, si presentano con un ripieno particolare, attento alla qualità eccellente e allo spirito identitario degli ingredienti.
Completano il quadro, 8 nuove produzioni di pasta fresca che vanno dalle lasagne alla tradizione delle tagliatelle e fettuccine.
Pasta Camerino formati

Fondata da Gaetano e Mara Maccari nel 2002, grazie agli studi universitari, all'apporto di competenze e capacità innovative dei figli Federico e Lorenzo, attualii Ceo dell'azienda di famiglia, la rinomata impresa si affaccia dunque oggi ad un mercato nuovo.
Come sottolineato dal direttore Marketing Giacomo Marinelli, studi e ricerche di mercato realizzate in collaborazione con Nielsen, hanno analizzato stile di vita e abitudini del target di consumatori di riferimento e guidato nel perfezionamento dei prodotti da immettere sul mercato, senza tralasciare ogni altro aspetto riferito alla comunicazione e al packaging.
Pronta dunque la nuova sfida costruita intorno al cuore rappresentato dagli elementi irrinunciabili del territorio, della selezione attenta degli ingredienti, della sostenibilità e del benessere.
«Abbiamo scommesso sulla nostra qualità, sul nostro saper fare, sulla capacità del nostro prodotto di distinguersi rispetto agli altri - ha dichiarato Federico Maccari-. Alla presentazione della nuova linea affianchiamo oggi l'ampliamento di una superficie di duemila e cinquecento metri quadrati che ci permetterà di installare le già collaudate linee di impianto e creare anche nuovi dieci posti di lavoro che rappresentano una energia vitale, fondamentale per il nostro territorio.
Ci auguriamo che questo nuovo progetto possa trovare soddisfazione da parte del consumatore così come è già avvenuto con tutti gli altrii nostri prodotti. La nostra è una pasta fresca ricca d'innovazione: abbiamo scelto infatti solo le migliori materie prime di origine italiana, tutte certificate dop o igp, per cui è tutto di primissima qualità, per un prodotto che è come fatto in casa. Ingredienti semplici, genuini, accompagnati dalla nostra imbattibile sfoglia, ruvida, porosa, di altissima qualità, per essere il prodotto migliore sul mercato».

C.C.   
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Sono stati attimi di paura quelli vissuti all'interno di un suolificio di Morrovalle, in località Borgo Pintura, dove, per cause in corso di accertamento, un macchinario ha preso fuoco.

Ad accorgersi un operaio 40enne, di origini pakistane, che nel tentativo di domare le fiamme con un estintore è rimasto ustionato al volto e ad una mano.

Lanciato l'allarme dai colleghi dell'uomo sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto allo spegnimento dell'incendio, e i sanitari del 118 che, dopo aver medicato l'operaio sul posto, ne hanno disposto il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche, dove il 40enne si trova ricoverato a causa delle ustioni riportate.
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Come vedono ranocchie, sardine e girini il salto dell‘uomo nelle loro realtà? Ribalta il punto di vista Dario Vergassola nel suo ultimo spettacolo "Storie vere di un mondo immaginario". Il comico spezzino sarà protagonista sabato 16 luglio, alle 18 in piazza Perfetti a Sarnano, nel quinto appuntamento di "Non a voce sola", la rassegna da sempre vicina al mondo femminile in tutte le sue declinazioni.

Cosa avrebbe da dire un girino che abita uno stagno all’arrogante che cerca in tutti i modi di contaminare l’acqua? E cosa pensano davvero le acciughe sui banconi dei bar liguri di questa tradizione alimentare? Com’è, insomma, la vita in questo mondo alla rovescia in cui gli animali e le sirene parlano, si lamentano dell’uomo, lo sfidano e lo contrastano?

Vergassola nel suo ultimo libro "Storie vere di un mondo immaginario" raccoglie cinque storie, illustrate da Mattia Simeoni, di delicata ironia, di struggente tenerezza, comiche e malinconiche al tempo stesso, pungenti di satira sociale e disincantate e lucide, dove ad essere protagonisti sono proprio loro, i dimenticati animali e le creature del mare. Pesci, totani, sirene, acciughe e polpi mettono qui in scena le loro storie d’amore impossibili, le loro tirate ecologiste, la malinconia di essere esclusi, il desiderio di scoprire il mondo lanciandosi in mille spericolate avventure. Il risultato è un ribaltamento provocatorio e ludico delle nostre certezze: le Cinque Terre, che ci apparivano solo come una costa perfetta per i turisti e popolata da pescatori, si trasformano in un mondo favolistico e spietatamente vero, fino ad assumere i tratti di un luogo in cui la leggenda è di casa e in cui è possibile guardare il mondo da un’altra prospettiva. 
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Un violento scontro tra due auto si è verificato nella tarda mattinata lungo la strada provinciale Valle Marina nel territorio di Monte Vidon Corrado, in provincia di Fermo

A seguito dell'impatto una delle due macchine è finita in una scarpata e quindi nel campo sottostante.

Sul pòosto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno preso in cura le persone che erano alla guida delle due auto. Per una di esse si è reso necessario il trasporto in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette.

I vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza della zona dell'incidente, oltre a prestare la necessaria assistenza all'eliambulanza atterrata nelle vicinanze.
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Il Comune di Ussita e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini insieme per un importante intervento di riqualificazione paesaggistica. È stato infatti approvato il progetto esecutivo per la rimozione delle strutture di linea, delle funi e dei meccanismi e opere elettromeccaniche della funivia bifune a “va e vieni” denominata “OB02 Vallone di Selvapiana – Malghe delle spigare” sita a Frontignano.

“Si tratta di strutture non più utilizzate da quasi trent’anni, per l’esattezza l’ultimo esercizio aperto al pubblico avvenne nell’estate del 1994” sottolinea il sindaco Silvia Bernardini. La linea, che aveva una portata massima di 300 persone/ora, è caratterizzata dalla presenza di due sostegni intermedi alti 23 e 13 metri, di forte impatto visivo. L’intervento prevede, oltre alla demolizione dei due piloni, la rimozione delle funi di collegamento e lo smontaggio delle apparecchiature elettromeccaniche di stazione.

pilone 1
“Un plauso e un ringraziamento sincero vanno al Comune di Ussita per aver, insieme al Parco, lavorato per raggiungere questo obiettivo” dichiara il presidente del Parco, Andrea Spaterna.

I lavori contemplano anche l’utilizzo di elicotteri, data la difficoltà nel raggiungere l’area con attrezzature e strumentazioni idonee. Il piano di volo verrà concordato con i tecnici del Parco per limitare l’interferenza con la fauna, in particolare con la popolazione di camosci.

“Sono state previste tutta una serie di misure di mitigazione per rendere minimo l’impatto del cantiere” prosegue Spaterna. “Sono lavori impegnativi, che richiederanno cura ed attenzione, ma siamo soddisfatti” concludono Bernardini e Spaterna, “del risultato raggiunto che porterà a rimuovere una struttura inutile e non più utilizzabile e che, finalmente, restituirà un profilo pulito ed armonico alle nostre montagne”.
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Gli agenti del commissariato di Civitanova Marche hanno arrestato un uomo di 58 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I poliziotti, a seguito di alcune segnalazioni, sono intervenuti in un appartamento della città all’interno del quale hanno scoperto il 58enne, cittadino italiano già gravato da precedenti specifici, che alla vista degli agenti dava subito segni di nervosismo.

Gli agenti decidevano così di perquisire l’appartamento nel quale sono stati rinvenuti circa 20 grammi di cocaina divisi in più parti e abilmente celati in più punti dell’abitazione. Durante l’operazione il soggetto, in forte stato di agitazione, dava in escandescenze tanto che, per bloccarlo, i poliziotti erano costretti all’utilizzo del Taser in dotazione.

Così ai polsi dell’uomo sono scattate le manette.
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