Notizie di cronaca nelle Marche
Oltre un milione di euro occultati al Fisco, scatta il sequestro dei beni per padre e figlia gestori di uno stabilimento balneare lungo la costa del Maceratese, denunciati per il reato di omessa dichiarazione dei redditi. Sono i risultati di un’operazione della Guardia di finanza della compagnia di Civitanova Marche condotta nelle ultime settimane.

A finire sotto la lente di ingrandimento dei finanzieri è stata la posizione fiscale di due imprese che si sono avvicendate nella gestione di uno chalet. Dapprima, infatti, l’attività presa in esame risultava essere gestita da una società a responsabilità limitata e, in seguito, da una ditta individuale. Entrambe erano riconducibili alla stessa persona. Dalle analisi dei militari rivieraschi è emersa l’irregolarità delle dichiarazioni fiscali nel periodo compreso tra il 2017 e il 2021. Le fiamme gialle hanno potuto quantificare in circa un milione e centomila euro l’ammontare delle somme occultate al fisco e hanno individuato nel padre della titolare dello chalet l’amministratore dell’attività commerciale.

Padre e figlia sono stati quindi denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2020 a fronte di un imposta evasa di oltre 100mila euro. Una somma superiore alla soglia di punibilità prescritta dal decreto legislativo 74 del 2000. Il Giudice per le indagini preliminari, condividendo le posizioni dei finanzieri, ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un appartamento e di due veicoli intestati al legale rappresentante dello stabilimento balneare.
Pubblicato in Cronaca
 “Il tema della legalità e della sicurezza dei lavoratori nei cantieri sono centrali nel processo di ricostruzione dell’Appennino centrale. E’ su questi temi che mi sono confrontato ieri con i rappresentanti nazionali delle principali organizzazioni sindacali del settore, FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil”. Lo afferma in una nota Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Riparazione e Ricostruzione del Sisma 2016.

“Nel corso dell’incontro sono emerse utili proposte di carattere operativo, finalizzate ad articolare a garantire l’omogeneità dei dati e il loro interscambio, premessa indispensabile per garantire un’efficace attività di monitoraggio e controllo sui cantieri operanti nelle aree del sisma. Altro argomento all’ordine del giorno è stata l'attuazione dei protocolli di legalità. Quelle affrontate sono questioni rispetto alle quali intendo incontrare anche i rappresentanti delle imprese edili, al fine di raccogliere tutti i pareri utili nell’ottica della massima condivisione. Il rispetto della legalità e la tutela delle persone sono priorità rispetto alle quale c’è bisogno di un costante aggiornamento e prestata la massima attenzione, mantenendo la guardia alta".


Soddisfazione anche dei segretari nazionali Feneal-Filca-Fillea: Francesco Sannino, Cristina Raghitta, Graziano Gorla in particolare sulla “disponibilità del Commissario Straordinario a rispettare tutti i Protocolli sottoscritti da noi finora per la sicurezza e la qualità del lavoro nei cantieri del sisma.
Dai prossimi incontri inizieremo a delineare il nuovo protocollo per i cantieri pubblici della ricostruzione pesante a partire da trasparenza legalità e sicurezza. Inoltre apprezziamo l'impegno del commissario a risolvere le criticità relative a problematiche legate ai precedenti protocolli come badge di cantiere e settimanale. Il rispetto delle previsioni dei protocolli, emanazioni dell'attività del Tavolo di Missione istituito presso il ministero dell’Interno, è un passaggio fondamentale per garantire qualità e legalità nell'esecuzioni dei lavori. Importante anche - proseguono i sindacati - che il sistema di scambio dei dati tra gli enti bilaterali delle parti sociali edili e le strutture pubbliche sia il più efficace possibile, in un'ottica di trasparenza e garanzia sulla spesa pubblica e sul costruito. Ci auguriamo una prosecuzione dell'interlocuzione al fine di adeguare e migliorare i sistemi messi in campo."
Pubblicato in Cronaca
La patente gli è stata sospesa per guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti. Lui deve recarsi al Sert per i controlli e guida comunque. È finito nei guai un giovane di 27 anni che, questa mattina, è stato fermato dalla polizia stradale di Macerata.

Il ragazzo, partito da un comune dell’entroterra marchigiano, ha raggiunto il Sert dell’ospedale di Macerata per il suo percorso riabilitativo. Una condizione necessaria a riacquisire nuovamente il titolo di guida. Nella zona dell’ospedale è stato però fermato per un controllo dai poliziotti del capoluogo. Nel corso degli accertamenti è emerso che il 27enne si era messo alla guida nonostante la revoca della patente. Inoltre il titolo di guida risultava essere scaduto. Il giovane ha tentato di giustificarsi spiegando la necessità di doversi recare ogni giorno al Sert per il suo percorso di riabilitazione.

Diverse le infrazioni che i poliziotti gli hanno contestato, tra cui la guida con patente scaduta e sospesa. L’auto del ragazzo, un’Alfa Romeo, è stata affidata a terzi. È emerso che mediante l’utilizzo di un permesso di guida non valido, il giovane aveva più volte guidato senza alcun titolo che glielo permettesse.
Pubblicato in Cronaca
Scontro frontale tra due vetture nel primo pomeriggio a Pioraco. Cinque persone coinvolte, in volo l’eliambulanza.

È successo intorno alle 15.15 a Pioraco, lungo la statale 361 “Septempedana”. Per cause in corso di accertamento le due auto hanno impattato frontalmente. Le condizioni delle persone a bordo - stando alle prime informazioni arrivate dal luogo dell’incidente - dovrebbero essere stabili. Sul posto il 118, intervenuto immediatamente per i primi soccorsi, che ha comunque allertato l’eliambulanza in via precauzionale. Intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno liberato le cinque persone dagli abitacoli delle due vetture. Presenti anche i carabinieri per i rilievi del caso.




Pubblicato in Cronaca
Ricostruire l’abitare e vivere il territorio, inteso come casa comune. Parte da tali premesse l’istituzione, a Valfornace, del Premio Salvi che, per l’edizione 2023, ha deciso di affrontare il tema: “Raccontiamo il nostro paese: nuove prospettive di comunità”.

L’iniziativa, alla prima edizione, si chiuderà sabato prossimo (13 maggio), con la cerimonia di consegna del riconoscimento, in programma per le ore 10,30 al palazzetto dello sport, e la mostra dei lavori in gara.

Il Premio Salvi è un concorso destinato agli alunni dell’Istituto comprensivo “Mons. Luigi Paoletti” di cui fanno parte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado dei Comuni di Valfornace, Pieve Torina, Fiastra, Visso e Muccia.

Tre le tre categorie del Premiola categoria Infanzia, la categoria Primaria e la categoria Secondaria di primo grado

Gli obiettivi su cui si è lavorato sono stati la promozione, tra gli alunni, del senso di comunità attraverso una riflessione sulle potenzialità personali e ambientali, la promozione delle capacità di ricostruire e d’inventare, come competenza individuale ma anche come risposta collettiva, il favorire l’incontro tra le generazioni al fine di ricostruire pratiche di mutua accoglienza e di sostegno.

Guidati dai docenti, gli alunni hanno così esplorato i temi della crescita e della scoperta di sé stessi in un territorio davvero ricco di storie e tradizioni e che è restato sempre pronto, nonostante sisma e altre difficoltà, ad accoglierli per un futuro migliore.

Riuniti in piccoli e grandi gruppi, ragazze e ragazzi hanno realizzato un prodotto collettivo che intende esprimere le loro opinioni, mostrare le loro sensibilità e trasmettere le proprie emozioni sul tema proposto per l’edizione 2023.

Tutti i gruppi esporranno i propri lavori in occasione della cerimonia finale di premiazione che si terrà alla presenza di alcuni membri della commissione giudicatrice, presieduta dalla dottoressa Laura Salvi, delle insegnanti, della dirigente scolastica professoressa Fabiola Scagnettidel sindaco del Comune di Valfornace, Massimo Citracca, della Commissione scuola, delle famiglie e della cittadinanza che è invitata a partecipare
Pubblicato in Cronaca
Un servizio ulteriore offerto all’ospedale di Camerino e all’intero territorio il nuovo reparto di dialisi che è stato inaugurato nel nosocomio camerte alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, del vice presidente del consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, del direttore del dipartimento regionale di salute delle Marche Antonio Draisci, del sub commissario dell’Azienda territoriale di Macerata Daniela Corsi, del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli. Presenti alla cerimonia anche i consiglieri regionali Renzo Marinelli, Anna Menghi, Simone Livi, il prefetto Flavio Ferdani, il rettore di Unicam Claudio Pettinari, il presidente dell’unione montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci, il personale medico e infermieristico dell’ospedale di Camerino. Il nuovo reparto, diretto dal dottor Franco Sopranzi, è dotato di sette posti letto per un potenziale di trattamento di circa 25 pazienti che potranno usufruire delle cure del nuovo reparto di dialisi.

reparto


“L’ospedale di Tolentino – ha spiegato l’assessore Saltamartini – dopo il sisma va demolito e ricostruito. Una parte dei pazienti viene seguita da Macerata e l’altra parte ora verrà accolta in questi nuovi spazi appositamente predisposti per garantire tutti gli standard di sicurezza imprescindibili. Otteniamo così il duplice obiettivo di valorizzare ulteriormente l’ospedale e portare servizi in una zona interna ferita dal sisma del 2016 che va preservata dallo spopolamento.  Non bisogna dimenticare che molti pazienti di Camerino erano costretti a spostarsi a Tolentino, cosa che ora non sarà più necessaria”.

“Un grande traguardo – lo ha definito Daniela Corsi – perché, contrariamente alle paure di ridimensionamento dei servizi nelle zone montane, l’apertura della Dialisi è la prova di come la nostra Azienda sanitaria sia vicina ai bisogni della popolazione. Abbiamo, infatti, potenziato un’attività che coinvolge i cittadini dell’area montana con la finalità di evitare loro il disagio di doversi spostare lontano dal luogo di residenza per effettuare la dialisi. La giornata di oggi ha un duplice impatto: sociale e sanitario”.

dialisi conferenza

dialisi pubblico
Pubblicato in Cronaca
Si sono conclusi con una lezione tenuta nei licei di Camerino, i cicli di incontri con gli studenti sul tema della legalità da parte dei carabinieri della Compagnia di Camerino.
Le lezioni hanno spaziato dai pericoli del web, al cyberbullismo, dallo stalking, ai rischi legati alla circolazione stradale fino al consumo di stupefacenti.
Con le classi quinte degli istituti superiori è stato anche trattato il tema degli arruolamenti come scelta della loro vita futura.
Dalle elementari fino ai maturandi sono stati circa 600 i ragazzi dell'area dei Sibillini coinvolti nel progetto del Comando Generale dell'Arma dei carabinieri.
Si è iniziato da Gagliole con le scuole primarie,  per poi coinvolgere Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Camerino, Matelica ed Esanatoglia grazie anche alla grande collaborazione fornita dai dirigenti scolastici.

faraca 2
Pubblicato in Cronaca
Inaugurati ieri pomeriggio a Castelraimondo  i nuovi giochi per bambini collocati all’interno dell’area verde del quartiere Ripalta-Poggio Annalisa.
Al taglio del nastro i sorrisi di tanti bambini del centro di aggregazione Il Municipio insieme alle loro educatrici. Bambini che hanno poi subito usufruito dei giochi approfittando del bel tempo. Tra le installazioni da segnalare anche la presenza di un’altalena “inclusiva” che permetterà proprio a tutti di divertirsi in compagnia. Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, gli assessori Ilenia Cittadini, Elisabetta Torregiani ed Edoardo Bisbocci insieme alla consigliera Valeria Lucarini.
WhatsApp Image 2023 05 09 at 21.28.09
Grande soddisfazione per gli amministratori : «Teniamo molto ai giovani di Castelraimondo e ragioniamo sempre in ottica di fornire nuovi servizi anche alla fascia più “piccola” della nostra città – ha spiegatoil sindaco Patrizio Leonelli -. Ci auguriamo che i giochi vengano utilizzati responsabilmente e ci impegniamo fin da ora a potenziare e migliorare questi giardini pubblici».
Pubblicato in Cronaca
 Durante il controllo del territorio e di vigilanza ambientale,in un fondo agricolo del comune di Recanati  i militari della locale stazione carabinieri Forestale hanno scoperto  una gabbia – trappola. La stessa era  posizionata ai margini di un fosso  e all’interno della trappola - gabbia è stato rinvenuto un esemplare vivo di volpe. L’animale, risultato in buone condizioni, è stato prontamente rimesso in libertà.

Attraverso ulteriori indagini, i carabinieri Forestali sono risaliti all’autore del fatto, proprietario di alcuni fondi limitrofi al luogo del rinvenimento; questi, dopo aver subito la perdita di alcuni dei suoi animali da cortile ad opera della volpe, avrebbe pensato di posizionare la gabbia per risolvere il problema.

L’uomo è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per utilizzo di mezzi di caccia non consentiti e detenzione di animale in condizione incompatibile con la sua natura.

La cattura non autorizzata e pertanto illegittima di talune specie, comporta violazioni di carattere amministrativo nonché penale.

Pubblicato in Cronaca
Un protocollo d’intesa è stato firmato, alla presenza del prefetto Flavio Ferdani, dal rettore dell’università di Camerino, Claudio Pettinari, e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, Ferdinando De Falco, per presidiare il corretto impiego delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza con l’obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità.

L’accordo di collaborazione, valido fino al completamento del PNRR e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, prevede nello specifico che l’Università degli Studi di Camerino metta a disposizione della Guardia di Finanza dati e informazioni circostanziati e notizie qualificate, di cui sia venuto a conoscenza quale soggetto destinatario finale, beneficiario o attuatore, ritenuti utili per la prevenzione e la repressione di illeciti.

La Guardia di Finanza potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.

Il Comandante Provinciale, evidenziando la storica portata dell’intervento pubblico a sostegno dell’economia e dell’ammodernamento del Paese, sottolinea il primario impegno delle Fiamme Gialle in tale contesto.

Il Rettore di Unicam, da parte sua, ha inteso evidenziare come l’Università abbia subito accolto positivamente la proposta di accordo formulata dalla Guardia di Finanza, nella piena consapevolezza che si tratti di uno strumento di assoluta valenza nella lotta agli illeciti. “Attualmente l’Ateneo ha, infatti, operativi diversi cantieri – ha proseguito il rettore Pettinari – sia per la ricostruzione che per azioni di efficientamento energetico e strutturale di alcuni edifici, per renderli sempre più sicuri e confortevoli. L’impegno è quello di fornire, tramite gli uffici di competenza, informazioni rilevanti per la repressione di eventuali irregolarità”.
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo