"Crediamo fermamente, che questa decisione non sia un punto di arrivo, ma sia soprattutto il presupposto da cui ripartire, animati da un desiderio ancora più grande, per l’organizzazione della prossima edizione" Così la presidente dell'associazione Corsa alla Spada Stefania Scuri nell'annunciare che non potrà essere organizzata a Camerino la 39° edizione della Corsa alla Spada e Palio. Una decisione sofferta alla quale è giunto il Consiglio direttivo dopo un lungo periodo di confronto e dopo aver valutato una serie di proposte relative alla sua fattibilità.
 
"La nostra nostra rievocazione storica festeggerà nel 2021 i suoi primi quarant’anni e - ha aggiunto Stefania Scuri- dovremo tutti impegnarci al massimo, anche chi finora non ha partecipato, per restituire alla Corsa alla Spada e Palio, tutta la forza attrattiva e aggregante che ha sempre esercitato sui camerinesi e non solo". 
Sofferta ma necessaria, la scelta non è stata presa certo a cuor leggero ed è arrivata dopo un’attenta valutazione, iniziata il 30 giugno, con l'elaborazione di alcune proposte, tutte ispirate alla salvaguardia della salute, alla corretta assistenza degli atleti e tenendo in conto delle difficoltà di avere certezze in merito all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni . 

 Le varie proposte, avanzate dalla Commissione Corsa, dai Terzieri e dal Consiglio Direttivo, sono state ritenute, tuttavia, ancora troppo rischiose a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria. Il fatto che non potesse comunque autorizzarsi un corteo storico, aggiunto al permanere delle restrizioni sulla sicurezza che limitano la partecipazione del pubblico, hanno portato il Consiglio Direttivo a riflettere. Inopportuno organizzare La Corsa alla Spada in un contesto poco rispondente ai canoni imposti dai riferimenti storici e le regole seguite nel corso dei 39 anni della manifestazione.

"La nostra rievocazione storica è infatti una delle più antiche delle Marche, una delle più curate- continua la presidente-; ad essa dobbiamo guardare con l’amore e l’attenzione che merita. Per questo, anche se tale scelta non ci troverà tutti d’accordo e di sicuro farà discutere, rappresenta la tappa conclusiva di un percorso comunitario intrapreso da tutti coloro che costituiscono il comitato centrale, nonché la somma di tutti i punti di incontro o di divergenza. Ho accettato questo incarico con entusiasmo - ricorda Stefania Scuri-, consapevole delle difficoltà da affrontare, ma decisa a mettercela tutta per apportare un  contributo di novità, con l’intento di coinvolgere soprattutto molti giovani, che rappresentano il futuro". Nell'invitare quindi alla premiazione del prossimo 27 settembre tutti coloro che hanno preso parte al contest di maggio “La Corsa alla Spada che vorrei”, tornando a sottolineare il ruolo che la rievocazione riveste per la città di Camerino come occasione di visibilità e di promozione turistica, la presidente Stefania Scuri, tiene a confermare convintamente che profonderà tutte le sue energie "per far sì che ogni organismo dell’associazione Corsa alla Spada e Palio lavori in armonia e con la massima dedizione per realizzare, nel 2021, un’edizione capace di cancellare l’amarezza di questa necessaria rinuncia”. 
c.c.




























Riusciranno anche quest’anno ad incrociarsi con i festeggiamenti in onore di Santa Camilla, gli eventi della rievocazione storica di Camerino, legati al patrono della Città San Venanzio martire. Se l'emergenza sanitaria ha stravolto e profondamente ridimensionato il tradizionale e ricco programma che da sempre accompagna l’intera manifestazione della Corsa alla Spada e Palio, la Festività di Santa Camilla Battista Varano che cade il 2 giugno, attraverso un evento simbolico, conserverà il suo profondo significato.
Come già avvenuto per l'Offerta dei ceri e per quella che sarebbe stata giornata conclusiva della rievocazione, l'associazione Corsa alla Spada e Palio ha voluto legare ad un messaggio simbolico anche il consueto affidamento di protezione alla Santa di Staffettiste e Arcieri De Varano e rispettivi Palio ,a lei dedicati. Sospese e rinviate le rispettive sfide, quella a colpi di testimone  per le ragazze partecipanti alla Staffetta Rosa lungo lo stesso percorso degli atleti, quella nel lancio delle frecce per gli Arcieri,  ai piedi di Santa Camilla entrambi i gruppi rinnoveranno comunque il loro tradizionale omaggio, quest’anno ancora più significativo.
“Domani alle 15.30 ci recheremo nella chiesina del Monastero di Santa Chiara insieme ad una rappresentanza delle staffettiste-rosa che, in segno di devozione alla Santa alla quale è dedicata la loro corsa e il loro Palio, le renderanno omaggio - spiega la presidente dell’associazione Corsa alla Spada e Palio Stefania Scuri-. Una gara che tra l’altro si è svolta per anni proprio il 2 giugno e, benchè si sia dovuta rivisitare l'intera 39^ edizione, ci è sembrato giusto coinvolgere e rendere protagoniste le ragazze della staffetta insieme agli stessi Arcieri che da sempre concorrono nel Palio dedicato alla Santa, a sua volta sospeso. Sarà una cerimonia breve ma significativa, nel corso della quale le giovani atlete deporranno un dono di fronte alla teca di Santa Camilla e verranno benedetti sia il Palio della Staffetta Rosa sia il Palio degli Arcieri e lo spadino. Come già avvenuto domenica 24 maggio, giornata della consegna della Spada a San Venanzio da parte degli atleti, a sottolineare la cerimonia interverrà anche una rappresentanza del gruppo dei tamburini "Emma Magini”.
Un messaggio di condivisione nelle difficoltà e soprattutto di speranza, con l’augurio di trovarsi insieme al più presto per rivivere l’atmosfera della grande e sentita manifestazione che lega i cittadini camerti e l’intero territorio.
“Il segnale è quello della speranza della condivisione e della parità di genere - aggiunge Stefania Scuri-; anche le ragazze ci regalano delle emozioni quando corrono e, ci sembrava giusto renderle protagoniste insieme agli Arcieri in questa occasione di omaggio alla Santa della Città.  Il fatto che già con la fine di maggio si siano poi avute delle riaperture sul fronte dello sport - conclude la presidente- ci fa ben sperare. Rimaniamo dunque in attesa, cogliendo tutte le informazioni che arrivano dalla Commissione corsa, incrociando le dita e aspettando delle linee guida riferite  all’atletica e al fondo, alle quali potersi ispirare per prospettare un’eventuale corsa. Confidiamo che si possa ipotizzare una data di recupero per entrambe le corse, perché ragazze e ragazzi lo meritano. Il loro allenamento, comunque c’è stato e, ci teniamo a rendere giustizia al loro sforzo e al loro sacrificio”.
A partire dalle ore 15,30, l'intera cerimonia potrà essere seguita dal profilo Facebook  dell'associazione Corsa alla Spada e Palio di Camerino.

Nella chiesa del monastero di Santa Chiara, la ricorrenza della festa liturgica di Santa Camilla Battista verrà sottolineata dal Solenne Pontificale delle ore 11,00 presieduto dall'arcivescovo Francesco Massara  che sarà possibile seguire in diretta streaming, sulla pagina Amici delle Clarisse - Camerino e su quella dell'Unità Pastorale Camerino

C.C. 
 
Foto di copertina, a cura di Roberto Conti 


Secondo una tradizione consolidata da quasi 40 anni, quella di domenica 24 maggio, per Camerino sarebbe stata la giornata clou della Corsa alla Spada e, preceduti dal sontuoso corteo di figuranti in costume medievale, gli atleti si sarebbero dati man forte sulle strade per aggiudicarsi l’ambito trofeo individuale e il Palio.
L’attualità di un’emergenza sanitaria ci riconsegna invece uno scenario completamente diverso e inconsueto, nel quale gli organizzatori sono riusciti comunque a calare dei momenti di forte significato e simbologia. E’ grazie ad una serie di iniziative emblematiche che la 39^ edizione resterà comunque impressa nella memoria dei camerinesi e di tutto il territorio confermando il suo inscindibile legame con i riti religiosi di omaggio al patrono della città.
Va in questo senso l’omaggio della spada che questa domenica 24 maggio gli atleti dei tre terzieri offriranno in basilica a San Venanzio. "Si tratta di una novità assoluta frutto di questo momento particolare - così il parroco don Marco Gentilucci - perchè mai una spada era stata offerta direttamente al santo. Vuole essere questo un segno di presenza da parte dell'associazione e di una rinnovata devozione degli atleti al santo patrono".
Con l’intento di trasmettere un forte segnale alle nuove generazioni e stimolarne le idee, l’associazione Corsa alla Spada e Palio ha anche ideato il singolare contest- concorso “La corsa alla spada che vorrei” rivolto a bambini e ragazzi.
“Abbiamo voluto coinvolgere anche i giovanissimi che in questo periodo di distanziamento sociale si trovano a casa- spiega la presidente Stefania Scuri- L’idea è nata da un disegno che ci è arrivato e che, oltre a raccontare le impressioni di un bimbo sulla corsa alla spada, rappresentava quello che lui avrebbe desiderato vivere il prossimo anno; è stato questo primo messaggio a motivarci nel cercare di sentire anche la loro voce rispetto alla manifestazione storica, Ne è nato un contest che è stato lanciato sulla nostra pagina Facebook proprio con l’intento di raccogliere disegni, impressioni e proposte delle nuove generazioni e, in base agli elaborati e alle idee che arriveranno, perché no, trarre anche spunto per creare nel programma dell’anno prossimo degli eventi ad hoc per i giovanissimi. Nuove generazioni verso le quali pensiamo che la Corsa alla Spada dovrebbe essere molto attenta; sono loro la linfa per portarla avanti e farla crescere in maniera diversa negli anni a venire”.

Un invito dunque all’immaginazione, al ricordo delle edizioni passate come pure alle impressioni suscitate dalla particolare e silenziosa edizione 2020 che, nella domenica successiva alla festa del patrono. ha frenato la stessa corsa degli atleti. Ma, in un giorno che sarebbe stato carico delle emozioni dell’intera comunità, gli atleti hanno deciso di essere presenti con un gesto e un segno che rimarrà per sempre.

“Una loro rappresentanza - continua Stefania Scuri- sarà presente in basilica domani mattina alla messa delle 11.30. Gli atleti consegneranno una spada che verrà offerta a San Venanzio e che rimarrà per sempre. Con tutta probabilità infatti, il dono verrà riposto insieme alla statua del Santo e chi andrà a messa e chiunque verrà a visitare la città, saprà che nonostante l’ emergenza sanitaria, nel 2020 gli atleti della Corsa hanno fatto questo dono, che una spada della 39^ edizione c’è e che rimarrà nella chiesa a custodire e testimoniare ciò che abbiamo vissuto in questo anno, che una corsa alla spada nel 2020 non si è potuta fare nella sua canonica maniera, ma che un ricordo di quella giornata c'è e, resterà impresso nella nostra memoria e in quella delle generazioni future”.
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La spada è stata appositamente creata per l’ occasione dall’ artigiano armoraio Augusto Caciorgna che nella rievocazione storica , ogni anno veste l'armatura del Capitano della Militia Bartholomei. Forgiata interamente a mano, la spada è a tutti gli effetti, lo stocco vero e affilato di un cavaliere dell’epoca, realizzato da Augusto Caciorgna ispirandosi alle spade del tardo 1400. Come ama dire lo stesso armoraio che battendo a mano il ferro vi ha impresso la sua arte, “ è letale, ma molto bella nelle sue fattezze”.
Carla Campetella

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